1/6 – Introduzione

Uno dei primi piatti leader della cucina italiana è il risotto.
Tantissime sono le qualità che troviamo in commercio di riso; tra le più famose e usate troviamo il Vialone nano, l’Arborio e il Carnaroli.
Svariate sono le ricette di risotti da usare come semplici primi piatti ma che sempre fanno un figurone nei nostri pranzi o in particolari ricorrenze.
I risotti più cucinati nelle nostre cucine sono: il risotto alla parmigiana, alla milanese, ai frutti di mare, alla zucca, alla pilota e anche se il gusto è particolare il risotto con le rose può essere una curiosa proposta per stupire i nostri commensali.
Uno dei risotti conosciuti ma forse meno preparati è il risotto al cavolfiore; piatto veloce, semplice e molto leggero da fare; per fare apprezzare il cavolfiore anche a chi non lo ama particolarmente.
Vediamo quindi come preparare il risotto al cavolfiore nel modo più facile.

2/6 Occorrente

  • 300gr.di riso-500gr.di cavolfiore-1 cipolla o scalogno-olio extra vergine d’oliva-1 bicchiere di vino bianco-brodo q.b-parmigiano grattato

3/6 – Preparazione del piatto

Per preparare un buon risotto al cavolfiore, servono pochi ingredienti che possiamo tranquillamente avere già in casa.
Ci serve per prima cosa del brodo, se non lo abbiamo già pronto possiamo prepararlo al momento usando le verdure che vogliamo come cipolla, carota e sedano; le mettiamo a bollire in acqua salata per circa mezz’ora o almeno fino a che non siano cotte.
In un tegame soffriggiamo la cipolla tritata o in alternativa dello scalogno con un goccio di olio extra vergine d’oliva. Uniamo nel soffritto il cavolfiore, lavato e diviso in pezzetti; cuociamo per qualche minuto e poi mettiamo un po’ di brodo e lasciamo cuocere fino a che il brodo non sia evaporato del tutto.
A questo punto mettiamo il riso e mescolando facciamolo tostare leggermente; versiamo il bicchiere di vino bianco e facciamo sfumare. Versiamo dell’altro brodo e sempre aspettando che evapori continuiamo così fino alla definitiva cottura del riso.
Togliamo poi dal fuoco e grattugiamo sopra del parmigiano ed ecco fatto il nostro risotto al cavolfiore pronto da servire.

4/6 – Le varietà e usi del cavolfiore

Il cavolfiore a secondo della stagionalità del raccolto ha la sua variante; c’è quello precoce, quello invernale e quello tardivo. Anche nel colore lo troviamo diverso; c’è il cavolfiore classico bianco, quello viola o anche quello verde cimoso.
In cucina può essere consumato in mille modi a seconda dei propri gusti; lo possiamo mangiare bollito, cotto al vapore, arrostito ma anche fritto in pastella.
Il cavolfiore è molto usato come contorno ma è perfetto anche mangiato crudo nelle insalate, dove mantiene le sue proprietà antiossidanti.
Possiamo usarlo nelle zuppe insieme ad altre verdure ma anche in primi piatti come appunto i risotti.

5/6 – Gustose aggiunte al piatto

Questo risotto al cavolfiore si abbina perfettamente ad altri ingredienti per far diventare il risotto una variante più gustosa.
L’aggiunta di pezzi di gorgonzola al cavolfiore è eccezionale; come anche pezzi di salsiccia o di pancetta affumicata.
Ma per mantenere la leggerezza del risotto al cavolfiore e dare un gusto più saporito possiamo unire altre verdure come dei broccoletti o delle zucchine. Con l’aggiunta di anche solo un ingrediente, il risotto al cavolfiore si trasforma in tutt’altro primo.

6/6 Consigli

  • Il brodo deve essere caldo;non versare sul riso brodo freddo,bloccherebbe la cottura del riso tutte le volte che lo aggiungiamo.Il riso deve sempre essere coperto di brodo.Il riso più adatto per un risotto è il Carnaroli o l’Arborio.

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