1/6 – Introduzione
La pasta è senza dubbio il grande amore di tutti gli italiani: questo prodotto tipico nostrano è apprezzatissimo in tutto il mondo. Spaghetti, pennette e fusilli sono tra i formati di pasta più diffusi e apprezzati, commercializzati ed esportati in tutto il mondo. In questa guida vi spieghiamo come preparare la pasta secca in casa per preparare tante ricette.
2/6 Occorrente
- 125 gr di farina di semola rimacinata di grano duro
- 125 gr di farina 00
- 150 gr di acqua
- Olio extravergine d’oliva
3/6 – Essiccate la pasta
Innanzitutto, per essiccare totalmente la pasta, è necessario un essiccatoio, un attrezzo che viene principalmente utilizzato nella produzione industriale. A tal riguardo la scelta del formato di pasta è indispensabile per determinare i tempi di essiccazione. Tra le più comuni e diffuse tipologie di pasta secca troviamo orecchiette, pici e cavatelli. Per la loro preparazione vi serviranno solamente due tipi di farine basilari: la 00 e la farina di grano duro. Unite con acqua e un pizzico di sale saranno la base ideale per numerosi formati.
4/6 – Preparate la pasta
Fatto ciò, realizzate la classica fontana di farina, dopodiché versate nel composto l’acqua poco alla volta. Cominciate a impastare e dopo un minuto unite anche l’olio extravergine d’oliva. Continuate a impastare sino a ottenere un composto liscio e omogeneo, in seguito formate una palla e avvolgetela con pellicola trasparente. Non sottovalutate il riposo dell’impasto: i tempi possono variare in base ai formati di pasta.
5/6 – Come preparare le orecchiette
Fra i formati di pasta secca le più amate sono le orecchiette. Create prima di tutto delle conchiglie, poi capovolgetele sul pollice, ottenendo così l’orecchietta. Ripetete il procedimento per ogni tocchetto di pasta. Successivamente, stendete le orecchiette sopra un piano infarinato, separandole bene l’una dall’altra. Cospargete bene di farina, in seguito copritele con un telo leggero lasciandole essiccare per 2-3 giorni. Ricordiamoci di girare di tanto in tanto le orecchiette. In questo modo, dovrebbero perdere quasi tutta l’umidità. È consigliabile eseguire questo lavoro con la pasta durante il periodo invernale, dato che le basse temperature aiutano il processo di essiccazione.