

Non tutti la amano, ma forse perché gli ingredienti con i quali la preparano non sono dei migliori, ecco qualche consiglio da seguire! Non esiste infatti una sola un'insalata di riso o l'insalata di riso per eccellenza, la puoi preparare come preferisci, non esagerando con la quantità degli ingredienti per non mescolare troppi sapori.

Come preparare l'insalata di riso
Spesso i chicchi di riso sono incollati, ha poco sapore, gli ingredienti che si trovano non hanno colore e sono tristi al palato e all'occhio. Sembra un piatto semplice, e lo è, ma l'insalata di riso va preparata con attenzione. Bastano poche accortezze, te le spieghiamo noi.

Il tipo di riso per l'insalata
La prima cosa importante è scegliere il giusto riso, perché non scuocia o si incolli! Normalmente si consiglia il riso a chicco fine come Ribe, Veneria, S. Andrea, ma puoi provare anche con l'Arborio. Meglio ancora il riso parboiled, che mantiene bene la cottura. Per ottenere un risultato più particolare potete utilizzare il riso nero, venere, resta però più croccante. O anche il riso basmati, che è molto profumato.

Evita i preparati per insalata di riso
I preparati per le insalate di riso sono spesso a base di oli di seconda qualità. Meglio scegliere gli ingredienti e acquistarli freschi.

Non aggiungere la maionese
Oltre a dare un risultato ovviamente più pesante, la maionese incolla i chicchi, evitala.

Conserva l'insalata di riso nei contenitori
Servi l’insalata di riso fresca o a temperatura ambiente, e non appena uscita dal frigorifero: tirala fuori una mezz'ora prima di consumarla. Se ne avanza sfruttala come pranzo per il lavoro, basta conservarla in contenitori di plastica.
E ora scopri insieme a noi 4 ricette di insalate di riso super sfiziose!
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