1/7 – Introduzione
Il Sushi di tipo Maki, a volte indicato semplicemente come Maki o maki-sushi, è un particolare tipo di sushi arrotolato generalmente in un’alga. È proprio il nome, “maki”, a spiegarci questa caratteristica. L’origine della parola si trova nel verbo “maku”, che significa arrotolare/avvolgere. Come tutte le ricette che riguardano il sushi, sashimi o pesce crudo in generale, capire come preparare un buon maki non è semplice, ma nemmeno impossibile. Come rivela lo chef pluri-stellato di un rinomatissimo ristorante giapponese conosciuto a livello internazionale, il segreto del sushi sta tutto nel riso.
2/7 Occorrente
- 180 g di riso
- 3 foglie di alghe Nori
- pesce e/o verdure a scelta
- salsa Wasabi
3/7 – Riso
Iniziamo proprio dal riso. Si comincia eliminando l’amido scolando e lavando il riso più volte, fino a far diventare l’acqua limpida e il riso bianchissimo e liscio. A questo punto, dopo aver riempito una pentola (possibilmente più estesa in larghezza che in altezza) con circa duecento millilitri d’acqua, sarà possibile procedere alla cottura del riso, a fuoco medio, fino al punto di ebollizione. Una volta cotto, sarà necessario apportare due o tre piccole modifiche per perfezionare il riso. Prima di tutto si aggiunge un cucchiaio di aceto fresco e uno di zucchero, per spezzare la nota amara e addolcire, ammorbidire il sapore; poi, a seconda di gusti, si possono aggiungere uno o due bicchierini di sakè per sfumare il sapore del riso e renderlo più speziato e particolare.
4/7 – Pesce
I maki sushi sono generalmente preparati con diverse varietà di pesce, le più diffuse sono il tonno, il salmone, l’anguilla (qualche temerario usa anche le capesante), oppure verdure come le zucchine. Fondamentalmente è possibile utilizzare quello che si vuole. Si possono preparare dessert aggiungendo fragole o addirittura spicchi d’arancia. Oppure arricchire il sapore con dell’avocado, perfetto per completare il sapore del pesce o abbinarsi alle verdure.
5/7 – Alga
Una volta preparato sia il pesce (o verdure, o entrambe) sia il riso, sarà necessario utilizzare la vera anima di questa ricetta: l’alga Nori. Si inizia distendendo accuratamente foglie di alga nori, lunghe circa venti centimetri e larghe 10, su stuoiette di bamboo. Si procede disponendo con cura il riso sull’intera lunghezza dell’alga, e successivamente, sopra il riso, l’altro ingrediente scelto (verdure, pesce, avocado, etc…). Adesso bisogna arrotolare, aiutandosi con il bamboo, il prodotto finale intorno a sé stesso fino a ottenere un cilindro che andrà prima inumidito con un po’ d’acqua e poi tagliato con un coltello mediamente affilato per ottenere la classica forma del maki. Per chi lo volesse, si può dare un tocco piccante al piatto aggiungendo salsa Wasabi.
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7/7 Consigli
- Attenzione a non esagerare con la salsa Wasabi