Tra gli obiettivi che in molti si prefiggono per a settembre c’è anche quello di perdere peso. Cosa c’è di meglio, quindi, che iniziare la giornata con una colazione detox? I nostri consigli per una prima colazione sana ma golosa e qualche dritta per chi vuole provare un regime alimentare sgonfiante.
Colazione detox: le idee golose da provare
Fare una colazione sana e nutriente è un passo fondamentale per il nostro benessere, e questo è decisamente risaputo. Spesso però prendiamo l’abitudine di fare una colazione tutt’altro che healthy: cosa fare in questo caso se hai bisogno di una piccola fase detox?
Fare una colazione sana ma anche gustosa è possibile: tra il cornetto al cioccolato e il saltare la prima colazione per evitare i dolci infatti ci sono parecchie vie di mezzo.
Fare una colazione sana è questione soprattutto di buone abitudini e di scelta attenta degli alimenti. La prima colazione dovrebbe comprendere sia i carboidrati, sia le proteine e i grassi necessari al benessere del nostro organismo. Non demonizziamo cappuccino e brioche: va benissimo togliersi lo sfizio, magari nel finesettimana, ma è importante anche sperimentare una colazione alternativa e più equilibrata, che contenta soprattutto carboidrati buoni e proteine magre.
Quali sono i carboidrati “buoni”
Sicuramente i cereali integrali, ricchissimi di fibre. Quest’ultime sono essenziali, per diversi motivi:
- Le fibre garantiscono un buon livello di sazietà, in grado di protrarsi per molte ore durante la giornata.
- Limitano l’assorbimento degli zuccheri da parte dell’organismo (contrastano l’iperglicemia) e tengono sotto controllo i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue (LDL).
- Grazie alle fibre, l’intestino riesce a dare il massimo e a liberarsi di scorie e tossine che, se trattenute a lungo nel tratto intestinale, possono generare uno stato di infiammazione cronica e predisporre, così, anche a gravi patologie.
Esempi di colazione detox
Ma cosa mangiare? Esistono cibi dai superpoteri, ricchissimi di nutrienti preziosi ed efficaci per disintossicare mente e corpo. Dall’avena alla frutta fresca o secca, per fare il pieno di salute l’importante è variare e puntare sul colore, senza, però, rinunciare al gusto: le colazioni che vi proponiamo sono un inno alla gioia di vivere e di mantenersi in forma.
Come dovrebbe essere una colazione detox? Ecco un esempio che puoi sfruttare con tante variazioni sul tema:
- cereali integrali,
- yogurt (vaccino magro o vegetale)
- frutta
Per quanto riguarda lo yogurt, lo scegliamo perché ricco di benefici fermenti lattici. La frutta fresca, invece, è un tripudio di vitamine e sali minerali. Prediligere i frutti di bosco (lamponi, mirtilli, ribes, fragole) è un’ottima idea poiché, in questo modo, regaliamo al nostro organismo un’elevata e salutare dose di antiossidanti.
Granola di frutta secca e yogurt
Avete mai provato a iniziare la giornata gustandovi una meravigliosa granola fatta in casa, nello yogurt che preferite? È opinione diffusa, ma errata, che la frutta secca faccia ingrassare. In realtà, nelle giuste dosi, la frutta secca (noci, nocciole, mandorle…) è consigliata proprio dagli stessi dietologi per conquistare il peso forma.
La frutta secca è ricchissima di sostanze benefiche: in primis, di acidi grassi essenziali (Omega 3). Questi ultimi vanno ad aumentare i livelli di colesterolo “buono” nel sangue e a limitare, al contempo, l’accumulo di colesterolo “cattivo” (LDL). Inoltre, gli Omega 3 svolgono una riconosciuta azione antinfiammatoria e antiossidante.
Infine, la frutta secca è ricca di fibre (preziose per il detox) e di minerali, tra cui il magnesio che è funzionale al mantenimento dell’equilibrio psico-fisico e del buonumore.
La granola si prepara triturando nocciole, mandorle e noci insieme a fiocchi piccoli di avena e, se si gradiscono, semi oleosi. Una volta creata la granola preferita, la si aggiunge allo yogurt (vaccino o vegetale), ricco di proteine e fermenti lattici vivi.
Porridge con avena e latte vegetale
Un tempo, l‘avena era utilizzata come ricostituente per i bambini inappetenti o per chi aveva dovuto affrontare gravi malattie e si trovava in convalescenza. L’avena è un cereale meraviglioso, perfetto per la prima colazione. Molto proteica, l’avena contiene betaglucani. Questi ultimi hanno la proprietà di ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, nonché l’assorbimento di zuccheri.
Un apporto quotidiano di betaglucani
- protegge la salute cardiovascolare, aiutando a perdere peso e tossine,
- favorisce il relax ed è indicata nei periodi di stress psicofisico.
Per una colazione detox, si lasciano in ammollo i fiocchi d’avena (meglio se piccoli) in una tazza di latte vegetale. Il mattino dopo si gusta questo porridge aggiungendo mirtilli freschi, mandorle e bacche di goji.
Per quanto riguarda il latte vegetale, la scelta è ampia e può basarsi sul gusto personale (soia, avena, miglio, kamut, riso, mandorla). L’importante è optare per una bevanda vegetale senza zuccheri aggiunti o dolcificata con agave.
Avocado toast
Spopola tra le celebrities e anche tra i guru del salutismo: l’avocado toast è da provare perché è semplice da preparare, gustoso e ricco di proprietà benefiche. Perfetto per una prima colazione diversa dal solito, il toast di avocado può seguire diverse declinazioni.
Innanzitutto, è importante scegliere l’avocado perfetto, ovvero quello con il giusto grado di maturazione. Se affettarlo o ridurlo in purea, dipende dal gusto personale. L’avocado va poi spalmato (o disposto) su una fetta di pane tostato, preferibilmente integrale e senza grassi idrogenati.
Le proprietà dell’avocado sono note, si tratta di un frutto ricchissimo di acidi grassi essenziali (Omega 3) e precursore di sazietà. Per accompagnare il toast, l’ideale è sorseggiare una tazza di tè verde e zenzero. Oppure, un bicchiere di acqua di cocco. Quest’ultima è rimineralizzante e detox, nonostante abbia un costo non irrisorio.
Smoothie, frullati e centrifugati
Soprattutto quando si ha poco tempo, fare colazione con un coloratissimo smoothie è un’ottima (e sana) soluzione.
Come preparare un frullato detox? Le ricette sono quasi infinite, ma l’ingrediente top resta senza dubbio la frutta fresca di stagione.
Meglio ancora se affettata e utilizzata con la buccia (ove possibile), frullata insieme a latte di cocco o di mandorla (senza zuccheri aggiunti), un pezzetto di zenzero e qualche foglia di menta piperita.
Un’alternativa al frullato è il centrifugato (aggiungendo anche verdure detox, come cetriolo o sedano) o, ancora, il succo di frutta preparato con l’estrattore.
Colazione detox dopo abbuffata
Dopo un’abbuffata, l’ideale è consumare una colazione che sgonfi e depuri l’organismo. Per una prima colazione detox potete provare il caffè di cicoria, che aiuta a depurare il fegato, oppure una tisana detox, come per esempio quella allo zenzero o quella al finocchio, o il tè verde. Ricordate: è importante non zuccherare le bevande. A questi potete abbinare una porzione di cereali integrali oppure della frutta fresca. Ottimo anche il kefir, ricco di probiotici. Altra idea sono le fette biscottate integrali, meglio senza marmellata. Se riuscite, prima di consumare la colazione bevete un bicchiere di acqua tiepida e limone: vi aiuterà a sgonfiarvi.
Cosa mangiare per un giorno detox
Se volete provare a mangiare ‘detox’ per un giorno intero, vi basterà eliminare dalla tavola alcuni alimenti. Vietati, infatti, carni rosse, pane, lievitati, formaggi molto grassi e dolci. Per mangiare detox per un giorno potete preparare, per pranzo, una bistecca di carne bianca con dell’insalata oppure un piatto di pasta integrale o riso bianco conditi con delle verdure. Non dimenticate lo spuntino di metà mattina e metà pomeriggio: un frutto di stagione è la scelta perfetta. Infine, per cena preparate del pesce magro accompagnato con un contorno di verdure.
Dieta detox sgonfiante
Come abbiamo visto, per una vera e propria dieta detox è necessario eliminare alcuni cibi, come le carni rosse e i formaggi grassi, ma anche i cibi pronti e preconfezionati. Per un regime alimentare depurativo potete consumare le proteine facilmente digeribili, come pesci magri (orata, branzino e pesce spada, per esempio) e carni bianche. Alla pasta tradizionale preferite quella integrale poiché sazia di più. Sì a riso, pane di segale, verdure a foglia e frutta (pompelmo, kiwi, mela e pera). Aiutano anche le tisane detox, come quella al finocchio, da bere senza l’aggiunta di zucchero.