1/6 – Introduzione
Il sidro di pere è una bevanda alcolica molto antica diffusa soprattutto nel Medioevo, ed in particolare nei paesi della Normandia, in quelli Baschi, in Germania, Austria e in parte della Gran Bretagna. Il sidro di pere (esiste anche quello di mele) è stato introdotto tuttavia in Francia da alcuni marinai baschi che durante i loro lunghi viaggi usavano bere questa bevanda alcolica e frizzante. Dal quel momento è diventata popolare in tutto il mondo, e ancora oggi numerose sono le aziende conserviere che lo producono a livello industriale. In riferimento a quanto sin qui descritto, ecco una guida in cui troverete delle utili informazioni su come fare il sidro di pere in casa.
2/6 Occorrente
- Pere 2Kg.
- Zucchero 230 gr.
- Acido ascorbico 10 gr.
- Lievito di birra 13 gr.
- Acqua 150 ml.
3/6 – Procurarsi i vari ingredienti
In primis per portare a buon fine l’elaborazione del sidro di pere, bisogna procurarsi gli ingredienti che servono per prepararne una bottiglia da un paio di litri. Nello specifico è necessario comprare alcune sostanze tipo l’acido ascorbico (giusto per citarne uno), e che si possono facilmente trovare nei supermercati ma soprattutto presso le aziende che vendono prodotti e materiali per la vinificazione in genere. Una volta che avete a portata di mano tutto l’occorrente, potete procedere con la preparazione seguendo i vari suggerimenti elencati nei passi successivi della presente guida.
4/6 – Frullare le pere con un mixer
Per cominciare bisogna tagliare le pere a pezzetti e togliere tutti i semi, dopodichè vanno frullate con un mixer insieme allo zucchero di canna e con l’aggiunta di acqua. In riferimento a quest’ultima è importante sottolineare che non bisogna usarne troppa in quanto le pere spesso risultano già succose. Premesso ciò, una volta ottenuta una sorta di purea potete aggregare al composto anche l’acido ascorbico e il lievito. Quest’ultimo però bisogna scioglierlo in un contenitore d’acqua tiepida prima di inserirlo nel recipiente. Successivamente prendete un imbuto abbastanza largo e travasate il prodotto in una bottiglia di almeno un paio di litri di volume, dopodichè chiudetela con il cosiddetto tappo gorgogliatore che è disponibile nei negozi che vendono articoli per la vinificazione e che serve per favorire l’uscita dell’anidride carbonica e non dell’aria.
5/6 – Conservare le bottiglie al fresco
Una volta completata la procedura descritta nel passo precedente della guida, conservate la bottiglia in una stanza fresca e con una temperatura di 20 gradi altrimenti la fermentazione rischia di bloccarsi. Premesso ciò, va altresì aggiunto che il sidro di pere sarà pronto dopo una ventina di giorni, e per fare in modo che diventi frizzante in seguito potete aggiungere qualche cucchiaino di zucchero. A margine per concludere la descrizione su come preparare la gustosa bevanda a base di pere, vale la pena considerare l’opportunità di elaborare la ricetta in un quantitativo maggiore e da conservare magari nella vostra cantinola. Per fare ciò, il consiglio è di acquistare dei mosti in plastica (vetroresina) e che in genere si utilizzano per far fermentare l’uva.
6/6 Consigli
- Seguire attentamente le linee guida