Ottimi per il detox di tutto l’organismo, coste, biete e bietole sono ortaggi che si prestano a numerose ricette. Alcune davvero inaspettate. Basta pochissimo per cuocerle e per renderle un contorno saporito e stuzzicante, ideale in abbinamento alle carni e come ripieno per golose torte salate. 

Bietole, biete ed erbette: le differenze

Bietole, biete o coste? Facciamo chiarezza. Nonostante le proprietà nutrizionali di questi cibi siano piuttosto assimilabili, le loro caratteristiche organolettiche e di lavorazione sono in parte differenti (la costa ha più fibra della foglia). Le coste, innanzitutto, sono dette anche biete da costa. La pianta appartiene alla famiglia delle Chenopodiace. Di questi ortaggi, vengono utilizzate e consumate le foglie e le coste fogliari (l’area pià chiara della pianta). 

La bieta è una pianta erbacea appartenente alla stessa famiglia delle coste, detta anche Beta vulgaris. Ipocalorica e depurativa, ha moltissimi impieghi in cucina. Le bietole sono sempre biete ma coltivate perché se ne consumi solo la foglia (verde) e vengono definite anche erbette o biete da taglio. 

Proprietà e valori nutrizionali

Questa tipologia di verdure ha in comune il basso contenuto calorico e l’elevata capacità depurativa. Ma non solo, le proprietà di questi ortaggi sono davvero numerose. Prima di tutto, si tratta di verdure molto ricche di acqua e fibra. Questa caratteristica le rende ideali per il detox, per drenare i liquidi in eccesso e sgonfiarsi. Nonché per mantenere in forma l’intestino. Ovviamente, le biete da costa hanno più fibra (contenuta appunto nella costa fogliare).

Ottimo anche il contenuto di minerali, soprattutto di potassio e ferro. Il potassio agisce come drenante, anti-spossatezza e regolatore dei valori pressori. Il ferro qui è “verde” e viene assimilato se le biete vengono consumare insieme a vitamina C fresca (per esempio, una spruzzata di limone).

Presenti in questi ortaggi anche molti carotenoidi, come la luteina, che vengono poi trasformati dall’organismo in vitamina A: preziosi come antiossidanti e protettivi della salute della pelle e degli occhi. 

Nelle biete troviamo anche le vitamine del gruppo B, essenziali per sistema nervoso e metabolismo, con spiccato contenuto di acido folico. Quest’ultimo prezioso e indispensabile soprattutto in gravidanza per permettere la corretta chiusura del tubo neurale. Ma una delle caratteristiche più importanti di questa verdura è la presenza di clorofilla. La clorofilla dona il colore verde alle foglie e agisce come sostanza antitumorale, qui rinforzata dalla presenza di composti di azoto come gli indoli (efficaci soprattutto per la prevenzione dei tumori femminili). 

Le biete da costa e da taglio sono cibi eccellenti per il benessere delle vie urinarie, per eliminare la ritenzione idrica e i gonfiori e per mantenere in salute l’intestino. Inoltre, si tratta appunto di ortaggi funzionali alla prevenzione di numerose patologie degenerative. 

Infine, il contenuto di saponine aiuta a dimagrire e rende questi cibi alleati in caso di ipercolesterolemia proprio perché le saponine contribuiscono a “distruggere” i grassi. 

Come cucinare coste, bietole e biete

Come pulirle

Prima di tutto, è bene scegliere le biete da taglio o da costa) evitando le varietà rovinate oppure troppo “mosce”. Le foglie devono essere di un colore verde molto brillante e i gambi sodi. Le biete da taglio vanno semplicemente lavate sotto l’acqua corrente e le foglie lasciate prima in ammollo in acqua molto fredda per un paio di volte.

Le biete da costa, invece, vanno trattate diversamente. Infatti, bisogna lavarle accuratamente sotto l’acqua corrente, poi è necessario eliminare la parte finale del cespo staccando le foglie insieme alle coste fogliari (gambo).

Poi le foglie con il gambo vanno lasciate in ammollo in acqua fredda (operazione da ripetere un paio di volte). Infine, si sciacqua tutto sotto l’acqua corrente. Poi, si tagliano le foglie all’altezza del gambo ed eventualmente a metà. I gambi vanno spezzati per sfilarne i filamenti e poi divisi anch’essi a metà per la loro lunghezza.

Come cucinarle

I modi per cucinare le biete da costa o da taglio sono differenti. Uno di questi è lessarle, in acqua salata bollente. Ma si possono anche cuocere al vapore usando l’apposito cestello (meglio se in bambù). Uno dei modi più gustosi per cucinare queste verdure, però, è in padella saltandole con uno spicchio di aglio e un po’ di olio EVO. In tal caso, non occorre lessarle prima.

Soprattutto se si tratta di biete da taglio (erbette). Queste, infatti, si comportano come gli spinaci e danno il loro meglio se messe in padella da crude: rilasceranno, così, la loro acqua e appassiranno mantenendo la giusta consistenza. 

Le biete sono sia il contorno ideale per secondi piatti a base di carne, pesce oppure uova. E diventano anche un ottimo ripieno per pasta fresca, omelette, quiche, torte salate, strudel di verdura. Ma non solo, con le biete tritate finemente e saltate in padella si possono condire primi piatti di pasta. 

Come cucinare coste, bietole e biete

Per mantenere al top le proprietà detox di questi ortaggi, si consiglia di abbinarli a piatti non eccessivamente elaborati. C’è da aggiungere, però, che consumare un piatto abbondante di biete può aiutare a diminuire l’assorbimento di grassi nei pasti più ricchi e, al contempo, a ridurre il carico glicemico di pasta o riso. 

Le ricette con le biete sono veramente moltissime. A proposito di torte salate, prova la ricetta di Donna Moderna della torta di carciofi, biete, mortadella e pistacchi. Originale e sfiziosa, questa torta è eccezionale per qualsiasi occasione. Dall’aperitivo con gli amici fino a diventare un ottimo piatto unico per cene e pranzi in famiglia.

Per chi ama i piatti più tradizionali, le biete ben si prestano a fare da ripieno ad arrosti. Tutta da provare, la gustosa ricetta del rotolo di vitellone con biete da taglio

Infine, perché non sperimentare l’abbinamento pesce e biete? Sano, perfetto per chi è a dieta, nutriente e antiossidante. Ecco la ricetta delle acciughe ripiene di biete