1/6 – Introduzione
Il cavolfiore è una verdura molto utilizzata nelle cucine di tutto il mondo soprattutto in inverno, esso, soprattutto se cotto al vapore ( modalità di cottura che non altera eccessivamente le proprietà degli alimenti), è una ricca fonte di vitamine e sali minerali, inoltre è un valido anti-ossidante, anti-tumorale, anti-infiammatorio, anti-scorbuto ed è un depurativo naturale. Il cavolfiore, originario del medio-oriente, pare sia stato introdotto in Europa dagli antichi romani. Nonostante questa verdura sia un vero toccasana per la salute, in molti sono restii a mangiarlo, sia perché magari non sanno come prepararlo, sia perché in cottura emana un cattivo odore. Esistono dei trucchetti in merito, vediamo quindi come bollire il cavolfiore.
2/6 Occorrente
- Cavolfiore
- Acqua
- Sale
- Mollica
- Aceto
3/6 – Tagliate in cimette
Suddividete il cavolfiore in tante cimette, in modo tale che la cottura avvenga in maniera omogenea e che cuociano il prima possibile (far durare troppo tempo la cottura infatti, significherebbe annullare le proprietà benefiche di questa verdura).
4/6 – Usate molta acqua
Anche se il vostro cavolo è piccolo necessiterà di molta acqua per esser cotto al meglio, quindi riempite con dell’acqua una pentola bella capiente, portatela sul fuoco ed aspettate che l’acqua vada in ebollizione. A questo punto salate l’acqua e versate al suo interno il cavolfiore tagliato in cimette.
5/6 – Evitare il cattivo odore con mollica e aceto
A questo punto, per evitare che lo zolfo contenuto nel cavolfiori si sprigioni per la casa, emanando un odore poco gradevole, potrete ricorrere ad un trucchetto della nonna, ovvero prendete una mollica di pane e fatela a pallina ed immergetela nell’aceto, quindi unitela all’acqua di cottura.
6/6 – Lasciate bollire senza coperchio
Non coprite assolutamente la pentola con il coperchio, altrimenti il cavolo diventerebbe di color grigiastro. Lasciate cuocere per circa 10 minuti e per verificare se esso è cotto, provate a inserire la lama di un coltello in uno dei gambi del cavolfiore, se entra facilmente, vuol dire che è cotto, viceversa dovrà cuocere ancora un pochino. A questo punto prelevate il vostro cavolo dall’acqua con una schiumarola per evitare che si rompa e se volete fermare la cottura immergetelo in acqua fredda.