1/6 – Introduzione

I prodotti sott’olio sono alimenti freschi che attraverso un particolare processo vengono accuratamente conservati per poi utilizzarli in quei periodi in cui non è facile trovarli. Le conserve più comuni sono quelle di verdure e di pesce. Per conservare questi cibi, occorre seguire regole ben precise poiché, in caso contrario, potrebbero diventare estremamente pericolosi per la salute dell’uomo. Innanzitutto, bisogna isolare l’alimento dall’aria atmosferica, per non permette la proliferazione dei batteri. Facciamo molta attenzione, perché questa tecnica non funziona sui batteri anaerobi, come il botulino. Inoltre, la conservazione sott’olio provoca una perdita delle sostanze nutritive, come le vitamine, in cambio però apportano molta energia e un alto contenuto di sodio. Vediamo insieme attraverso le utili informazioni di questa guida come conservare i cibi sott’olio.

2/6 Occorrente

  • Verdure
  • Olio di girasole
  • Olio di oliva
  • Contenitori di vetro
  • Sale
  • Limone
  • Bicarbonato

3/6 – Come lavare la verdura

Se decidiamo di preparare la verdura che piú ci piace, come prima cosa dobbiamo lavarla, asciugarla bene con un panno e, subito dopo tagliarla con un coltello pulito. Dopodiché, mettiamola sotto sale e limone, appoggiando sopra un peso, in modo da eliminare l’ acqua contenuta nella verdura. L’acqua infatti, favorirebbe lo sviluppo di muffa. Trascorse 3 ore, strizziamo per bene la verdura per far si che coli tutta l’acqua in eccesso e, tamponiamo con un panno, per ridurre il più possibile l’umidità.

4/6 – Come sterilizzare i contenitori di vetro

Per la preparazione è consigliabile utilizzare contenitori in vetro con chiusura ermetica, accuratamente messi a bagno in acqua e bicarbonato di sodio, lasciandoli a mollo per mezz’ora circa, così da avere maggiore sterilità. A questo punto, mettiamo all’interno del contenitore di vetro la verdura da noi preparata, cercando di non lasciare spazi vuoti ma senza neanche schiacciare il prodotto. Il contenitore non deve essere riempito fino all’apice, è consigliabile infatti lasciare tra il tappo ermetico ed il prodotto all’incirca 3-4 cm. Riempiamo con olio di girasole o di semi il contenitore, si potrebbe anche utilizzare l’olio di oliva, ma l’olio di oliva svolge un processo di “cottura” della verdura, rendendola così meno croccante. Successivamente, lasciamo riposare per almeno 12 ore senza chiudere il coperchio.

5/6 – Dove conservare i contenitori

Adesso scuotiamo, leggermente il contenitore, nel caso in cui ci siano delle bolle d’aria. Queste regole servono per evitare che nel contenitore si sviluppino batteri o muffe, che possono dare origine al botulino, che può addirittura causare la morte del consumatore. Per maggiore sicurezza quindi, è preferibile sterilizzare completamente i contenitori mettendoli in una pentola d’acqua molto calda, e poi lasciarli raffreddare. Per finire, conserviamo il prodotto in un ambiente fresco e soprattutto asciutto. La conservazione puó durare per circa 8-10 mesi.

6/6 Consigli

  • Sterilizziamo completamente i vassoi, laviamo e asciughiamo molto bene le verdure
  • Questo procedimento vale per qualsiasi tipo di cibo

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