1/5 – Introduzione
Per sapere come fare la birra aromatizzata alla frutta, occorre seguire i seguenti passi procedurali necessari per creare un ottima birra aromatizzata fai da te. Negli ultimi anni la cosidetta fruit bear, bevanda molto amata per il suo potere dissetante, si è sempre più diffusa. Le prime birre alla frutta, le Lambic, sperimentate dai maestri birrai belgi, si caratterizzano per la loro fermentazione spontanea. Una birra si può aromatizzare con diversi tipi di frutta, meglio sempre utilizzare della frutta usando frutta di stagione.
2/5 Occorrente
- acqua
- luppolo
- malto
- lievito
- zucchero
- frutta fresca
3/5 – La scelta della frutta
Per fare della birra aromatizzata alla frutta in casa, occorre per prima cosa dopo aver scelto la frutta con cui aromatizzare la birra, e poi si può procedere con la scelta della birra di base. Per ottenere un ottima birra aromatizzata, si può usare della frutta secca, come pesce o ciliegie essiccate prive di additivi, della frutta congelata, del succo di frutta particolarmente concentrato, della frutta in scatola oppure della frutta fresca. Sicuramente quest’ultima opzione va preferita, sempre dopo aver accuratemente lavato la frutta e verificatone sapore e stato di maturazione.
4/5 – Aggiungere la frutta alla birra
Dopo aver scelto la frutta di impiegare per aromatizzare la birra, occorre scegliere la birra che dev’essere chiara, non troppo luppolata e densa. L’ideale sarebbe trovare il giusto equilibrio tra il sapore della birra e l’aroma del frutto scelto in modo che si sposino bene senza sovrastarsi. La frutta si può aggiungere direttamente nel fermentatore, dopo il primo travaso oppure a fine bollitura. In merito alle dosi, va detto che in linea di massima vanno bene dai 100 ai 500 g di frutta per ogni litro di birra. Si può unire la frutta quando il mosto di birra è in fase di fermentazione, quindi dopo aver preparato il mosto, e sopratutto dopo aver pastorizzato per eliminare eventuali batteri.
5/5 – Imbottigliamento della birra aromatizzata
Una volta aver unito la frutta alla birra, occorre lasciar riposare il tutto per almeno 10 giorni, poi occorre travasare il composto filtrandolo e nei 15 giorni seguenti procedere con l’ imbottigliatura e l’aggiunta di zucchero per la rifermentazione. Trascorso circa un mese dall’imbottigliamento, la bevanda è pronta per essere consumata. Se si desidera realizzare altri tipi di birra aromatizzata, utilizzando frutti differenti si può optare per qualsiasi altro tipo di frutta, come ad esempio ciliegie, albicocche, ribes nero, pesche o lamponi, oppure usare più frutti diversi. In quest’ultimo caso occorre fare attenzione ad utilizzare frutti misti nella stessa proporzione.