1/5 – Introduzione

Cucinare la spigola è un argomento che da sempre affascina cuochi provetti, massaie e amanti della cucina. La spigola è un pesce molto comune nel Mar Mediterraneo, ma anche abbastanza pregiato. La sua morbida e saporita polpa è adatta a diversi piatti e si presta ad ogni tipo di cottura. Dal punto di vista gastronomico ha una resa eccellente, in quanto ha una carne compatta e povera di lische. In Italia è facile trovarne in quantità abbondante, poiché viene allevata in maniera intensiva un po’ ovunque. Il suo sapore può subire variazioni da allevamento ad allevamento, a seconda della salinità e del tipo di acqua usato. In tutti i casi però, la spigola si presta alla preparazione di molte ricette. Tra queste la spigola al cartoccio o in crosta di sale, ma anche al forno e alla griglia. È perfetta anche come accompagnamento di molti primi piatti o antipasti. Tutto sta nel trovare il proprio modo di prepararla. Se volete, ve ne indichiamo qualcuno: come cucinare la spigola nel migliore dei modi.

2/5 Occorrente

  • spigole
  • carta stagnola
  • aglio
  • prezzemolo
  • limone
  • aromi per pesce
  • sale grosso
  • olio extra vergine d’oliva

3/5 – Spigola al cartoccio

Il modo più sano e gustoso per cucinare la spigola è senza dubbio al cartoccio. Il procedimento è tra i più semplici, ma ci sono alcuni particolari che non bisogna trascurare. Se il nostro pescivendolo di fiducia non è solito pulire i pesci che vende, allora facciamolo noi. Dopo aver lavato la spigola e rimosso le interiora facendo un taglio sulla pancia, bisogna desquamarla. Anche grossolanamente, in modo da togliere le squame più dure. Sfruttando il taglio che è stato fatto in precedenza per la pulizia, si può imbottire l’interno con vari aromi come il prezzemolo, l’aglio, il sale, l’olio e il pepe nero. Ora è il momento del cartoccio. È necessario avvolgere la spigola all’interno di un foglio di carta stagnola e adagiarla su una teglia preparata con un filo d’olio extravergine di oliva. Il grosso è fatto. Ora si tratta semplicemente di inserire la teglia al centro del forno e accendere a 180 gradi per circa trenta minuti, dopo i quali la pietanza è pronta per essere servita.

4/5 – Spigola sotto sale

Altro eccellente modo di cucinare la spigola è quello “sotto sale”. Dopo aver lavato e pulito il pesce delle interiora non bisogna desquamarlo. In questo procedimento la pelle della spigola cadrà completamente con tutte le squame prima di essere servita. Per la sua preparazione occorre un chilo di sale grosso da distribuire su almeno quattro spigole di media grandezza. Iniziamo con il cospargere la base di una teglia con mezzo chilo di sale grosso, ben distribuito. Dopo questa semplice operazione si può posare una spigola o più spigole su questo letto di sale. A questo punto si procede mettendo un altro mezzo chilo di sale sparso sui pesci, creando un altro strato simile a quello realizzato sul fondo della teglia. Tutto è pronto per la cottura, in forno a 180 gradi, per trenta minuti.

5/5 – Salsine di accompagnamento

La caratteristica di ogni ricetta che spiega come cucinare la spigola è che il pesce verrà condito solo dopo la cottura, con ingredienti freschi. Quindi solo a cottura completa e dopo aver posto le spigole nei piatti, aperte, si potranno condire. Basta preparare una salsina di olio, limone e prezzemolo. Direttamente a tavola, i commensali facendo uso di un cucchiaino doseranno in base alle proprie preferenze la quantità della salsina che preferiscono, dando un sapore più o meno carico alla pietanza.