1/6 – Introduzione
Il Tapelucco, anche noto come Tapulone, è un piatto tradizionale della cucina novarese ed è considerata la ricetta più antica della zona. Si tratta di uno stracotto di carne trita di asino o mulo, profumato con un misto di erbe aromatiche. La realizzazione di questa pietanza molto ricca e gustosa è davvero semplice. Di seguito, vi illustriamo come preparare il Tapelucco.
2/6 Occorrente
- 600 gr di carne trita di asino o mulo
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cipolla tritata
- 3 cucchiai di olio EVO
- 60 gr di burro
- 60 gr di lardo
- 2 foglie di alloro
- 2 chiodi di garofano
- Sale e pepe q.b.
- 2 bicchieri di vino rosso delle colline novaresi
- Brodo di carne q.b.
- Trito di erbe aromatiche (rosmarino, rosmarino, timo)
3/6 – Le origini del piatto
La leggenda vuole che, nel 1100, un gruppo di 13 devoti, di ritorno da un pellegrinaggio a San Giulio sul lago d’Orta, fossero affamati e decisero di fermarsi in una casa disabitata incontrata lungo la strada, sacrificando il loro asino. Al primo assaggio, la carne risultò molto dura e legnosa, per cui pensarono di ridurla in piccolissimi pezzi e di allungarne i tempi di cottura.
La carne, infatti, divenne morbida per essere gustata dai viandanti. Convinti di aver ricevuto un miracolo dal santo, i pellegrini decisero di fermarsi in quel luogo dove fondarono Borgomanero. Il Tapelucco è, quindi, il simbolo della città e viene preparato specialmente l’ultima settimana di settembre.
4/6 – La preparazione del Tapelucco
Per realizzare il Tapelucco a regola d’arte prendete un tegame capace e adagiatevi l’olio EVO, il burro e il lardo. Fate sciogliere bene e aggiungete il trito di cipolla, lo spicchio d’aglio e le foglie di alloro. Fate dorare per circa 5 minuti a fuoco dolce, dopodiché aggiungete la carne di trita di asino o mulo. Sbriciolate bene il trito con un forchettone.
Unite, poi, i chiodi garofano e regolate di sale e pepe. Fate rosolare molto bene la carne che dovrà risultare perfettamente sbriciolata. A questo punto, irrorate la carne con il vino, mescolate e fate evaporate. Una volta asciutta, bagnate col brodo di carne e portate a cottura a fuoco dolce. Continuate a cucinare la carne per circa 50 minuti e aggiungete il brodo di carne all’occorrenza.
La consistenza finale dovrà essere quella tipica del ragù, né troppo brodosa, né troppo asciutta. Spegnete il fuoco e unte il trito di erbe aromatiche e regolate, eventualmente, di sale e pepe, aggiungendo una noce di burro.
5/6 – Presentazione del piatto e varianti
Il Tapelucco è un piatto povero ma gustoso, ed è perfetto servito con della polenta macinata molto grossolana, altro piatto tipico della zona, oppure con “patate della vigna”, ovvero patate lessate e saltate con della cipolla. Buonissimo anche spalmato su fette di pane abbrustolito o usato come guarnizione per una pizza.
D’obbligo è accompagnare il Tapelucco con lo stesso vino utilizzato per la cottura (Sizzano DOC o Ghemme DOCG). Con il passare dei secoli, le persone hanno sostituito la carne di asino con quella di vitellone o cavallo, oppure ne creano un miscuglio.
6/6 Consigli
- Accompagnate il tapelucco con delle patate lesse o della polenta per ottenere un piatto gustoso, nutriente e completo.