1/4 – Introduzione
Le cipolline in agrodolce sono un contorno dal sapore irresistibile che si prepara con la cipolla borettana, la cui dolcezza ingentilisce il sapore acre dell’aceto. Questa varietà di cipolla, originaria di Boretto, un comune in provincia di Reggio Emilia, si distingue dalle altre per l’odore più delicato e il bulbo piccolo e piatto. Tiepide o calde, le cipolline in agrodolce vengono solitamente servite come aperitivo o antipasto, con taglieri di affettati misti e formaggi o gnocchi fritti, ma sono ottime anche per guarnire i bolliti di carne. Se siete alla ricerca di un contorno gustoso e facile da preparare, ecco come si fanno le cipolline in agrodolce.
2/4 – Ingredienti:
500 g di cipolle borettane
35 g di zucchero di canna (circa 2 cucchiai)
25 g di burro
2 cucchiai di aceto di vino bianco
1 rametto di timo (o di rosmarino)
acqua q.b.
due prese di sale fino
pepe nero macinato q.b.
3/4 – Conservazione e consigli
Una volta messe in frigo, le cipolline in agrodolce si conservano per 2-3 giorni, chiuse in un contenitore con tappo ermetico.
Per questa ricetta potete anche usare l’aceto balsamico o la glassa di aceto balsamico: in questo modo il sughetto sarà ancora più corposo. Inoltre, potete sostituire lo zucchero con 3 cucchiai di miele.
4/4 – Procedimento
Come si fanno le cipolline in agrodolce? Per prima cosa, mondate le cipolline e sbucciatele, cercando di lasciarle completamente integre, poi lavatele con cura sotto l’acqua corrente e asciugatele con la carta da cucina. In una padella abbastanza ampia da contenere tutte le cipolline fate sciogliere il burro, quindi aggiungete lo zucchero e fatelo caramellare insieme ad un paio di cucchiai d’acqua, mescolando con un cucchiaio di legno. Quando avrete ottenuto un liquido sciropposo, disponete in padella anche le cipolline, aggiustate di sale, cospargete con il pepe e sfumate con l’aceto, poi aggiungete il rametto di timo.
Fate cuocere per circa 30 minuti a recipiente coperto e a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto. Lasciate sul fuoco fino a quando la salsa non si sarà ristretta e le cipolline non saranno ben cotte e morbide, bagnando con un po’ d’acqua se il liquido dovesse asciugarsi troppo. Il tempo di cottura dipende dal vostro gusto: se preferite una consistenza più burrosa, allungate il tempo di cottura di 10 minuti, se invece desiderate cipolline più croccanti, mezz’ora sarà più che sufficiente. Servite le cipolline in agrodolce calde, tiepide o fredde, sia come antipasto sia come accompagnamento a secondi di carne.