1/8 – Introduzione
Il finocchio è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).
Conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, la sua coltivazione orticola sembra che risalga al 1500. Si distinguono le varietà di finocchio selvatico dalle varietà di produzione orticola (dolce). Il finocchio selvatico è una pianta spontanea, perenne, dal fusto ramificato, alta fino a 2m. Possiede foglie che ricordano il fieno (da cui il nome foeniculum), di colore verde e produce in estate ombrelle di piccoli fiori gialli. Seguono i frutti (acheni), prima verdi e poi grigiastri. Del finocchio selvatico si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti (impropriamente chiamati “semi”).
Il finocchio coltivato (o dolce) è una pianta annuale o biennale con radice a fittone. Raggiunge i 60-80 cm di altezza. Si consuma la grossa guaina a grumolo bianco che si sviluppa alla base. In questa semplice e veloce guida vi spiegherò, nella maniera più chiara e comprensibile possibile, 5 metodi facili e veloci per cucinare i finocchi.
2/8 Occorrente
- Vellutata di finocchi: (dosi per 2 persone)
- finocchi tagliati a fettine
- frullatore ad immersione
- patate tagliate a fettine
- sale q.b.
- pepe nero q.b.
- estratto di carne
- fecola di patate
- Finocchi al latte:
- olio extra vergine d’oliva
- burro
- latte
- sale q.b.
- una spolverata di parmigiano
- Finocchi in insalata:
- finocchi tagliati a listarelle
- senape
- succo di limone
- panna da cucina
- olio extra vergine d’oliva
- sale q.b.
- fettine d’arancia
- aceto di mele
- Finocchi gratinati:
- finocchi tagliati a fettine sottili
- burro
- besciamella
- parmigiano grattugiato
- Finocchi fritti:
- finocchi tagliati a fettine spesse
- uovo sbattuto
- pangrattato
- burro
3/8 – Vellutata di finocchi
È una ricetta delicata che ha la straordinaria capacità di rimetterci in forma dopo qualche giorno di festa e, di bagordi culinari vari. Questa ricetta è leggera e ricca di sapore, proprio perché si realizza con prodotti freschi e saporiti, quali appunto i finocchi. Vediamo insieme come prepararla. Pulite, lavate e tagliate a fettine finocchi e patate e, mettete il tutto in un pentola a pressione. Dopo coprite con acqua. Chiudete la pentola e cuocete per circa 20/25 minuti, a partire dal fischio. Trascorso il tempo di cottura. Aprite la pentola e, con un frullatore ad immersione frullate il contenuto ed insaporite con sale, pepe e un cucchiaio di estratto di carne. Poi mettete di nuovo la vellutata sul fuoco, diluite un po di fecola di patate in un bicchierino con dell’acqua e dopo, unite il tutto alla vellutata e fate addensare. Infine servite quando è ancora calda.
4/8 – Finocchi al latte
Un ottimo contorno invernale, sicuramente più pesante del precedente, ma meno ‘triste’. Per prepararli, basterà che li tagliate a pezzetti e li mettete in una padella con un po’ d’olio e del burro fuso, coprendo con un coperchio. Dopo qualche minuto di rosolatura, aggiungete il latte, salateli e fateli cuocere (stando attenti a che non si brucino). Si può completare il tutto con una spolverata di parmigiano.
5/8 – Finocchi ad insalata
Ovviamente, non è obbligatorio cuocere questo ortaggio; anzi, esso è ottimo anche se consumato crudo, dopo averlo lavato e tagliato a listarelle sottili. In questo caso, gli accompagnamenti possibili sono molti: ad esempio, si può preparare un’emulsione con senape, succo di limone, panna da cucina, olio e sale; oppure, per un piatto decisamente più estivo, potrete abbinarli a fettine di arancia, accompagnandoli con una salsina composta da succo sempre di arancia, olio extravergine, sale e aceto di mele.
6/8 – Finocchi gratinati
Una ricetta classica e gustosa, ma nello stesso tempo semplice; la si prepara innanzitutto lessando i finocchi (divisi in quattro spicchi) in acqua bollente e salata per circa 10 minuti. Dopodichè fateli raffreddare, e tagliateli a fettine sottili. A questo punto, li fate rosolare in una padella con del burro fuso, e poi li adagerete in una pirofila. Ricoprite di besciamella e di parmigiano grattugiato, e cuocete in forno a 200° per 20 minuti circa, fino alla formazione di una croccante crosticina.
7/8 – Finocchi fritti
Forse questa non è una ricetta molto conosciuta, ma questa verdura si può anche friggere, in modo molto facile: dopo averli lessati in acqua bollente e salata, basterà che li tagliate a fette spesse nel senso della larghezza, passateli nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato, e friggeteli nel burro.
8/8 Consigli
- I finocchi si distinguono tra maschi e femmine: i primi hanno una forma più ‘panciuta’, e sono più adatti ad essere consumati crudi; le femmine invece sono migliori cotte, e sono più allungate.