Idee in cucina

Un’invenzione tutta al femminile La birra trae origini antichissime che portano fino alle origini della civiltà. Sia la storia che la mitologia ne attribuiscono l’invenzione ad una donna! Forse per un errore ai fornelli (d’altronde, ancora, le preziose ricette di donnamoderna.com non erano ancora “alla portata di tutte”… a quei tempi). Ottenuta dalla fermentazione dei cereali, l’orzo principalmente (anche se più o meno di recente sono state introdotte sul mercato curiose alternative), è una bevanda alcolica che mette d’accordo tutti (o quasi). Chi non rinuncerebbe ad un bel calice di birra appena fuori dall’ufficio, dopo una lunga giornata lavorativa? La birra: positività in “fermento” La birra, dal latino “bibere”, che significa bere (per l’appunto), è considerata la bevanda per eccellenza, nata insieme all’origine della civiltà. Anticamente era utilizzata come medicina, e veniva somministrata addirittura ai bambini piccoli, era infatti più sicura dell’acqua in quanto fermentata. L’”Oktoberfest”, che si tiene a Monaco di Baviera ogni anno in questo periodo (a cavallo tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre) è la manifestazione più conosciuta a amata da giovani (e meno giovani) che vede come protagonista la birra! Durante il festival ci si sente liberi di assaggiare, degustare, e gareggiare (ma anche di esagerare). Sono note diverse controversie riguardante la sua assunzione, e spesso ciò che si sente in tv o si legge sui giornali è abbastanza contraddittorio. Vediamo di fare un pò di chiarezza. Eliminata la percentuale di alcool, tutto il resto non può che far bene! Infatti, il consumo di alcool deve essere sempre abbinato ad un aggettivo, ovvero, “moderato”. Un calice di birra da 33 cl, ne contiene quanto basta, ed è considerato come quantità giornaliera accettabile. Una volta chiarito questo punto, è possibile dedicarsi ad elencare tutte le proprietà e i benefici di questa bevanda, soprattutto dal punto di vista della salute e della bellezza! Spesso demonizzata a causa del suo tasso alcolico, la birra è spesso bandita da chi segue un’alimentazione a basso regime calorico (una dieta dimagrante per intenderci), chi soffre di malattie cardiovascolari, epatiche o che interessano il sistema respiratorio. In realtà l’alcool è una sostanza “velenosa” per il nostro organismo, per questo il suo consumo deve essere responsabile ma soprattutto moderato. Il fegato, in particolare è l’organo deputato al suo smaltimento. La quantità giornaliera definita “giusta” è proprio quella contenuta in una birra da 33 cl (senza contare che esistono anche le bevande analcoliche!). L’effetto è esattamente lo stesso di quello di un bicchiere di buon vino rosso a tavola. Secondo dei ricercatori olandesi, infatti, una pinta di birra, contiene una notevole quantità di vitamina B6, la quale è in grado di contrastare una sostanza chimica implicata nell’insorgenza di problemi cardiaci. E’ da sottolineare che l’assunzione di alcool per espletare i suoi benefici deve essere assolutamente “moderata”! La vostra lista della spesa può ufficialmente prevedere una confezione di birra (e qualche bottiglia di vino) senza sensi di colpa! Il cuore non è l’unico organo a beneficiare delle proprietà benefiche della birra. Infatti, è stato dimostrato che questa bevanda aiuta a mantenere più giovane il cervello, allontanando patologie come l’Alzheimer. Inoltre, il suo effetto diuretico, è coinvolto nella riduzione dei calcoli renali. Il silicio contenuto in quantità interessanti nella birra; questo, nelle giuste quantità, potenzia la struttura delle ossa diminuendo il rischio fratture di una discreta percentuale. Anticamente usata come medicina, tutt’oggi la birra protegge da tumori, abbassa il colesterolo, e sembra anche proteggerci dal rischio di diabete. Che dire allora: salute(in tutti i sensi)! Avete mai pensato di affidare la cura dei vostri capelli a “una bionda”? E non mi riferisco alla tinta della vostra parrucchiera, bensì ad una pinta di birra. Lavare i capelli con la birra e stendersi al sole subito dopo, donerà alla vostra chioma lucentezza, volume e riflessi color oro. Per toglierne l’odore basta poi risciacquare con acqua tiepida ed un paio di gocce di olio essenziale della profumazione che più preferite. Se avete un appuntamento romantico (il primo magari), e volete che la vostra piega tenga il confronto con l’agitazione, eseguite il trattamento almeno un giorno prima, per stare sicure che l’odore sia andato via!!! Ci credereste che una birra da 33 cl, a parità di calorie, ne contiene meno di un bicchiere di succo di frutta e addirittura meno di un bicchiere di latte? Eppure la “leggenda narra” che: la birra fa ingrassare! In realtà la frase corretta da tramandare sarebbe “l’eccesso di alcool fa ingrassare”! Che venga dal vino, dalla birra o da una bottiglia di vodka poco importa. Tuttavia, la colpa dell’innegabile senso di gonfiore intestinale avvertito dopo un “pre-dinner” è da attribuire all’anidride carbonica (effetto temporaneo, che tende a svanire dopo poche ore). La bilancia (e la cerniera dei vostri jeans) è salva! A tutta birra donne!!!