1/6 – Introduzione

Che sia all’uovo o semplicemente acqua e farina, la pasta fresca è perfetta da utilizzare quando si vuole esaltare un condimento particolare, sia a base di carne che di verdure. Inoltre, la pasta fresca è facile da fare anche in casa, poiché basta creare un impasto di acqua e farina (con l’aggiunta eventuale di un uovo), stenderlo e tagliarlo dello spessore che si preferisce o che meglio si adatta al piatto che si sta preparando. In commercio esistono poi diverse macchine per lavorare la pasta fresca fatta in casa, sia elettriche che manuali, in grado di produrre diversi tipi di formati. Inoltre per conservare la pasta fresca, non resta che scegliere come metodo quello che si preferisce: dalla congelazione all’essiccazione il risultato sarà sempre ottimale.

2/6 – Conservazione in frigorifero

La pasta fresca si può conservare tranquillamente in frigorifero per un paio di giorni (fino a 3-4 se è all’uovo). Dopo aver creato il formato desiderato, spolverizzare abbondantemente la pasta fresca appena fatta con della farina (sempre meglio di grano duro). Disporre quindi la pasta fresca in un contenitore ermetico, e riporlo nella parte più alta del frigorifero. Se non si consuma dopo 24 ore, avere l’accortezza di aprire il contenitore ed asciugare le eventuali goccioline di condensa che si potrebbero essere formate sul coperchio per evitare che la pasta fresca si inumidisca troppo.

3/6 – Conservazione in congelatore

Se si preparano grandi quantità di pasta fresca, il metodo migliore di conservazione è sicuramente quello della congelazione. Se il formato è corto, disporre in una teglia la pasta in maniera abbastanza sparpagliata affinché ogni pezzo si congeli separatamente. Se invece il formato è lungo, come per esempio le fettuccine, creare con un po’ di pasta dei nidi e riporli in una teglia distanziati l’uno dall’altro. Mettere quindi le teglie nel congelatore, coprendo la pasta così disposta con della pellicola trasparente o della carta forno. Una volta che la pasta fresca si sarà congelata perfettamente (quindi sarà dura al tatto), riporla in dei sacchetti adatti per congelare gli alimenti. Una volta in freezer, la pasta fresca così conservata deve essere consumata entro un massimo di 4 mesi.

4/6 – Conservazione sottovuoto

La pasta fresca può all’occorrenza essere conservata anche sottovuoto, ovviamente con alcune accortezze per evitare che il formato si deformi troppo. La conservazione sottovuoto, infatti, non è adatta per un formato di pasta fresca come i rigatoni o i fusulli, per esempio, mentre è perfetta per le fettuccine o le lasagne. Se si vuole sottovuotare della pasta lunga tipo fettuccine, inserire la pasta in tutta la capienza del sacchetto a cui poi si andrà a togliere completamente l’aria. Evitare quindi di creare mucchi di pasta uno sopra l’altro perché con il sottovuoto si rischierebbe di farli incollare. Se invece si decide di sottovuotare le lasagne, basterà inserire tra uno strato e l’altro di pasta un pezzo di carta forno. In questa maniera, una volta aperto il sacchetto, le lasagne si staccheranno senza difficoltà.

5/6 – Conservazione dopo l’essiccamento

Infine, la pasta fresca si può anche essiccare e successivamente conservare in dei barattoli di vetro chiusi ermeticamente. Se si decide di farla essiccare all’aria, è consigliabile procedere nei mesi meno umidi (tarda primavera ed estate). Se la pasta è corta, stenderla su una carta forno che sarà poi adagiata su una griglia. Posizionare quindi la pasta in un luogo areato, dove magari batte anche il sole. A seconda della temperatura dell’ambiente, l’essiccazione può variare da un minimo di 12 ore ad un massimo di 2 giorni. Avere quindi l’accortezza di rigirare di tanto in tanto la pasta. Se invece il formato è lungo, basterà semplicemente riporre la pasta fresca negli appositi stendini di legno e lasciarla all’aria finché non sarà ben asciutta.
Se si ha invece necessità di essiccare la pasta fresca nei mesi autunalli ed invernali, bisognerà usare un essiccatore. In questo caso, disporre la pasta nelle grate della macchina essicatrice ed accenderla. In circa 8 ore la pasta fresca dovrebbe essere seccata completamente.

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