1/6 – Introduzione
Gustare del buon cibo accomuna tutte le persone, ma ognuno ha le sue preferenze culinarie. Alcuni scelgono di rispettare un’alimentazione vegana o vegetariana, mentre gli altri non rinunciano alla carne o al pesce. Cucinare i prodotti ittici direttamente in casa richiede una buona manualità ai fornelli, quindi molti decidono di mangiarli al ristorante. Esistono diverse maniere di preparare ricette a base di pesce ed una di esse prevede la marinatura. Tale processo rende più saporito e gustoso il pesce, attraverso l’impiego delle erbe aromatiche. Nel presente tutorial di cucina vediamo 5 consigli facili e veloci riguardo la marinatura del pesce, al fine di ottenere risultati veramente eccezionali.
2/6 – Preparare l’emulsione per il crudo di pesce
Un primo consiglio facile e veloce riguarda la marinatura del pesce servito crudo (ad esempio il tonno, le alici o il pesce spada). Tutti questi prodotti ittici andranno marinati per almeno 60 minuti, prima di servirli. Innanzitutto mescolare insieme 25 g di olio extravergine d’oliva, il prezzemolo triturato finemente, 12 ml di succo al limone o aceto di vino bianco ed il sale fino. Quando si tratta di molluschi (quali le vongole, le seppie, i fasolari o le capesante), la marinatura deve avvenire pochi istanti prima di servirli in tavola. L’emulsione da preparare in questo caso richiede l’utilizzo di olio extravergine d’oliva, pepe nero e succo al limone.
3/6 – Realizzare la marinatura per il carpaccio di pesce
Un secondo consiglio facile e veloce riguarda la preparazione di un carpaccio di pesce. In questo caso, la fase di marinatura varia in base al genere di prodotto ittico. Il salmone va condito amalgamando 16 g di olio extravergine d’oliva, il timo spezzettato finemente, i fiocchi di sale, 12 ml di succo al lime e lo zenzero. Il condimento del tonno richiede 16 g di olio extravergine d’oliva, il pepe bianco, 12 ml di succo al pompelmo o all’arancia ed il sale nero. Il pesce spada va marinato con 16 g di olio extravergine d’oliva, il sale affumicato, 12 ml di succo al mandarino, il finocchietto tritato ed il pepe rosa. L’emulsione del branzino va preparata mescolando 16 g di olio extravergine d’oliva, 12 ml di succo al limone, il sale ed il pepe nero.
4/6 – Preparare l’emulsione per la tartare di pesce
Un terzo consiglio facile e veloce parlando di marinatura del pesce riguarda la preparazione di una tartare. I prodotti ittici ritenuti migliori da utilizzare in questo caso sono il tonno, l’orata, il salmone, il branzino o i calamari. Ad ogni modo è possibile condire la tartare di pesce mescolando sei ingredienti. Precisamente occorre amalgamare 16 g di olio extravergine d’oliva, lo zenzero grattato, il sale nero, 12 ml di succo all’agrume, il timo spezzettato finemente ed il sesamo. Il periodo di marinatura necessaria risulta pari alla mezz’ora per i crostacei o ad almeno 60 minuti per le ulteriori tartare di pesce.
5/6 – Realizzare la marinatura per il pesce alla griglia
Un quarto consiglio facile e veloce andrà seguito quando si desidera cucinare il delizioso pesce alla griglia. La marinatura deve avvenire in questo caso tramite 25 g di olio extravergine d’oliva, 12 ml di succo al limone, il pepe nero ed il sale. Ai presenti ingredienti bisogna mescolare un trito a base di quattro erbe aromatiche: rosmarino, aglio, prezzemolo e salvia. Questo condimento occorre spennellarlo diverse volte sul pesce, mentre cuoce sulla griglia ed almeno 60 minuti prima di servirlo in tavola.
6/6 – Preparare l’emulsione per il pesce cotto al forno
L’ultimo consiglio facile e veloce riguarda la cottura del pesce nel forno. In questo caso, la marinatura renderà più saporito e gustoso il prodotto ittico cucinato soltanto qualora risultasse abbondante. Esistono diversi modi per ottenere un’emulsione adeguata, però vediamo le tre principali. Il primo metodo richiede di usare 25 g di olio extravergine d’oliva, l’aglio, il pepe nero, 35 ml di vino bianco, l’alloro ed il sale. La seconda tecnica prevede l’impiego di olio extravergine d’oliva, limone, timo o prezzemolo, anice, aneto e pepe rosa. La terza metodologia consiste nell’amalgamare la salsa di soia, l’olio di sesamo, lo zenzero grattugiato e la bibita alcolica sakè.