1/5 – Introduzione
Le mele cotogne, una varietà dalla polpa e dal gusto particolarmente acre, sono originarie dell’Asia Minore. Gli antichi Greci e Romani apprezzavano molto questo frutto, tanto da citarlo in alcuni testi di autori molto importanti del passato, come Catone, Plinio il Vecchio e Virgilio. Il suo sapore particolare ne impedisce quasi l’uso allo stato non trattato e cioè da frutto fresco, per questo si usa in altri derivati. Questi derivati sono: le confetture dal gusto delicato, le gelatine e i liquori. Nella presente guida, vi fornirò alcune pratiche idee su come usare le mele cotogne in cucina. Vediamo quindi come procedere.
2/5 Occorrente
- 1 kg di mele cotogne
- un limone
- 1 kg di zucchero
- cannella o aromi a piacere
- stampini preferibilmente in terracotta
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Innanzitutto, questa ricetta è originaria della Sicilia, ma c’è anche chi la attribuisce alla città di Lodi. Come prima cosa, lavate molto accuratamente le mele e il limone sotto l’acqua corrente, dopodiché mettete a bollire sul fuoco una pentola con dell’acqua e tagliate il limone in due pezzi. Fatto ciò, tagliate le mele cotogne in pezzi più o meno della stessa dimensione e attendete che l’acqua raggiunga l’ebollizione, quindi versatevi dentro le mele e i due pezzi di limone: lasciate cuocere a fuoco basso e con un coperchio per circa 40 minuti. Trascorsi i minuti sopra indicati, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto.
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Una volta che le mele si saranno raffreddate, potrete procedere a spellarle e a privarle completamente dei torsoli, dopodiché passatele al setaccio a maglia fitta e ponetele in una pentola insieme allo zucchero, quindi aggiungete alla purea di mele e lo zucchero, un mestolo dell’acqua filtrata dove prima avevate fatto bollire le mele e i limoni. Mettete la pentola sul fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando frequentemente. Trascorsa la mezz’ora di cottura del composto, prendete gli appositi stampini di terracotta e bagnateli con dell’acqua.
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Successivamente, aiutandovi con un mestolo o un cucchiaio, inserite il composto di mele negli stampini livellando bene il tutto. Arrivati a questo punto, non vi resta che esporre gli stampini al sole per alcuni giorni. Solidificata la parte esposta, dovrete togliere dallo stampino il composto e girarlo dalla parte che non è stata esposta, per farla solidificare al sole. In fase di cottura della purea, potete anche aggiungere alcuni aromi come la cannella, lo zenzero o la buccia di un’arancia. Gli stampini di terracotta sono tipici di questa ricetta, ma potete anche utilizzare altre tipologie di stampini, se non possedete quelli in terracotta.