Il melograno, tipico frutto della stagione autunnale, è un vero e proprio scrigno di benessere e salute, soprattutto grazie ai suoi preziosi antiossidanti.
Melograno: frutto prezioso
Il melograno è un frutto di stagione autunnale ed è una preziosa risorsa naturale contro l’invecchiamento e come prevenzione per numerose patologie degenerative. Del frutto, si beve spesso il succo puro ricchissimo di antiossidanti, vitamine e minerali. Grazie al melograno si può tenere sotto controllo il colesterolo, con grandi vantaggi sulla regolarizzazione della pressione arteriosa (quando è alta) e sul mantenimento del peso forma. Il melograno è un frutto dall’importante significato simbolico: nell’immaginario collettivo, infatti, rappresenta abbondanza e fertilità.
E la ricchezza di proprietà benefiche è la sua principale caratteristica, oltre al gusto molto particolare e al succo dissetante. Il melograno è fonte di numerosi benefici per la nostra salute: antiossidante, remineralizzante, preventivo contro le patologie degenerative, drenante, alleato del benessere delle ossa e prezioso per la bellezza della pelle. Di questo frutto, si consuma spesso il succo puro spremuto al momento dai semi oppure acquistato già pronto (in questo caso, però, il costo è decisamente elevato). Ma il melograno si può gustare anche “al cucchiaio” come dessert salutare e ipocalorico.
Melograno: valori nutrizionali e proprietà
Vediamo insieme le incredibili proprietà del frutto del melograno. Prima di tutto, si tratta di una fonte naturale di vitamina C fresca e immediatamente disponibile per l’organismo. La vitamina C è termolabile, cioè tende a diminuire o addirittura a consumarsi con la cottura. Inoltre, si tratta di una vitamina che si ossida in pochissimo tempo e, quindi, è bene consumarla fresca a crudo (come avviene, appunto, per il melograno).
Non solo vitamina C, nel melograno sono presenti anche vitamina K, vitamine del gruppo B (importantissime per il corretto funzionamento del metabolismo e per l’equilibrio del sistema nervoso), vitamina A e vitamina E (un altro antiossidante naturale, dai riconosciuti effetti antietà). Anche dal punto di vista del contenuto di minerali, il melograno si rivela un eccellente integratore naturale, nei gustosi acini del frutto sono infatti presenti calcio, fosforo, magnesio, ferro e moltissimo potassio. La presenza del potassio è preziosa, questo minerale infatti contrasta la stanchezza, previene i crampi muscolari, svolge un’azione drenante, aiuta ad abbassare i valori pressori soprattutto in caso di ipertensione. La concentrazione di zuccheri semplici e l’impatto calorico rendono il melograno una fonte di energia.
Come consumare il melograno
Questo frutto, nutriente e da sapore intenso, è ideale da consumare per merenda o a colazione. L’effetto ipocolesterolemizzante e protettivo, insieme al potere antiossidante, rende il succo di melograno un elisir antiage e detox, prezioso per la salute dell’apparato cardiocircolatorio, dal cuore alle arterie. La medicina ayurvedica sfrutta le proprietà del melograno come rimedio terapeutico in grado di risolvere svariate problematiche. La corteccia dell’albero di melograno, così come la buccia del frutto, da secoli è impiegata contro parassiti intestinali e diarrea, sotto forma di decotto. Inoltre, grazie alle proprietà astringenti buccia, fiori e corteccia da secoli sono utilizzate per il trattamento delle emorroidi, per bloccare emorragie al naso e sanguinamento delle gengive.
Il melograno può essere utilizzato anche come rimedio naturale per la pelle sensibile e arrossata, lo sapevi? Questo prezioso frutto combatte i danni causati dall’inquinamento, dal sole e dallo stress, l’arrossamento tipico della depilazione, le rughe e la perdita di elasticità. Invece, con il succo e i semi si prepara un tonico per la gola e il cuore. È possibile utilizzare l’estratto o il succo fresco per la preparazione di maschere da stendere su viso e collo, oppure sui capelli, sotto forma di impacco, insieme a qualche cucchiaio di olio vegetale: contrasterà le doppie punte aiutando la salute dei capelli secchi e sfibrati. Il melograno è un frutto perfetto anche per chi segue una dieta ipocalorica: fornisce circa 60 kcal ogni 100 grammi e ha un contenuto di acqua pari all’80%.
Melograno antiossidante
Il melograno è rinomato per i suoi potentissimi effetti anti-age. Merito del contenuto elevato di antiossidanti. Nel frutto del melograno troviamo molti fenoli, preziosissimi per la salute e la prevenzione, come per esempio: acido gallico, punicacorteina, punicafolina, punicalina, delfinidina ed ellagitannini. Tra gli antiossidanti, nella melagrana è presente anche l’acido punico: secondo recenti studi, l’acido punico può svolgere un ruolo importante nella prevenzione del cancro al seno e nelle patologie degenerative in generale.
Melograno: benefici sulle ossa
Secondo i ricercatori iraniani della Shiraz University il melograno sarebbe ricchissimo in polifenoli, preziosi composti organici in grado di favorire la crescita delle cellule di ossa e cartilagini. Nel loro studio, pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition, i ricercatori hanno testato gli effetti del frutto sui processi della formazione delle ossa durante lo sviluppo embrionale. Per fare questo, gli autori hanno somministrato un estratto di succo o di buccia del frutto a donne incinte per poi analizzare gli effetti sia in vivo che su espianti cellulari di tessuto dell’arto in sviluppo.
I ricercatori hanno potuto osservare che le madri trattate presentavano livelli di calcio superiori rispetto a quelle non trattate. Inoltre, entrambi i supplementi (succo o buccia di melograno) determinavano, al giorno 19 di gestazione, una maggiore lunghezza del femore negli embrioni di madri trattate ed anche un indice di sviluppo delle ossa superiori. Questi risultati suggeriscono una stimolazione della proliferazione cellulare e un diverso utilizzo dei composti contenuti nel frutto per favorire lo sviluppo delle ossa. Secondo i ricercatori, queste osservazioni sperimentali potrebbero presto tradursi sul piano farmacologico in preparazioni applicabili al trattamento dell’osteoporosi ed altre condizioni patologiche che danneggiano l’osso o, più semplicemente, alla prevenzione della perdita di osso fisiologica che accompagna l’invecchiamento.
Benefici pratici per la salute
Il frutto del melograno svolge, dunque, diverse azioni benefiche per la salute. Le sue proprietà anti-age, rendono questo supercibo anche un antitumorale e un alleato per rinforzare il sistema immunitario in modo efficace. Inoltre si tratta di un frutto dalle spiccate proprietà diuretiche, disintossicanti e anti-ipertensive.
Ottimo per chi ha bisogno di seguire una dieta detox e di eliminare sia le tossine sia i liquidi in eccesso (chi presenta edemi, gonfiori, sensazione di stanchezza e di intossicazione dovuta a stravizi alimentari o a eccessi alcolici). Il melagrano è prezioso anche per abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e, quindi, potremmo definirla un protettore naturale del cuore e della salute cardiovascolare in generale. Pochi forse sanno che il melograno esercita persino una azione antibatterica (merito di acido ellagico e tannini) e protettiva sulla mucosa gastrica: è un frutto, quindi, consigliato anche per ridurre l’acidità e facilitare la digestione, soprattutto delle proteine.
Quando mangiare il melograno
Il melograno è un frutto tipicamente autunnale e, viste le sue innumerevoli proprietà, non può mancare sulle nostre tavole. Ma quando è meglio consumarlo? Secondo i nutrizionisti, la cosa migliore da fare è mangiarlo alla mattina: iniziare la giornata mangiando della frutta a colazione, infatti, consente di apportare al nostro organismo zuccheri facilmente assimilabili, ma anche vitamine, sali minerali e tanta acqua. Il melograno è un frutto con poche calorie e dall’alto potere depurativo, oltre che antiossidante: mangiarlo al mattino ci farà iniziare la giornata con la giusta carica, ma in modo sano ed equilibrato.
Come mangiare il melograno
Potete mangiare il melograno in vari modi. Per assaporarne il gusto autentico, il consiglio è di sbucciarlo e di consumarlo al naturale. Per esaltarne il sapore, invece, aggiungete i chicchi di questo frutto a dello yogurt bianco: rimarrete estasiati. Se volete un mix energetico, oltre allo yogurt mettete anche uva sultanina e mandorle. In molti, però, preferiscono consumare questo frutto spremendolo: da solo o centrifugato con altri frutti, il succo di melograno è un vero concentrato di proprietà benefiche per il nostro organismo.
Come si conserva il melograno sgranato
Il metodo più semplice e naturale per consumare il melograno è sgranare il frutto e mangiarlo al momento. Se però non avete tanto tempo a disposizione, potete sgranarlo in anticipo e conservare il frutto in vasetti di vetro chiusi con il tappo oppure in semplici sacchettini adatti al congelamento, facendo ben attenzione a chiuderli senza aria all’interno. Una volta tagliato, il melograno dura massimo 4 giorni. Se volete, potete anche congelarli: sarà sufficiente sgranare il frutto e conservare i grani che, una volta scongelati, potrete utilizzare per realizzare un ottimo succo.
Succo di melograno
Come abbiamo visto, il succo di melograno rappresenta un concentrato di antiossidanti. Ricavato dal Punica granatum, è una bevanda rinfrescante da bere sotto forma di spremuta, ma può essere utilizzato anche come ingrediente per dolci, gelate e granite. Inoltre, fra i prodotti confezionati è disponibile anche lo sciroppo concentrato di melograno, che in Francia viene sfruttato per aperitivi o per aromatizzare l’acqua. Attenzione, però: per apprezzarne l’effetto benefico, così come la gli elementi nutritivi, è necessario utilizzare la frutta fresca consumata al momento, ricca di sali minerali e vitamine. Ecco le cose da sapere sul succo di melograno e i consigli per prepararlo a casa.
Succo di melograno: perché fa bene
Proprio come il frutto, anche il succo di melograno offre al corpo innumerevoli sostanze benefiche e sane. Il succo, infatti, apporta vitamine, minerali e sostanze antiossidanti che aiutano a contrastare l’invecchiamento delle cellule, fanno bene alla pelle e hanno anche un effetto antinfiammatorio.
Secondo alcuni studi, inoltre, questo succo aiuta a prevenire l’Alzheimer e alcuni disturbi gastro-intestinali. Infine, apportando ferro al corpo, aumenta l’emoglobina ed è un valido alleato contro l’anemia. Il succo di melograno contiene principalmente carboidrati, acqua, proteine, vitamina A, C, E, oltre a sali minerali, quali potassio e, in misura minore, calcio, fosforo, ferro e zinco. Il contenuto di acqua, insieme alla percentuale di potassio, risulta molto alto, motivo per cui questo frutto costituisce un aiuto naturale contro la stanchezza, in grado di dissetare e idratare l’organismo.
Le origini del succo di melograno
Prezioso quando le temperature sono elevate, in molti Paesi del Medio Oriente è facile vedere il succo di melograno sui banchi del mercato nei souk, dove viene spremuto al momento e venduto: in questa antica tradizione ritroviamo le origini di questo frutto, diffuso in Europa grazie agli antichi commerci lungo le coste del Mediterraneo. L’albero di melograno è presente nei giardini delle ville spagnole e nelle terre di Sicilia, dove ancora oggi è possibile vedere i rami carichi di frutti, che maturano durante la stagione autunnale, simbolo di prosperità e augurio di ricchezza. Il succo di melograno protegge l’organismo dai danni dello stress ossidativo; è antiage e combatte l’invecchiamento precoce delle cellule. Contribuisce al riequilibrio dei livelli di colesterolo, alla salute della prostata e grazie alla componente fenolica partecipa alla salute del sistema cardiocircolatorio rafforzando la mucosa gastrica.
Proprio come il frutto, anche il succo di melograno offre al corpo innumerevoli sostanze benefiche e sane. Il succo, infatti, apporta vitamine, minerali e sostanze antiossidanti che aiutano a contrastare l’invecchiamento delle cellule, fanno bene alla pelle e hanno anche un effetto antinfiammatorio. Secondo alcuni studi, inoltre, questo succo aiuta a prevenire l’Alzheimer e alcuni disturbi gastro-intestinali. Infine, apportando ferro al corpo, aumenta l’emoglobina ed è un valido alleato contro l’anemia.
Come preparare il succo di melograno
Mangiare il frutto fresco costituisce la modalità migliore per apprezzarne tutte le virtù. A seconda del grado di maturazione il sapore può variare notevolmente e presentare differenti sfumature, dall’aspro al dolce. Volete assaggiare il melograno sotto forma di succo? Prepararlo fai da te è semplicissimo. L’attrezzo che vi aiuterà in questo compito è… lo schiacciapatate! Proprio così. Grazie allo schiacciapatate diventa molto semplice ricavare una gustosa spremuta fresca, tenendo separati i semi. Per iniziare sbucciate il melograno e provvedete a pulirlo dalle membrane bianche, ricche di tannino. Poi dividetelo a metà o a pezzi e procedete pressando la polpa con lo schiacciapatate. In alternativa, è possibile utilizzare l’estrattore. Otterrete un succo dal colore e dal profumo intenso, violaceo, da gustare subito così com’è, al naturale.
Quanto succo di melograno bere ogni giorno
Una dose al giorno di succo di melograno è sufficiente. La porzione media che si consiglia di consumare, infatti, corrisponde a un bicchiere, ovvero a circa 125/150 ml.
Come bere il succo di melograno
Il succo di melograno è una bevanda fresca e dissetante. Si può scegliere di berlo così come viene con la spremitura, gustandosi il suo sapore dolciastro, oppure diluirlo con l’acqua se il gusto vi sembra troppo intenso. Questo succo viene usato anche come base per i cocktail e come ingrediente per realizzare dessert e torte.
Quando bere il succo di melograno
Non c’è un momento giusto per bere il succo di melograno: questa bevanda nutriente è ideale sia come colazione sia come ‘merenda’ durante la pausa del mattino o del pomeriggio in ufficio. È indicato anche il consumo di succo di melograno dopo aver praticato sport, per reintegrare i sali minerali persi.
Come conservare il succo di melograno
Se preparate più succo di melograno di quanto ne riuscite a consumare con una porzione, potete conservare l’eventuale rimanenza in frigorifero. Tuttavia è bene ricordare che, in generale anche per quanto riguarda le spremute di agrumi, frullati e centrifugati, l’ideale è consumarle nell’immediato, nel momento stesso della preparazione. Per conservarlo al meglio, versatelo in una bottiglia di vetro accuratamente pulita (meglio ancora se sterilizzata): in questo modo durerà fino a 3 giorni. Prima di berlo, agitate bene.
Controindicazioni
A causa dell’indice glicemico il consumo di melograno è da tenere sotto controllo in caso di iperglicemia, diabete, sindrome metabolica, sovrappeso e ipertrigliceridemia. Il succo di melograno potrebbe interferire con l’assunzione di alcuni farmaci, in particolare alcuni metabolizzanti e alcuni ipertensivi. Essendo un frutto acido, si sconsiglia di berlo se si soffre di reflusso. È sempre consigliato evitare di eccedere nelle quantità: prima del consumo è bene verificare eventuali allergie.