1/9 – Introduzione

Cucinare non è solo una vera e propria passione per noi italiani, ma un’arte che tramandiamo di generazione in generazione, con la quale sono state trasmesse le ricette più gustose e raffinate della nostra cucina, e che sono diventate famose in tutto il mondo. Nella nostra variegata scelta di ricette esistono un’infinità di ingredienti che rendono ogni piatto unico.
In questa guida, pratica e veloce, che abbiamo pensato di proporre, vogliamo parlare di un ingrediente, che ora mai è diventato parte integrante, delle nostre cucine e dei nostri piatti. Stiamo parlando dello zenzero e nello specifico, vogliamo imparare insieme come poterlo grattugiare nella maniera corretta, senza incorrere in errori. Iniziamo subito con il dire che lo zenzero è una radice di una pianta erbacea perenne proveniente dall’Asia e coltivata in varie regioni tropicali e subtropicali. Solitamente utilizzata come spezia e per altri usi alimentari, è un vero toccasana per la nostra salute; molteplici sono, infatti, gli utilizzi di questo prezioso ingrediente ricco di numerosi effetti benefici: il più conosciuto è, probabilmente, quello anti-nausea, molto utile alle donne in gravidanza. Ma come si usa? O meglio, come grattugiare lo zenzero? Vediamo come fare attraverso i passi di questa guida, in cui daremo utili consigli in merito.

2/9 Occorrente

  • grattugia con lame affilate
  • pelapatate
  • zenzero
  • coltello
  • tagliere

3/9 – L’aroma

Lo zenzero assume una notevole importanza come aroma essenziale soprattutto nella cucina asiatica; grattugiato fresco, dona alle pietanze un gusto gradevole e speziato. In qualunque modo si decida di utilizzarlo, è sempre indispensabile ricordarsi di sbucciarlo accuratamente prima del suo utilizzo, con l’aiuto di un coltello o di un pelapatate. Ma qual è la differenza tra zenzero fresco e secco?

4/9 – La consistenza

Generalmente, esso va utilizzato fresco con una consistenza fibrosa e pastosa, simile a quella di una patata o del topinambur ed è sempre difficile macinarlo e ridurlo in granelli. L’inconveniente a cui si va incontro, infatti, è che gran parte del prezioso tubero resta incastrata tra le lame della grattugia ed è molto complicato riuscire a recuperarla.

5/9 – Gli arnesi

È preferibile utilizzare, quindi, degli arnesi appositi dotati di lame affilatissime, con un’apposita sezione per la raccolta del prodotto appena grattugiato ed un’altra per il succo estratto dal tubero. Anche l’uso di un tagliere e di un coltello dalla lama affilata risultano un buon metodo per praticare questa operazione, ottenendo un prodotto facilmente utilizzabile.

6/9 – Il succo

Se il prodotto risulta abbastanza fresco e si desidera ricavarne il succo, ma tuttavia non si dispone dell’apposito attrezzo, la soluzione ideale è quella di sminuzzare questa aromatica spezia in particelle piccolissime, racchiudendone la polpa grattugiata all’interno di una garza sterile e praticare una leggera pressione con le dita, affinché fuoriesca solamente tutto il succo esistente al suo interno, per conservarlo adeguatamente in un piccolo recipiente sterilizzato e, successivamente, adoperarlo per le varie ricette.

7/9 – Il prodotto

Se invece è già disidratato e piuttosto secco, esso risulterà più duro del prodotto fresco; questo renderà più facile l’utilizzo di comuni grattugie a discapito, però, della freschezza del prodotto. Un ultimo consiglio fondamentale: è importante conservare lo zenzero in frigorifero per evitare un’eccessiva asciugatura del tubero.
Esistono diverse maniere per grattuggiare lo zenzero ed aggiungerlo come ingrediente per diverse ricette. Se siete alle prime armi e avete bisogno di qualche consiglio, i suggerimenti di questa guida faranno al caso vostro. Potrete così preparare i vostri piatti preferiti senza sforzo alcuno e senza troppi problemi. I vostri amici e parenti ne saranno entusiasti quando gli servirete le vostre ricette ben preparate e condite.
Vi auguro quindi buona lettura e buon divertimento!
A presto.

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9/9 Consigli

  • Utilizzare queste nuove spezie, è un modo per aggiungere al piatto, delle altre proprietà nutritive e benefiche, che fanno bene al nostro organismo.

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