1/11 – Introduzione
La paprika è una spezia che viene ricavata dall’essiccazione e macinazione del peperoncino rosso. A differenza di questo, che è utilizzato come alimento molto piccante, la paprika conferisce un gusto molto forte e acceso ma assolutamente non causa alcuna forma di bruciore. È una spezia tipica messicana ma da molti anni viene utilizzata molto nella cucina italiana proprio come valido sostituto per sostituire il peperoncino. Nella guida vedremo quali possono essere 10 ricette utilizzando questo ingrediente.
2/11 – Le patate
Iniziamo da un grande classico che sono le patate con la paprika. Solitamente noi troviamo le patatine secche, quelle da stuzzichino della merenda o di aperitivo, al gusto di paprika. Ma questa spezia si può utilizzare anche come ingrediente delle classiche patate fritte. Ci sono due modi per la preparazione: uno è quello di prendere le patate, passarle nella paprika e friggerle; l’altro invece è spolverare la paprika dopo la frittura, giusto una spolverata veloce.
3/11 – Il pollo
Molto ben apprezzato è sicuramente il pollo con la paprika. Anche questo ha origini messicane, e conferisce al pollo un gusto molto forte e deciso. In questo caso viene preso il pollo e viene spolverata la paprika e il sale su ogni lato. Dopo si fa cucinare al forno a 200 gradi per 45 minuti e se durante la cottura preferite un gusto maggiore potrete aggiungere un’ulteriore spolverata.
4/11 – Le ali di pollo glassate
Altra ricetta sono le ali di polo glassate. Queste sono una ricetta tipica americana che richiede una lunga marinatura delle ali all’interno di una salsa. Questa salsa è composta da: peperoncino, passata di pomodoro, sale, tabacco, salsa di soia, paprika, aceto balsamico e olio extravergine di oliva. Una volta mescolati per bene tutti gli ingredienti bisognerà immergere per qualche minuto l’ala di pollo e massaggiarla in modo tale che i sapori si amalgano per bene. Fatto trascorre qualche minuto, chiudere tutto con la pellicola e lasciarle qualche ora nel frigorifero: una volta pronte infornate a 180 gradi per 30-40 minuti.
5/11 – Gli involtini di carne
Altra ricetta sfiziosa, tipica della cucina orientale è quella degli involtini di carne nella pasta. In questo caso dovrete preparare un impasto di acqua, farina, sale e olio extravergine di oliva per ricavare dei dischi che poi dovranno essere colmati dal ripieno. In un tegame prepariamo a tocchetti un misto di carne di vitello e di manzo, e aromatizziamo con cipolla, paprika, cumino sale e pepe. Cuciniamo per bene la carne e dopo versiamo piccole porzioni al centro dei nostri dischi di pasta. Chiudiamoli e mettiamoli in forno per circa 20 minuti a 180 gradi.
6/11 – Gli involtini di verdure
Stessa idea di involtino viene fatta con un ripieno di verdure. Si possono scegliere diversi tipi di verdure, come melanzane, peperoni, zucchine e speziarle con olio extravergine di oliva, paprika e sale. Come cottura si può scegliere tra grigliate, a forno o fritta: questa scelta aspetta al vostro buon gusto. Una volta cotte dividete un po’ di contenuto nei vari dischi di pasta, chiudeteli, e infornate a 180 gradi per 20 minuti.
7/11 – La zuppa
Possiamo anche creare delle ottime zuppe a base di carne, verdure e legumi. Si tratta più di una ricetta di origine marocchina rivisitata anche qui in Italia dove si può aggiungere anche la pasta. Gli ingredienti per questa zuppa sono: lenticchie, pomodori pelati, ceci, agnello, sedano, coriandolo, paprika, cipolla e zafferano. Una volta disposti tutti gli ingredienti e fatta insaporire la carne, versate il pomodoro e lasciate cucinare fino a quando non otterrete una zuppa ben densa.
8/11 – Il cous cous
Andiamo invece a vedere una ricetta tipica siciliana del cous cous. Si tratta di una ricetta tipica della zona di trapani, anche se di origine marocchine. La versione nord africana richiede la carne mentre quella italiana la fa con il pesce. Gli ingredienti sono: cous cous, cipolla, sedano, aglio, alloro, pomodoro paprika e mandorle tritate. Per quanto riguarda il pesce la ricetta tipica richiede: dentice, orata e gallinella. Vanno prima cucinati i vari tipi di pesce che poi andranno uniti alla farina di semola insieme agli altri ingredienti per insaporire il piatto. Aggiungete anche dell’olio extravergine di oliva e sale quanto basta.
9/11 – I calamaretti panati
Altra ricetta a base di pesce che si sposa con la paprika sono i calamaretti panati. La ricetta è semplice in quanto prevede la pulizia dei calamari e la preparazione dell’impasto dove fare la panatura. Questa va fatta con grissini tritati, paprika affumicata, origano e prezzemolo. Passate quindi i calamari nella panatura e dopo friggeteli in olio bollente.
10/11 – L’insalata di melanzane
È possibile anche preparare una buona insalata per accompagnare un piatto di carne. L’insalata è a base di melanzane che possono essere tagliate e cucinate sia in forno che lessate. Una volta cotte bisogna condirle con pomodoro, paprika, aglio, sale, pepe, olio extravergine di oliva, prezzemolo e cumino. Cucinate insieme gli ingredienti in una padella a fuoco dolce e se serve aggiungete un po’ di acqua. Si tratta di un’insalata che può essere servita sia calda che fredda.
11/11 – La paella
Un altro piatto davvero ottimo dove aggiungere la paprika è la paella. Si tratta di un piatto tipico delle città di Valencia in Spagna che prevede la versione sia con le verdure che di pesce. Con le verdure si possono usare zucchine, melanzane, peperoni, cucinati insieme a riso, pomodoro, aglio, olio extravergine di oliva, paprika e zafferano. Stessi condimenti variano solo gli ingredienti principali, dove al posto delle verdure questi verranno sostituiti dal pesce: calamari, cozze, vongole e gamberi.