1/6 – Introduzione

A caratterizzare la patata dolce (detta anche batata) è il suo sapore zuccherino, non molto dissimile da quello delle castagne. Si tratta di una radice nota soprattutto in territorio statunitense, della quale esistono decine di varietà. Viene coltivata anche in Italia, soprattutto nel Lazio, in Puglia, Veneto e Sicilia. Nella presente guida verranno indicati 5 modi di cucinare la patata dolce: in forno, lessa, in forno a microonde, al vapore e fritta.

2/6 – Cotta in forno

Per cuocere le patate americane in forno occorre innanzitutto avvolgerle in un foglio d’alluminio dopo averle lavate (senza asciugarle). In seguito trasferirle in forno statico, dove dovranno cuocere per almeno 45 minuti ad una temperatura di 180°. La tempistica può variare in base al forno e alla grandezza delle patate. Per verificare che abbiano raggiunto la cottura è sufficiente ricorrere al classico stuzzicadenti. In alternativa, è possibile lavare e sbucciare le patate, riducendole a bastoncini e ponendole su una teglia da forno. Dopo averle condite con spezie a piacere (dalla cannella al timo, fino alla noce moscata), coprire la teglia con un foglio d’alluminio, cuocendo a 200° gradi per 20 minuti, e mescolando di tanto in tanto. Salare solamente a fine cottura.

3/6 – Lessata in acqua

Le patate dolci possono essere lessate senza problemi. In questo caso, dopo averle lavate, versarle ancora con la buccia in una pentola contenente acqua fredda, senza salare. Cuocere a fuoco medio per circa 40/50 minuti. Trascorso tale periodo di tempo controllare con uno stuzzicadenti.

4/6 – Cotta in forno a microonde

Chi ha poco tempo a disposizione può optare per la cottura al microonde. Come nel caso della cottura in forno tradizionale, le patate andranno lavate senza essere sottoposte a successiva asciugatura. Utilizzare i rebbi di una forchetta per bucherellare la superficie, operazione che eviterà eventuali “esplosioni” nella fase di cottura. Porre le patate su un piatto in ceramica contenente un leggero velo d’acqua, quindi coprire con il coperchio di plastica impiegato normalmente per il microonde. Cuocere per 3 minuti a 600W, girare la patata e proseguire la cottura per altri 3 minuti. Terminata quest’ultima attendere qualche istante prima di servire in tavola, in modo che il calore possa raggiungere l’interno della patata.

5/6 – Cotta al vapore

Rispetto alla bollitura, la cottura al vapore ha il vantaggio di regalare delle patate dolci più saporite. Anche in questo caso lavare le patate con la buccia, quindi inserirle nel cestello apposito per la cottura al vapore. Avendo a disposizione una pentola a pressione, quando quest’ultima emetterà il classico sibilo lasciare cuocere le patate per una ventina di minuti.

6/6 – Fritta

Prima di friggere le patate dolci mettere sul fuoco una casseruola contenente circa 5 litri d’acqua. Portare quest’ultima ad ebollizione, quindi versarvi le patate già ridotte a bastoncini. Cuocere per una decina di minuti a pentola coperta, poi scolare e asciugare munendosi di una salvietta pulita. A quel punto versare abbondante olio d’oliva in una padella. Quando sarà bollente versare una manciata di patatine e friggere fino a quando non saranno dorate (occorreranno non più di 4 minuti). Una volta pronte toglierle dalla padella con l’ausilio di una schiumarola e riporle in un piatto coperto da carta assorbente. Consumarle entro due ore dalla preparazione per godere della massima croccantezza.