Come si mangia il melograno? Ricette, benefici e proprietà

Come si mangia il melograno? Ricette, benefici e proprietà

È un frutto dalle incredibili proprietà antiossidanti, e non solo. La melagrana è gustosa, dissetante e si presta a moltissimi usi in cucina

Il melograno è uno dei frutti eletti da tempo ormai a supercibo. Il merito va alle incredibili proprietà di questo alimento, dal punto di vista nutrizionale infatti si tratta di un frutto che non solo dona benessere all’organismo.

La melagrana aiuta anche a prevenire alcune patologie importanti. E, in più, si presta a diversi usi in cucina: dal classico estratto o succo alle macedonie, passando per ricette addirittura salate.

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Melograno e melagrana

Anche se è di uso comune la dicitura melograno per indicare il frutto, il melograno è l’albero. La melagrana, invece, è il frutto del melograno ovvero ciò che consumiamo.

Tagliando a metà la melagrana, si scopre uno scrigno di chicchi gelatinosi di colore rosso vivo. Sono questi piccoli acini le parti del frutto che si consumano. Facendo un vero e proprio pieno di benessere e assicurandosi una scorta di salute, anche come prevenzione.

Valori nutrizionali e proprietà del melagrano

Vediamo insieme le incredibili proprietà del frutto del melograno. Prima di tutto, si tratta di una fonte naturale di vitamina C fresca e immediatamente disponibile per l’organismo. La vitamina C è termolabile, cioè tende a diminuire o addirittura a consumarsi con la cottura. Inoltre, si tratta di una vitamina che si ossida in pochissimo tempo e, quindi, è bene consumarla in “chicchi” (come avviene, appunto, per la melagrana).

Non solo vitamina C, nella melagrana sono presenti anche vitamina K, vitamine del gruppo B (importantissime per il corretto funzionamento del metabolismo e per l’equilibrio del sistema nervoso), vitamina A e vitamina E (un altro antiossidante naturale, dai riconosciuti effetti antietà).

Anche dal punto di vista del contenuto di minerali, la melagrana si rivela un eccellente integratore naturale, nei gustosi acini del frutto sono infatti presenti calcio, fosforo, magnesio, ferro e moltissimo potassio.

La presenza del potassio è preziosa, questo minerale infatti contrasta la stanchezza, previene i crampi muscolari, svolge un’azione drenante, aiuta ad abbassare i valori pressori soprattutto in caso di ipertensione.

La melagrana è un frutto perfetto anche per chi segue una dieta ipocalorica: fornisce circa 60 kcal ogni 100 grammi e ha un contenuto di acqua pari all’80%.

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Melagrana antiossidante

La melagrana è rinomata per i suoi potentissimi effetti anti-age. Merito del contenuto elevato di antiossidanti. Nel frutto del melograno troviamo molti fenoli, preziosissimi per la salute e la prevenzione, come per esempio: acido gallico, punicacorteina, punicafolina, punicalina, delfinidina ed ellagitannini.

Tra gli antiossidanti, nella melagrana è presente anche l’acido punico: secondo recenti studi, l’acido punico può svolgere un ruolo importante nella prevenzione del cancro al seno e nelle patologie degenerative in generale.

Benefici del melagrano per la salute

Il frutto del melograno svolge, dunque, diverse azioni benefiche per la salute. Prima di tutto, un’azione anti-age importante, andando a contrastare efficacemente il lavoro deleterio dei radicali liberi a livello cellulare. Queste proprietà anti-age, rendono questo supercibo anche un antitumorale e un alleato per rinforzare il sistema immunitario in modo efficace.

Inoltre si tratta di un frutto dalle spiccate proprietà diuretiche, disintossicanti e anti-ipertensive. Ottimo per chi ha bisogno di seguire una dieta detox e di eliminare sia le tossine sia i liquidi in eccesso (chi presenta edemi, gonfiori, sensazione di stanchezza e di intossicazione dovuta a stravizi alimentari o a eccessi alcolici).

La melagrana è preziosa anche per abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e, quindi, potremmo definirla un protettore naturale del cuore e della salute cardiovascolare in generale.

Pochi forse sanno che la melagrana esercita persino un’azione antibatterica (merito di acido ellagico e tannini) e protettiva sull mucosa gastrica: è un frutto, quindi, consigliato anche per ridurre l’acidità e facilitare la digestione, soprattutto delle proteine.

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Stagionalità e consumo del melagrano

La melagrana è tipica della stagione autunnale, l’albero del melograno fiorisce infatti in primavera. Si tratta di un frutto caratteristico delle regioni mediterranee. Della melagrana consumiamo i piccoli chicchi rossi e lucidi, lievemente aspri ma dal gusto molto gradevole.

Come si mangia la melagrana? Prima di tutto, in purezza. Si taglia a metà e con un cucchiaino si consumano o si prelevano i chicchi gelatinosi rosso vivo, avendo accortezza di eliminare tutte le parti bianche (anche i filamenti) che possono conferire al frutto un sapore amore e sgradevole.

La melagrana è ottima anche trasformata in succo, anzi questa modalità di consumo è una delle più diffuse: si pressano i chicchi (meglio con un estrattore) e si ottiene una spremuta rossa dalle potenti cirtù antiossidanti e drenanti.

Importante è consumare immediatamente il succo, appena preparato, per non far ossidare la vitamina C. La melagrana è anche perfetta per arricchire macedonie e cheesecake (magari insieme ai frutti di bosco).

Con i chicchi di melagrana, però, si possono preparare anche ottime ricette salate. Per esempio, si può arricchire il pesce con i chicchi del frutto (senza cuocerli), aggiungendoli al piatto di portata: ottimo l’abbinamento con pesci dalla carne bianca e delicata, come il branzino e l’orata per esempio.

La melagrana diventa addirittura ingrediente per risotti “bianchi” (con verdure come zucchine o porri), primi piatti a base di pesce (ottima nelle pappardelle ai gamberetti) oppure, nella stagione autunnale e invernale, come ripieno di arrosti e selvaggina insieme a ingredienti stagionali quali, per esempio, le castagne.

Nel risotto, si aggiunge alla fine (durante la mantecatura) e nel ripieno si inserisce insieme alle castagne lessate e passate al mixer. Da provare anche i ravioli alla melagrana e branzino: si prepara qui il ripieno della pasta fresca, amalgamando polpa di branzino (precedentemente cotto al vapore) e chicchi di melagrana appena sgranata.

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