Le noci di macadamia
Piccole e preziose, le noci di macadamia hanno origini lontane: provengono dall’Australia e giungono in Europa nel XIX secolo, importate dai coloni, ma ad oggi si coltivano anche in altre zone del mondo come la Nuova Zelanda, le Hawaii, il Costa Rica e il Brasile. Le noci del Queensland sono celebri più o meno ovunque, merito della consistenza friabile e burrosa al tempo stesso, e del sapore delicato e distintivo, che ricorda vagamente la polpa del cocco. Somigliano alle più comuni noci Juglans? Poco. A partire dalla forma rotonda e più simile a quella di una nocciola. Le noci di macadamia regalano, dunque, un’esperienza sensoriale completamente nuova … e un pacchetto di proprietà benefiche che farebbe gola a chiunque. Sono buone in tutti i sensi, scopriamo perché.
I benefici delle noci di macadamia
Il dado è tratto: le noci di macadamia fanno bene. Sono ricche di calorie (718 ckal per 100 g) e di grassi “buoni”: dei 76 g grassi totali, ben 60 sono monoinsaturi e contribuiscono a incrementare il colesterolo HDL, che protegge dai danni cardiovascolari, e alla buona salute delle cellule. Inoltre le noci di macadamia contengono pochi carboidrati e zuccheri renendo così remota la possibilità di aumentare i livelli di glucosio nel sangue.
Tra i benefici più gettonati delle noci di macadamia c’è sicuramente il potere antiossidante: aiutano a contrastare i radicali liberi e l’insorgere di malattie come il diabete, l’Alzheimer e i problemi cardiaci. Mentre gli alti livelli di flavonoidi e di tocotrienoli contribuiscono a ridurre il colesterolo e proteggono dalla malattie degenerative che colpiscono il cervello.
Anche la salute del cuore è più al sicuro grazie all’azione delle noci di macadamia che possono abbassare i livelli di colesterolo totale e LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, e ridurre le infiammazioni che conducono alle malattie cardiovascolari.
Recenti studi hanno indagato anche l’azione positiva delle noci di macadamia sulla riduzione della sindrome metabolica, un insieme di fattori di rischio tra i quali compaiono elevati livelli di glucosio nel sangue e di colesterolo, che aumentano le possibilità di ictus, malattie del cuore e diabete di tipo 2.
Altre ricerche fanno luce sul fattore “perdita di peso” legato all’assunzione delle noci di macadamia e il responso positivo ci rende sempre più propensi a liberare un po’ di spazio in dispensa! Le noci di macadamia possono aiutare a perdere peso: la presenza elevata di fibre e proteine riduce lo stimolo della fame e migliora il senso di sazietà disinnescando la fame nervosa. Inoltre sembra che una parte dei grassi contenuti nelle noci non venga assimilato, ma resti saldato alla loro parete fibrosa durante la digestione.
Come accade per quasi tutte le tipologie di noci esistenti le fibre in esse contenute sono un vero boost di salute per l’intestino. Non solo favoriscono la digestione ma agiscono come prebiotico nutrendo i batteri intestinali benefici.
Le controindicazioni delle noci di macadamia
Può questo piccolo scrigno di benefici irrinunciabili avere dei “contro”? Salvo allergie riconosciute, le noci di macadamia non hanno vere e proprie controindicazioni ma è necessario prendere un paio di precauzioni, valide per tutti: non esagerare con le quantità e non fare scorte perché la grande quantità di grassi contenuti nelle noci di macadamia le rende particolarmente deteriorabili. Una volta aperta la confezione, e conservata in luogo fresco e asciutto, consumatela entro pochi giorni.
Quante noci di macadamia si possono consumare al giorno?
Anche se altamente benefiche le noci di macadamia andrebbero consumate con moderazione perché molto caloriche. Cinque o sei noci al giorno, ovvero 30 g, sono la dose consigliata per non strafare.
Quanto costano le noci di macadamia?
Il prezzo al chilo della noci di macadamia varia molto a seconda del formato della confezione, della qualità delle noci e delle loro caratteristiche (biologiche, fairtrade, tostate, sgusciate, al naturale). In generale la fascia di prezzo si attesta tra i 35 e i 60 € al chilo.
Come usare le noci di macadamia
Potrà sembrare banale, ma le noci di macadamia sono buone esattamente come sono, in purezza, per uno spuntino di metà mattina energizzante e nutriente. È innegabile, però, che gli utilizzi in cucina delle noci di macadamia siano molti e allettanti.
Iniziando dalla colazione: nel muesli e nella granola per donare una parte croccante, oppure da spalmare sul pane, sotto forma di “burro di noci di macadamia“, o nel cappuccino, come bevanda vegetale, da alternare alle più classiche disponibili in commercio.
Tritate per contribuire alle basi per cheesecake o all’impasto della frolla, o come ingrediente per la farcia di dolci ricchi, ad esempio lo strudel. Mai più senza anche nella preparazione di croccanti e barrette energetiche fatti in casa.
Nei piatti salati? Le noci di macadamia fanno la loro comparsa per arricchire le insalate oppure i piatti di ispirazione orientale come gli spaghetti thai. E se ne sapete qualcosa di cucina vegana avrete immaginato che le noci di macadamia sono una base perfetta per creare dei “formaggi” vegetali di varie consistenze, anche stagionati.