1/6 – Introduzione
Il tiramisù entra di diritto in qualsiasi classifica relativa ai dolci più golosi e desiderati da parte degli italiani. La presenza della crema al mascarpone, il leggero aroma di caffè, la morbidezza dei biscotti al suo interno e il cacao spolverizzato in superficie contribuiscono a renderlo un dessert unico, adorato da grandi e piccini. Pur non essendo complicatissimo da realizzare è necessario, comunque, prestare la massima attenzione nel corso delle diverse fasi della preparazione, per non rischiare di avere un risultato finale che non corrisponda alle aspettative. Nella presente guida, a tal proposito, verranno indicati cinque errori da non fare nella preparazione del tiramisù.
2/6 – Crema eccessivamente liquida
Un primo errore molto comune commesso durante la preparazione del tiramisù consiste nel realizzare una crema eccessivamente liquida. La crema, infatti, riveste un’importanza cruciale per questo dessert, tanto da poter compromettere la sua riuscita. Per essere perfetta dovrà apparire sufficientemente cremosa e dotata di un bel colore avorio. Per realizzare una crema come si deve, impiegare 5 uova, 5 cucchiai di zucchero e 500 grammi di mascarpone. Iniziare lavorando i tuorli e lo zucchero in una terrina, continuando fino a quando il composto non sarà sufficientemente spumoso. Solo allora aggiungere il mascarpone, poco alla volta, quindi riprendere a lavorare il composto. Al termine dell’operazione montare gli albumi, a neve ben ferma (in pratica, capovolgendo la terrina, non dovrebbe cadere nulla). A questo punto aggiungerli al composto preparato in precedenza; procedere usando molta delicatezza, con movimenti che dovranno andare dal basso verso l’alto, in modo da non portare il composto a smontarsi.
3/6 – Dose non corretta di zucchero
Un altro errore commesso nella preparazione del tiramisù consiste nell’utilizzare una quantità di zucchero sbagliata. Se un tiramisù eccessivamente amaro potrebbe risultare “stopposo”, al contrario troppo zucchero potrebbe coprire i sapori dei vari ingredienti. La quantità di zucchero dovrà essere variata, pertanto, in base al tipo di biscotti utilizzati. Se vengono impiegati dei Pavesini occorrerà più zucchero; i savoiardi, invece, presentandone già una discreta quantità in superficie, obbligheranno ad usarne meno.
4/6 – Biscotti troppo bagnati
Un terzo errore molto comune può essere commesso nel momento in cui si bagnano gli stessi biscotti. Per procedere correttamente, una volta pronto il caffè versarlo direttamente in una ciotola, lasciando che si raffreddi a temperatura ambiente prima di utilizzarlo. Solo quando la sua temperatura si sarà abbassata immergere i biscotti nel caffè; farlo, però, per pochi secondi, onde evitare che si ammorbidiscano eccessivamente. Il fatto di impiegare del caffè freddo aiuterà a mantenere i biscotti compatti.
5/6 – Odore dell’uovo troppo forte
A volte può accadere che il tiramisù presenti un odore d’uovo troppo forte, tanto da poter essere percepito facilmente mentre si gusta il dolce. Per evitarlo, è possibile preparare un’ulteriore dose di caffè, piuttosto ristretto; una volta raffreddato aggiungerlo al composto di uova e zucchero, per ridurre l’aroma dell’uovo. Fare molta attenzione ad unire il caffè quando sarà freddo perché, in caso contrario, la crema finirebbe per “impazzire”.
6/6 – Modalità di conservazione del tiramisù non adeguata
Un ultimo errore che può essere compiuto preparando il tiramisù consiste nel non conservarlo in modo ottimale prima di servirlo a tavola. Un consiglio è quello di coprirlo con della carta di alluminio e di trasferirlo all’interno del congelatore. Tirarlo fuori qualche ora prima di mangiarlo, verificando con una lama lo scongelamento. Se non viene consumato interamente, il tiramisù può essere conservato per un paio di giorni in frigorifero.