1/5 – Introduzione
Molto spesso ci ritroviamo sicuramente a cucinare un dolce o un piatto particolarmente buono e a non saperci regolare con le dosi: quante volte siete andati incontro a questo spiacevole problema? Ma non preoccupatevi più: intendiamo darvi qualche idea per non dover rinunciare a buttare la dose in più che avete cucinato.
Non soltanto potrebbe essere capitato un incidente con le dosi: pensate all’ipotesi in cui, invece, abbiate voglia di conservare in frigorifero o in frizzer qualcosa che sapete già, preliminarmente, che si tratta di un frutto di stagione o di qualcosa che non troverete a distanza di qualche mese. Per questo motivo potreste optare per la scelta di congelarli, poiché altrimenti andrebbero incontro a una repentina consumazione che invece non avevate messo in conto.
Non perdiamo ulteriore tempo e concentriamoci direttamente sullo scopo di questo articolo, cioè darvi qualche idea su come conservare le castagne bollite. Ecco a voi come fare tramite tre semplici passi, in modo facile e pratico!
2/5 – Conservarle nel frigorifero
Una prima idea che vogliamo darvi riguarda il frigorifero. In effetti risulta possibile conservare qualsiasi tipo di castagna, che sia stata cucinata, in padella o bollita, o anche che sia cruda con ancora il guscio, direttamente in un contenitore ermetico da riporre in un piano del vostro frigorifero, a patto che le temperature siano inferiori ai quattro gradi.
3/5 – Congelarle nel frizzer
Non soltanto nel frigorifero potrete trovare un ottimo compromesso per le vostre castagne bollite: sarà possibile infatti utilizzare anche il frizzer, qualora vogliate, e in questo caso potrete stare tranquilli poiché il tempo durante il quale le castagne potranno rimanere nel frizzer è molto più lungo rispetto a quello impiegato all’interno del frigorifero normale, che si aggira intorno a un mese circa.
4/5 – Sotterrarle sotto la sabbia
Un ultimo metodo di cui vogliamo parlarvi consiste invece nella conservazione delle castagne direttamente sotto la sabbia. Prendete una manciata di sabbia e iniziate a ricoprire queste castagne fino all’orlo. Qualora non abbiate della sabbia a portata di mano, andrà bene anche della segatura.
Il luogo in cui dovranno essere tenute deve essere un posto lontano sia da fonti di calore – quindi evitate di metterle in giardino o in balcone, specialmente se dovessero arrivare i raggi del sole – sia dall’acqua e dall’umidità. Scegliete un posto abbastanza ermetico, richiudeteci dentro le castagne e sotterratelo sotto la sabbia per tutto il tempo che preferite.