1/5 – Introduzione

Molto spesso ci capita di buttare del pane, perché questo, dopo alcuni giorni se non viene congelato diventa duro è quindi immangiabile. Tuttavia bisognerebbe cercare di evitare di sprecare il pane, come ogni altro tipo di prodotto alimentare. In questa guida, in particolare, vedremo come fare per riuscire ad ammorbidire il pane duro, in modo da evitare di buttarlo e poterlo consumare anche dopo alcuni giorni dall’acquisto.

2/5 – Avvolgere il pane in uno strofinaccio pulito

Sicuramente, uno dei metodi più efficaci di ammorbidire il pane è quello di avvolgerlo in uno strofinaccio pulito, inumidito precedentemente con un po’ di acqua tiepida, lasciandolo così avvolto per circa un’ora. Non appena sarà trascorso il tempo necessario, prendiamo il nostro pane e inforniamolo a circa cento gradi, fino a quando non acquisirà una consistenza friabile ma allo stesso tempo morbida, allo stesso modo di quando era stato acquistato. Un ulteriore metodo per ammorbidire il pane ormai duro è quello di spennellarlo con dell’acqua a temperatura ambiente ed avvolgerlo subito dopo in un foglio di carta stagnola.

3/5 – Utilizzare il pane per cucinare le polpette

Una volta che lo avremo avvolto nella stagnola, potremo decidere se metterlo in forno a 150 gradi per circa venti minuti, oppure se metterlo sulla griglia avendo però l’accortezza di mantenere la fiamma molto bassa per tutto il tempo, in entrambi i casi, il nostro pane tornerà fresco e piuttosto morbido. Se però, ci accorgiamo che il pane è diventato ormai troppo secco da non potere applicare nessuno dei metodi indicati nei precedenti passi, l’unica soluzione per poterlo recuperare senza doverlo necessariamente buttare è quella di utilizzarlo per cucinare ad esempio delle polpette.

4/5 – Utilizzare il pane per preparare dei crostini

Potremo, inoltre, utilizzare il pane troppo secco per preparare dei gustosi crostini, da servire con del pomodoro tagliato a pezzetti, per accompagnare diversi tipi di zuppe ecc, dovremo solamente metterlo in forno o in padella, tagliato a cubetti ed arricchito con un po’ di sale ed olio. Un’altra soluzione molto utile è quella di utilizzare il nostro pane per ricavare il pangrattato, tale procedimento richiederà davvero pochissimo tempo, in quanto non dovremo fare altro che grattugiarlo, in tal modo ne ricaveremo anche un risparmio economico poiché eviterete di comprare il pangrattato.

5/5 – Seguire le istruzioni

A questo punto, sarà sufficiente seguire le pratiche istruzioni riportate nei passi precedenti, per evitare di buttare il pane che, dopo qualche giorno dall’acquisto, sarà diventato duro. In questo modo recupereremo il pane o lo utilizzeremo in modi alternativi, evitando di sprecarlo inutilmente. È molto importante riuscire ad evitare gli sprechi di qualsiasi tipo di cibo cercando sempre un modo per riuscire a riutilizzare gli avanzi.

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