1/6 – Introduzione

Quando si discute sulla cucina francese si è tutti d’accordo su un alimento particolare: il Foie Gras. Tra gli ingredienti più prelibati, il fegato d’oca, o d’anatra, è il tipico ingrediente da ristorante stellato, ma non è assolutamente detto che lo possono cucinare soltanto i grandi chef. Con questo articolo elencheremo 5 ricette con il foie gras da poter mettere in pratica direttamente a casa nostra.

2/6 – Tartine di Foie Gras all’aceto balsamico

Per questa ricetta abbiamo bisogno di pane in cassetta, 1 blocco di foie gras, aceto balsamico di modena, granella di nocciole, granella di mandorle e sale.
Con l’aiuto di un coppa pasta, ritagliamo dal pane tanti dischetti; eventualmente si possono usare forme differenti, magari dei cuoricini. Tagliamo il fegato a fette di circa 5 millimetri (anche in questo caso possiamo dare delle forme al fegato d’oca aiutandoci con un coppa pasta sagomato) e ripassiamolo nell’aceto balsamico. Uniamo la granella di mandorla a quella di nocciola, aggiungendo un po’ di sale, e ripassiamo il fegato in questa granella mista, in modo che aderisca bene. Adagiamolo poi sulle tartine di pane leggermente abbrustolito e serviamo.

3/6 – Ravioli di foie gras e mele

Per questa ricetta abbiamo bisogno di più ingredienti e di maggiore impegno, ma non è assolutamente una ricetta difficile. Per due persone ci servono: 2 uova, 200 g di farina (per fare la pasta all’uovo), 2 mele, 200 g di fegato d’oca o d’anatra, una noce di burro, sale, pepe e un cucchiaio di whisky (per il ripieno), 80 g di burro, 100 g di scalogno, 100 g di cipolla e del brodo di carne (per il sugo). Facciamo la pasta con le uova e la farina, stendiamo la sfoglia e ritagliamo dei dischi. In una padella facciamo rosolare la mela a dadini con un po’ di burro, sale e pepe, e un po’ di whisky, devono semplicemente ammorbidirsi un po’. Sui dischetti di pasta mettiamo poco ripieno di mele e un po’ di foie gras che abbiamo precedentemente tagliato a dadini. Chiudiamo i ravioli e lasciamo riposare in frigorifero per 10 minuti. In un’ampia padella cuociamo la cipolla e lo scalogno per 5 minuti nel burro, dopodiché aggiungiamo un paio di mestoli di brodo di carne e lasciamo cuocere per altri 10 minuti. Cuociamo i ravioli in acqua bollente e salata per 2-3 minuti e serviamoli con la salsa di scalogno, a piacere quest’ultima può essere ridotta in crema con un frullatore ad immersione.

4/6 – Risotto con seppie e foie gras

In una pentola ampia facciamo sciogliere una noce di burro e versiamo circa 140 g di riso (ricetta per 2 persone), lasciamolo tostare per qualche minuto e poi uniamo 30 g di cipolla a fettine e sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco. Versiamo poco per volta il brodo di pesce (circa mezzo litro) e lasciamo cuocere il riso per 7-8 minuti. A questo punto aggiungiamo le seppie tagliate a fette sottili, continuando la cottura del riso. Servire il risotto con una fetta di fegato d’anatra adagiata sopra, che il calore avrà fatto leggermente sciogliere.

5/6 – Crema di patate e foie gras, con sfoglia al tartufo.

Cuociamo circa 300 g di patate in una padella, con olio extravergine d’oliva, cipolla e sedano a dadini. Versiamo una tazza abbondante di brodo già salato, meglio se di carne e lasciamo cuocere fino al completo assorbimento del brodo stesso. Frulliamo le patate fino a farla diventare una crema, dopodiché uniamo anche il fegato passato al setaccio. Versiamo il composto in tegamini monoporzioni e ricopriamo con un disco di pasta sfoglia, spennelliamo quest’ultima con l’olio al tartufo e inforniamo a forno caldo per circa 15-20 minuti a 190°C. Servire subito.

6/6 – Tegamino di uova con foie gras

Versiamo in una padella preriscaldata 2 fette di foie gras (la ricetta è per 2 persone) e lasciamolo scottare, aggiungiamo un pizzico di sale e una spruzzata di pepe. Adagiamo in due terrine da forno separate le due fette di fegato e rompiamo su di esse l’uovo, sempre uno per parte. Aggiungiamo un pizzico di sale all’uovo e ricopriamo con uno strato di panna da cucina. Inforniamo a 180°C per circa 10 minuti, non di più altrimenti l’uovo si cuoce troppo.