1/4 – Introduzione
Come affermato da numerosi studi, spugne per i piatti e strofinacci per la cucina contengono una quantità tale di germi che possono renderli dannosi per la nostra salute.
Le spugne in particolare, trattenendo residui di cibo e rimanendo umide a lungo, sono l’ambiente ideale per la proliferazione di agenti patogeni.
Diventa dunque di fondamentale importanza pulirle e igienizzarle come si deve. Ma come igienizzare le spugne per la cucina?
2/4 – Igienizza con il microonde
Primo metodo per igienizzare le spugne per i piatti è quello di immergerle in acqua dentro una ciotola che metterete in microonde alla massima potenza per cinque minuti.
Una volta giunta a ebollizione, l’acqua renderà sterile la spugnetta. Volendo, potete aggiungere all’acqua un po’ di bicarbonato, oppure due cucchiai di aceto di vino bianco o di limone.
Togliete quindi la spugna dal microonde e asciugatela completamente rimettendola nel microonde, questa volta senza acqua.
3/4 – Dal sapone di Marsiglia all’aceto bianco…
Un altro modo per igienizzare le spugne è quello di immergerle in acqua calda con sapone liquido di Marsiglia, lasciandole a mollo per due ore almeno.
L’aceto bianco è un altro valido aiuto per rendere le spugne come nuove: sarà sufficiente scaldare una tazza di acqua e aggiungerci la stessa quantità di aceto bianco per poi immergervi la spugna per una mezz’oretta. Trascorsi 30 minuti strizzate accuratamente e risciacquate.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche anche il limone vi darà una mano per disinfettare le spugne. Spremete 2-3 limoni in una tazza di acqua calda, immergete la spugna per circa 30 minuti e sciacquate accuratamente.
4/4 – Candeggina si, ma con cautela
Terza possibilità, ma solo per le spugne che non utilizzate per lavare le stoviglie, è quella di impiegare la candeggina. Fate bollire l’acqua e una volta tolta la pentola dal fuoco aggiungete un tappo di candeggina. Lasciate in ammollo le spugne per un quarto d’ora, e poi fatele asciugare perfettamente.