1/4 – Introduzione
Un piatto che trasmette tradizioni antiche, tramandate da madre a figlia la caponata di melanzane alla palermitana, in cui l’ingrediente principale, un pesce chiamato “cappone”, da cui il nome della portata stessa, è stato sostituito dalle melanzane, un ortaggio più povero, ma sempre presente negli orti familiari e facile da trovare soprattutto nel periodo estivo. Vediamo in questa guida come preparare la caponata di melanzane alla palermitana. Ricordiamo che il “cappone” è stato sostituito con le melanzane per garantire di ottenere una ricetta energetica, depurativa, ricca di fosforo e potassio, oltre al gruppo vitaminico B ed altri nutrienti, ma con un prezzo decisamente più basso ed accessibile a tutti.
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Puliamo e laviamo con la massima cura tutte le verdure, assicurandoci che siano di prima qualità, quindi tagliamo le melanzane a piccoli cubetti, che immergeremo in acqua e sale e lasceremo in ammollo, per almeno un’ora. In questo modo il tipico loro sapore amaro si toglierà. A questo punto dopo avere scolate ed asciugate le melanzane a dadini, friggiamole per circa dieci minuti in olio caldo, che avremo portato ad ebollizione con una padella capiente. La polpa, a cottura ultimata, risulterà morbida ed i contorni diventeranno croccanti e dorati, formeranno infatti una piccola crosta.
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Ora tritiamo finemente la cipolla ed a pezzettini il sedano, che uniremo ai capperi, precedentemente dissalati. Soffriggiamo tutte insieme le verdure ed aggiungiamo salsa di pomodoro ed olive snocciolate. Se vogliamo ottenere una cottura perfetta di tutti i nostri ingredienti vegetali, è opportuno mantenere separate le verdure dalle melanzane. Aggiustiamo con il sale e se desideriamo l’agrodolce uniamo un bicchiere di aceto bianco ed un paio di cucchiai di zucchero. Quindi mescoliamo bene il composto in modo che lo zucchero si sciolga completamente.
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Uniamo, a questo punto tutte le nostre verdure cotte in un tegame unico e per ultimo aggiungiamole melanzane insieme con il sugo preparato con le olive ed i capperi. Rimettiamo sul fuoco e mescoliamo continuamente per amalgamare gli ingredienti, per qualche minuto, quindi aggiungiamo la salsa di agrodolce, precedentemente preparata e riprendiamo a mescolare. Per personalizzare la ricetta e se il sapore ci piace, aggiungiamo mandorle tostate, renderemo il piatto più prezioso e ricercato. Abbiamo ottenuto un piatto unico ricco di sapore mediterraneo, che può essere conservato in barattoli di vetro, che avremo precedentemente sterilizzati.