5 modi di cucinare i tenerumi

1/6 – Introduzione

I tenerumi sono le foglie tenere di una tipologia particolare di zucchina, dalla forma allungata e dal colore verde chiaro molto intenso, tipica della Sicilia, detta anche “zucchina serpente”, “tallo” o “cucuzza”. La peculiaritá delle sue foglie consiste proprio nel fatto di essere morbide, setose e profumate. Donano sapiditá a tutte le preparazioni culinarie e sono una prelibatezza della stagione estiva. In questa guida vi suggerisco 5 modi di cucinare i tenerumi.

2/6 – Minestra di tenerumi

Tutte le ricette coi tenerumi prevedono lo stesso semplice procedimento di pulizia e selezione. Eliminate i gambi fibrosi prelevando solamente le foglie piú piccole e tenere e le cimette coi germogli. Lavateli accuratamente, scolateli e spezzettateli grossolanamente. A questo punto potete procedere con la ricetta. Iniziamo con la tipica minestra di tenerumi. Saltate in padella dei pomodorini freschi tagliati grossolanamente con 2 cucchiaiate abbondanti d’olio d’oliva extravergine ed uno spicchio d’aglio. Nel frattempo trasferite in acqua bollente i tenerumi e la zucchina tagliata a tocchetti e lasciate cuocere giusto un paio di minuti. Quindi salate l’acqua con le verdure, buttatevi la pasta (preferibilmente pasta lunga spezzettata a mano) e mescolate bene. 5 minuti prima di scolare aggiungete anche il sughetto di pomodoro. La minestra dev’essere brodosa ma non acquosa. Servite in tavola con una spolverata di pepe, qualche fogliolina di basilico fresco e, se gradite, anche provola o caciocavallo tagliato a tocchetti.

3/6 – Pasta coi tenerumi

Stemperate 2 filetti d’acciughe in una padella e fateli soffriggere con olio d’oliva extravergine, 1 spicchio d’aglio e del peperoncino. Sbollentate i tenerumi in acqua salata, scolateli, trasferiteli direttamente in padella e fateli rosolare su fiamma vivace per qualche minuto. Intanto cuocete la pasta (preferibilmente spaghetti) in abbondante acqua salata. Scolateli al dente e, per finire, fateli saltare in padella coi tenerumi ed 1 cucchiaio d’acqua di cottura della pasta.

4/6 – Tenerumi e patate

Sminuzzate i tenerumi; tagliate a tocchetti le zucchine, le patate e la cipolla (indicativamente 1 patata media ed 1 cipolla media per ogni zucchina). Portate ad ebollizione in una pentola capiente 1/2 lt d’acqua salata per ogni porzione e fatevi cuocere circa 15 minuti le verdure, insieme a 200 g di pelati per ogni commensale. Regolate di sale e pepe. Servite in tavola con fette di pane abbrustolito ed un’abbondante spolverata di formaggio grattugiato.

5/6 – Frittata di tenerumi

A voi la scelta se cuocerla al forno (versione light) o fritta in padella. In ogni caso la frittata coi tenerumi è una vera prelibatezza, sia calda che fredda. Cuocete in acqua salata i tenerumi (testateli con la forchetta, in linea di massima dovrebbero bastare 15 minuti per renderli morbidi). Strizzateli come fareste con gli spinaci freschi, saltateli in padella con olio d’oliva extravergine ed 1 spicchio d’aglio schiacciato. Prelevate l’aglio e teneteli da parte. Sbattete le uova con 1 pizzico di sale, pepe e parmigiano grattugiato. Incorporatevi i tenerumi rosolati e cuocete la frittata in padella o al forno.

6/6 – Tenerumi saltati in padella

La ricetta piú semplice: i tenerumi saltati. In una padella antiaderente fate dorare 1 spicchio d’aglio, trasferitevi i tenerumi lavati e appena scolati, insaporite con peperoncino e lasciateli cuocere a piacimento. Provateli sia appena saltati (bastano 10 minuti, col coperchio e ½ bicchiere d’acqua) che cotti fino a ridurli in crema. Con una spolverata di pangrattato tostato in padella sono deliziosi.

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