1/7 – Introduzione

Il mirtillo è un piccolo frutto molto ricco di benefici. Possiede le vitamine A, C ed E. Inoltre, grazie al suo contenuto di antiossidanti, aiuta a ritardare i tipici segnali di invecchiamento. Come, ad esempio, le rughe o la caduta dei capelli. Il consumo di questo prezioso frutto è dunque consigliabile nell’alimentazione di ognuno. In estate, il mirtillo selvatico si può raccogliere fresco e di piccole dimensioni. Mentre, presso i rivenditori specializzati, il mirtillo di coltivazione si presenta più grande. In entrambi i casi, è bene accertarsi che si tratti di un prodotto cresciuto in terreni non inquinati. Il mirtillo è presente in commercio anche surgelato. In questa versione è solitamente più adatto per creare delle salse di accompagnamento per dolci o arrosti. Con il mirtillo è anche possibile fare una bevanda tutta casalinga, fresca e saporita. Si tratta del succo di mirtillo, per il quale è preferibile la scelta di un frutto appena raccolto. La preparazione di questa bevanda è piuttosto semplice. L’unica accortezza consiste nella protezione dei vestiti e delle superfici di plastica chiara. La colorazione del mirtillo è infatti molto intensa ed i suoi segni rimangono indelebili. Ecco, qui di seguito, le istruzioni per fare in casa un ottimo succo di frutta al mirtillo.

2/7 Occorrente

  • 800 g di mirtilli, 350 g di zucchero, acqua q.b.

3/7 – Lavare i mirtilli

Una volta procurate queste gustose bacche, lavare bene ogni mirtillo sotto il getto dell’acqua corrente. Quindi introdurli tutti in un’ampia casseruola. Versare molta acqua fredda, fino a superare il livello dei frutti di circa quattro centimetri. A fiamma dolce ed a coperchio chiuso, farli cuocere per un paio d’ore. Verificando con frequenza che l’acqua non si asciughi troppo. Se ciò dovesse avvenire, di volta in volta versare un bicchiere di acqua.

4/7 – Ottenere il succo

Adesso, per fare il succo di mirtillo, macinare i frutti cotti in un passatutto a fori stretti. Si noterà che il loro volume si ridurrà di circa un quarto. La polpa ottenuta si filtra poi in un colino a trama fine. Per agevolare l’esecuzione, pressarla con il tergo di un cucchiaio. Versare il succo ricavato nuovamente nella casseruola. Sempre a fuoco lento e mescolando di continuo, portarlo ad ebollizione. A questo punto si può aggiungere lo zucchero, lasciando bollire il succo di mirtilli per un paio di minuti.

5/7 – Conservare la bevanda

Il succo di mirtillo appena fatto si lascia quindi raffreddare a temperatura ambiente, per un consumo immediato. Mentre, se si intende conservarlo, ecco come fare. Occorrono dei vasetti di vetro già sterilizzati. All’interno di ognuno di essi si versa il succo di mirtillo ancora caldo. Poi, uno per volta, si chiudono con il loro coperchio ermetico. Quindi si dispongono sul fondo di una pentola capiente. Avvolgendoli con dei canovacci, per proteggerli da eventuali rotture. Dopo aver colmato la pentola di acqua fredda, si fanno bollire per venti minuti. Trascorso il tempo, estrarli dall’acqua bollente. Per prelevare i vasetti dall’acqua calda, utilizzare delle pinze. Si eluderà così ogni rischio di scottatura. Infine lasciarli raffreddare, adagiandoli capovolti sopra un canovaccio.

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7/7 Consigli

  • Una volta aperti i vasetti sterilizzati contenenti il succo di mirtillo, consumare la bevanda entro due giorni al massimo. Riponendo in frigo i vasetti, se il consumo non è immediato o totale.

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