1/8 – Introduzione
La sangria è una bevanda alcolica originaria della Spagna. Si prepara con vino, spezie e frutta varia. In Spagna, sono numerose le varianti sperimentate per questa preparazione, ma l’elemento comune rimane il vino rosso. Solo in Catalogna, a volte si sostituisce con vino bianco o spumante. Le origini della sangria risalgono ai contadini portoghesi, che le diedero questo nome. La parola sangria viene dal sostantivo “sangre”, ovvero sangue, dal suo colore rosso scuro. I vini più utilizzati per preparare la sangria sono il Bonarda non frizzante, il Cannonau di Sardegna ed il Salice Salentino rosso. In questa guida vedremo una delle ricette più particolari da fare con il Bimby: il cocktail sangria.
2/8 Occorrente
- 150 g di zucchero
- 3 arance
- 1 l di vino rosso
- 100 g di Brandy
- 1 arancia a fettine
- 2 pesche
- 1 limone a fettine
- 2 mele
- 1 gambo di sedano
- 1 pezzetto di cannella
3/8 – Procurarsi lo zucchero a velo
Procuriamoci subito lo zucchero a velo. Possiamo prepararlo direttamente con il Bimby, mettendo lo zucchero bianco a velocità 9, per 20 secondi circa. Subito dopo peliamo a vivo le arance. Aggiungiamole allo zucchero nel Bimby, a velocità 7 per 10 secondi. Quindi versiamo delicatamente vino e Brandy. Amalgamiamo a velocità 3 per 30 secondi nel Bimby.
4/8 – Sbucciare la frutta
Sbucciamo la frutta per la sangria e tagliamola a pezzi. Facciamo lo stesso per il sedano. Mettiamo la frutta insieme al sedano in una caraffa o un contenitore in vetro, tipici per servire e presentare la sangria. Versiamo anche il liquido ottenuto con l’aiuto del Bimby, utilizzando l’azione filtrante del cestello. Dovremo raffreddare il tutto in frigorifero per circa due ore. Al momento di servire, mettiamo qualche cubetto di ghiaccio per assicurarci che rimanga alla giusta temperatura.
5/8 – Utilizzare il brandy
Nel caso in cui non avessimo il Bimby, possiamo comunque realizzare il cocktail sangria abbastanza facilmente. Mettiamo in un contenitore abbastanza capiente lo zucchero a velo, il Brandy, la cannella. A seconda della frutta che preferiamo utilizzare, sbucciamola e tagliamola a pezzi. Quindi uniamola agli altri ingredienti insieme al succo di limone e di arancia. Mescoliamo molto bene gli ingredienti e lasciamola in frigorifero per almeno un paio d’ore.
6/8 – Utilizzare la sangria bianca
La sangria bianca, oltre ad avere il vino bianco o lo spumante al posto del vino rosso, prevede anche altre piccole variazioni. I frutti più utilizzati per preparare questo cocktail sono pesche noci, limoni, arance e melone. Oltre al vino poi, bisogna aggiungere succhi di agrumi e un bicchierino di vodka secca. Renderà il cocktail più forte, ma anche più aromatizzato. Facciamo comunque attenzione al tempo trascorso nel frigorifero. Dopo circa 4 o 5 ore la frutta nel cocktail sangria tende ad annerirsi. Perciò se prevediamo di servirla troppo tardi, aggiungiamo la frutta al cocktail sangria in un secondo momento per evitare questo spiacevole inconveniente.
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8/8 Consigli
- Non mettiamo la frutta se la serviremo troppo tardi. Tenderebbe ad annerirsi troppo!