Come congelare il tartufo fresco

1/7 – Introduzione

In questa guida vedremo come sarà facile e alquanto veloce congelare il tartufo fresco, ossia un alimento molto richiesto ed apprezzato dai palati più sopraffini. Inoltre, visto il prezzo non del tutto basso sarà un’ottima idea conservarlo al meglio ed averlo quindi sempre disponibile e profumatissimo all’occorrenza, ed ideale per preparare dei gustosissimi primi piatti degni di uno chef stellato.

2/7 Occorrente

  • Tartufo fresco 50 gr.
  • 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
  • 1 aglio
  • Contenitori in vetro
  • Utensili da cucina

3/7 – Pulire il tartufo con un pennellino

Innanzitutto per fare in modo che il tartufo una volta utilizzato conservi intatta la sua bontà e profumo, si dovrà procedere con accuratezza alla fase della pulizia adoperando un pennellino o uno spazzolino da cucina. Nello specifico è necessario eliminare ogni impurità o residuo di terreno lungo tutta la sua superficie. In secondo luogo è opportuno sottolineare che il tartufo non dovrà essere assolutamente lavato con acqua, altrimenti si danneggerebbe e anche la qualità verrebbe a mancare.

4/7 – Cuocere il tartufo in padella

Dopo la suddetta fase di pulizia si dovrà procedere alla selezione per grandezza dei tartufi da congelare, in modo da scegliere il giusto quantitativo delle singole porzioni da utilizzare in cucina all’occorrenza. Una volta eseguito questo passaggio, si può poi procedere alla cottura dei tuberi adagiandoli in una padella antiaderente insieme a dell’olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio. A parte si dovrà anche preparare una ciotola capiente in cui il tartufo andrà grattugiato a scaglie ossia allo stesso modo che si usa fare con il parmigiano. Una volta che l’olio si sarà leggermente riscaldato (l’aglio non dovrà essere assolutamente soffritto), si potrà aggiungere il tubero precedentemente preparato, mescolandolo con un cucchiaio di legno per circa un minuto finché non si sia ammorbidito.

5/7 – Conservare il tartufo nei barattoli

Una volta che sarà tutto pronto, si lascerà raffreddare il preparato e solamente dopo aver levato l’aglio si potrà conservare in piccoli barattoli (ottimi quelli degli omogeneizzati dei bambini) a chiusura ermetica da riporre poi tranquillamente nel freezer. Questa operazione ovviamente bisognerà ripeterla per ogni singola porzione da congelare in base alle proprie esigenze.

6/7 – Riporre i barattoli nel freezer

A questo punto il procedimento per congelare il tartufo sarà concluso, anche se va sottolineato che nel momento dell’utilizzo di ogni singolo barattolo riposto nel freezer, bisognerà tirarlo fuori almeno una mezz’ora prima di usarlo e soprattutto, non si potrà più ricongelare. In questo modo il tubero pregiato conserverà intatte le sue proprietà organolettiche, anche se è doveroso precisare che non conviene prolungare il congelamento per oltre 3 o 4 mesi.

7/7 – Conservare il tartufo in un sacchetto

A margine di questa guida vale la pena sottolineare che in alternativa alla procedura sin qui descritta, c’è la possibilità di surgelare il tartufo adottando un’altra valida strategia. Nello specifico si tratta di conservarlo per intero all’interno di un sacchetto per alimenti oppure surgelarlo già macinato. In entrambi i casi l’aroma del prezioso tubero rimarrà intatto per almeno un trimestre.

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