1/4 – Introduzione

La conservazione dei semi di zucca è un’operazione piuttosto comune e molto semplice da effettuare, che permette di rinnovare anno dopo anno il ciclo riproduttivo della stessa pianta. Con una sola manciata, inoltre, è possibile ottenere un grande numero di zucche, con le quali preparare numerose ricette, aggiungendo sapore e colore ai piatti e assicurando un apporto di calorie molto basso. La zucca si presta perfettamente sia per preparare dei gustosi primi (zuppe, riso e pasta) che come contorno, oltre a poter essere utilizzata per creare dei dolci sorprendenti. Per poter piantare i semi conservati è necessaria un’operazione preliminare, che consiste nell’essiccarli. Nella presente guida, a tal proposito, verrà indicato come essiccare i semi di zucca.

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La prima operazione da compiere per essiccare i fiori di zucca consiste nel tagliare la cima della zucca, rimuovendola. Prendere un cucchiaio e raccogliere dei semi, quindi eliminare da questi ultimi eventuali parti di polpa rimaste attaccate ai semi stessi; versarli in un colino e sciacquarli con dell’acqua corrente. A questo punto disporre i semi su di un paio di fogli di carta da cucina, in modo che possano asciugare velocemente. Successivamente, verificare che non siano presenti altri residui di polpa e trasferire i semi sulla superficie di una teglia da forno, conservandola in un luogo fresco e asciutto e controllando lo stato dei semi una volta al giorno, girandoli in ogni occasione. Sarà necessario mantenere i semi in questa posizione per almeno 30 giorni, in modo che possano asciugarsi perfettamente.

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Quando questo sarà avvenuto, toglierli dal fondo della teglia e metterli all’interno di un sacchetto di carta per conservarli fino al loro utilizzo. Per evitare che si formi della muffa, che costringerebbe a buttare via i semi (perché non averebbero alcuna possibilità di germogliare), disporli sulla teglia lasciando sufficiente spazio tra un seme e l’altro. Chi non ha tempo a sufficienza per essiccare i semi con le modalità indicate finora può provare ad asciugarli nel forno, a temperatura minima, lasciandoli solamente per pochi minuti (saranno sufficienti 3 o 4 minuti). In questo caso bisognerà prestare la massima attenzione perché, nel caso in cui dovessero bruciare, non potrebbero più germogliare.

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Nel caso in cui si possa impiegare un disidratatore, prima di inserire i semi questo dovrà essere regolato al minimo; i semi potranno rimanere al suo interno per almeno 60 minuti. Ad ogni modo il primo metodo, pur essendo più lento, rappresenta la scelta migliore, in quanto risulta sicuramente meno traumatico per i semi. L’essiccatura è ideale se l’intenzione è quella di piantare i semi per ottenere altra zucche; nel caso in cui, invece, la volontà sia quella di mangiare i semi, il consiglio è di arrostirli direttamente, mettendoli in forno e cuocendoli con un pizzico di sale e un filo d’olio per una quindicina di minuti, a bassa temperatura.