1/5 – Introduzione
Il babà è uno dei dolci tipici della tradizione napoletana, forse è il dolce tipico napoletano per eccellenza. Ecco, non è che si possa parlare del babà così, come se fosse una cosa qualunque. Il babà a Napoli è una religione, un culto unico, un atto d’amore. A Napoli il babà è un complimento: Sii nu babà. Paradossalmente, ma poi neanche tanto, è anche un insulto: Chell’è proprio nu babà, riferito a persona scarsamente dotata di perspicacia. Di lontane origini polacche, fu creato per lenire le amarezze di un re polacco, detronizzato. Il babà viaggiò per mezza Europa, passando anche per la Francia, ma fu in Italia, nello specifico a Napoli, che grazie ai monsù, trovò la sua casa. C’è chi lo preferisce imbevuto dal famoso sciroppo a base di rum bianco. Il babà ognuno lo sceglie come il proprio palato comanda! Noi possiamo solo suggerirvi in questa guida come guarnire i babà.
2/5 Occorrente
- gelatina di frutta, crema di cioccolato, crema pasticciera, amarene, crema al limoncello, ghiaccia.
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Babà al rum con crema pasticcera alla vaniglia: Per procedere alla preparazione della crema pasticcera, scaldate il latte in un pentolino insieme ai semini della bacca di vaniglia. Nel frattempo montate i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporate alla montata di tuorli, l’amido di mais, mescolando per bene affinché non rimangano grumi. Una volta che il latte sarà ben caldo, versatene una piccola quantità nel composto di tuorli e zucchero, così da renderlo più fluido. Unite il composto appena ottenuto alla parte di latte ancora sul pentolino e, mescolate per rendere il composto omogeneo. Riaccendete a fuoco basso e cuocete la crema, mescolando fino a farla addensare, Non appena si è raggiunto il grado di densità desiderato, trasferite la crema in una ciotola, coprendola con della pellicola trasparente, questo eviterà alla crema di seccarsi in superficie. Lasciate raffreddare, quindi versatela in un sac a poche e, decorate il vostro babà, terminando con delle amarene sciroppate.
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La pasticceria napoletana ha fatto suo questo dolce, e con la creatività tipica di questo popolo ha ideato deliziose farciture varie e golose tutte molto invitanti e per tutti i palati, rendendolo così un dolce tipico napoletano. Il modo più classico è coprire il dolce con una gelatina di frutta e decorarlo con gocce di ghiaccia, che farai sbattendo 100 gr. Di zucchero a velo con un cucchiaio circa di acqua fredda. La ghiaccia deve essere densa e fluida per poterla colare sul dolce. Per la gelatina di frutta basta leggere le istruzioni sulla scatola. Per lo sciroppo sciogliete sul fuoco 60 gr di zucchero, tre bicchieri di acqua, quando lo sciroppo sarà rappreso aggiungete quattro bicchierini di rum.
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Se non avete molto tempo da dedicare a questo dolce, dopo la bagna guarnitelo con crema di cioccolato alle nocciole, disponibile ampiamente in ogni salumeria, impazziranno tutti dal piacere perché diventa golosissimo; se volete cimentarvi in qualcosa di diverso, ma sempre delizioso, potete bagnare il babà con il liquore limoncello al posto del rum, acqua e zucchero e guarnite con crema al limoncello, servitelo molto freddo e vedrete che bontà. La crema al limoncello si prepara come la crema pasticciera aggiugendo alla fine e fuori dal fuoco cinque o sei cucchiai di limoncello, secondo il vostro gusto, assaggiate man mano che aggiungerete il liquore.