1/5 – Introduzione
Sarà capitato a tutti di cimentarsi nella preparazione di un goloso dessert e accorgersi di non disporre in dispensa dello zucchero a velo e di non poter farne a meno. Tale ingrediente, infatti, si rivela indispensabile per guarnire pasticcini, realizzare deliziose meringhe, decorare con la ghiaccia reale, dar vita a splendidi motivi decorativi con la pasta di zucchero, conferire friabilità ad una profumata pasta frolla o, semplicemente, per cospargere la superficie di una soffice ciambella appena estratta dal forno. Se siete sprovvisti di zucchero a velo non dovrete di certo rinunciare a concedervi il dolce che desiderare o a cambiare i vostri menù dal momento che potete facilmente riprodurlo in casa a partire dal classico zucchero semolato o in zollette. Se siete interessati all’argomento, proseguite nella lettura della guida seguente, nella quale vi verranno fornite tutte le indicazioni su come fare lo zucchero a velo in casa in poche mosse.
2/5 Occorrente
- 400 g di zucchero bianco
- 12 g di amido di mais
- mezza bustina di vanillina (facoltativo)
3/5 – Dosare gli ingredienti
Per ottenere uno zucchero a velo che non abbia nulla da invidiare a quello presente sugli scaffali dei supermercati, dovrete avere a disposizione dello zucchero semolato bianco o di canna insieme a dell’amido di mais o di riso, in base a ciò che avrete in dispensa. Nella brocca di un frullatore, quindi, versate 400 g di zucchero semolato e 12 g di amido. Se desiderate riprodurre lo zucchero a velo vanigliato, incorporate anche mezza bustina di vanillina o, in alternativa, i semi prelevati da un baccello di vaniglia.
4/5 – Macinare i granelli di zucchero
Successivamente, azionate l’apparecchio alla massima potenza per qualche istante. Arrestate di volta in volta il frullatore così da verificare che lo zucchero abbia assunto una consistenza fine e leggera. Prelevate la polvere che si sarà depositata lungo i bordi della brocca con l’ausilio di un cucchiaio, mescolatelo al resto della preparazione e procedete frullando per una manciata di secondi. Potete anche ricorrere ad un robot da cucina per frantumare i granelli di zucchero e creare una polvere impalpabile o, per un risultato ottimale, ad un omogenizzatore, che produce polveri sottili e volatili.
5/5 – Conservare lo zucchero a velo
Quando sarete soddisfatti del vostro zucchero a velo, che dovrà aver assunto l’aspetto di una polvere candida senza alcuna traccia dei cristalli di zucchero semolato, potrete passare alla sua corretta conservazione. Adoperate dei vasetti di vetro, riciclando magari quelli delle confetture, ricordando di lavarli in maniera accurata sotto l’acqua corrente. Asciugate perfettamente i contenitori con un canovaccio pulito e trasferitevi lo zucchero a velo, aiutandovi con un cucchiaio. Riponete i vasetti in un luogo fresco e asciutto, come i vani della vostra dispensa, al riparo dalla luce e da fonti di calore.