1/7 – Introduzione

Ecco una guida, mediante il cui aiuto, vogliamo far fare ai nostri lettori una sorta di viaggio culinario, in modo tale da poter conoscere nello specifico, i piatti e le preparazioni, che sono tipiche di alcune zone della nostra bella Italia. In particolare vogliamo imparare dove e come si può fare la birra di castagne, una bevanda veramente ottima, che non si può non assaggiare, almeno una volta nella propria vita.
Il paesino di Granaglione si trova circondato da immensi castagneti e, nel 2004, infatti, qui si inventò la birra di castagne. Da allora nacquero le ricette casalinghe più diverse e disparate per arrivare a produrre questa bevanda. In tutta Italia, quindi, esistono moltissime varianti di questa bibita rinfrescante dal gusto caratteristico. La pianta più usata per la produzione è attualmente il ginepro, anche perché è l’albero più diffuso sui monti di Granaglione. Nonostante possa sembrare complicato, è possibile preparare questa birra. Basta seguire scrupolosamente le regole della ricetta e ce la si può fare! Anche a dare alla bevanda il suo caratteristico sapore speziato e fruttato. Vediamo in questa guida come fare una birra di castagne in casa. Buon divertimento e buona lettura di questa utile guida culinaria.

2/7 Occorrente

  • 500 grammi di luppolo
  • 300 grammi di zucchero
  • 15 litri di acqua
  • 100 grammi di lievito di birra
  • Infiorescenze femminili di luppolo
  • Due pugni di farina di castagne

3/7 – Attrezzatura per la birra di castagne

Anche se probabilmente la vostra birra di castagne non sarà mai come quella delle montagne bolognesi, provate a farla anche voi! Prima di arrivare ad un sapore accettabile, sapiate che dovrete fare molti tentativi. La preparazione della birra di castagne è praticamente come quella della normale bevanda bionda che abitualmente possiamo trovare sulle nostre tavole. La differenza sta nell’aggiunta della farina di castagne che viene sciolta in acqua calda. Per creare quella originale, a Granaglione, si usano attrezzature particolari che non tutti possiedono. Non spaventatevi, quindi, se la vostra birra di castagne non sarà ottimale.

4/7 – Preparazione della birra di castagne

Iniziamo ora la ricetta per preparare la birra di castagne fatta in casa. Ricordatevi di osservare le regole precise che ne favoriscono la fermentazione. Gli ingredienti da avere sono 500 grammi di luppolo, 300 grammi di zucchero, 15 litri di acqua, 100 grammi di lievito di birra, infiorescenze femminili di luppolo e due pugni di farina di castagne (circa 80-100 grammi). Cominciate tostando il luppolo in forno. Mettetelo a 180° fino a che non avrà preso un bel colorito bronzeo. In seguito riempite una grande pentola (in acciaio Inox possibilmente) e portatela quasi ad ebollizione (ma fermatevi prima). In quest’ultima mettete in infusione un sacchetto con il luppolo tostato, le infiorescenze e la farina di castagne. Fate questa operazione a fiamma spenta e dopo 10 minuti estraete. Infine filtrate l’acqua.

5/7 – Come conservare la birra di castagne

Aggiungete all’acqua filtrata lo zucchero e fate bollire per tre minuti. Mescolate con un cucchiaio di legno. Spegnete l’acqua e lasciate raffreddare il composto. Nel frattempo riscaldate dell’altra acqua in un pentolino. Appena questa sarà tiepida, immergetevi il lievito di birra e fatelo sciogliere. Infine unite l’acqua del pentolino al liquido presente nella pentola più grande. Ora dovete filtrare la birra ed imbottigliarla in bottiglie di vetro perfettamente pulite e sterilizzate. Chiudete ermeticamente le bottiglie con i tappi e ponetele in un luogo buio e a temperatura medio-alta (tra i 23° e i 26°). Lasciate in questo luogo la birra di castagne per 15 giorni a fermentare. Attenzione al freddo che impedirebbe la normale fermentazione della birra. Prendete poi la bottiglia e, dopo averla messa per un po’ in frigorifero, gustatevi la vostra birra di castagne fatta in casa!

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7/7 Consigli

  • Abbiate pazienza e fate molti tentativi!