1/6 – Introduzione
Il riso rosso selvatico fa parte della varietà del riso integrale. Questo alimento non lavorato è ricco di fibre e di minerali importanti per l’organismo. I chicchi hanno un colore rosso rubino e sono più lunghi rispetto al riso bianco. Il risso rosso selvatico è anche ricco di antiossidanti ed ha un sapore davvero caratteristico e dolce. Oltre a ciò, possiamo abbinarlo al pesce o ai legumi, ma anche alla carne. I tempi di cottura sono abbastanza lunghi ma, nonostante ciò, il riso rosso resta croccante e non scuoce. Ma come cucinare il riso rosso selvatico? A tal riguardo, nei prossimi passi di questa guida, vi descriverò una gustosa ricetta che prevede l’aggiunta di carciofi e stracchino, per un piatto davvero originale!
2/6 Occorrente
- 320 gr di riso rosso selvatico
- 4 carciofi
- 30 gr di burro
- 150 gr di stracchino
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 spicchio di aglio
- la buccia grattugiata di 1/2 limone
- 2 rametti di timo fresco
- 1 lt di brodo vegetale
- sale e pepe q.b.
3/6 – Cuocere il riso
Per prima cosa, versate il riso in abbondante acqua e lessatelo o, in alternativa, cuocetelo in una casseruola contenente della cipolla e bagnatelo, di tanto in tanto, con del brodo vegetale. Solitamente, il riso rosso viene portato a cottura senza aggiungere altri ingredienti. Dopo aver verificato la cottura, trasferite il riso rosso in una padella ed unite gli altri ingredienti previsti nelle diverse ricette; è possibile consumarlo anche da solo, con la semplice aggiunta di un filo d’olio extravergine d’oliva, oppure freddo in insalata. Il riso rosso selvatico, una volta cotto, può essere conservato per diversi giorni in frigorifero, all’interno di un contenitore sigillato, conservando intatto il suo aroma ed il suo sapore.
4/6 – Aggiungere un mestolo di brodo vegetale
Una ricetta particolarmente gustosa è quella del riso rosso con carciofi e stracchino. Anzitutto, tritate molto finemente uno scalogno e mettetelo in una casseruola assieme ad un paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva ed un po’ di burro. Successivamente, unite il riso e fatelo tostare per pochi istanti, dopodiché aggiungete un mestolo di brodo vegetale e cuocetelo per 50 minuti, ricorrendo al brodo se necessario.
5/6 – Terminare la cottura
Nel frattempo, pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la peluria del fiore, quindi tagliateli a piccoli pezzetti su di un tagliere e riponeteli in una terrina. In un’altra ciotola, grattugiate la scorza di mezzo limone non trattato e tritate le foglie di timo. Dopo circa 15 minuti, versate nella casseruola i carciofi, seguiti dal limone e dal timo, quindi mescolate accuratamente ed ultimate la preparazione. Infine, aggiungete anche lo stracchino, mantecate per pochi istanti e spolverizzate il tutto con del parmigiano grattugiato appena prima di servire in tavola.