Lattuga di mare: cos’è
La lattuga di mare è un alga comunissima, decisamente non esotica come si può pensare. Il nostro mar Mediterraneo ne è ricchissimo. Per questo, soprattutto nel Sud Italia, si utilizza come ingrediente per le buonissime frittelle di mare. Ma se ami la cucina orientale, fanne scorta e usala nelle zuppe invernali o, sminuzzata, in insalate e spume per tartine. La lattuga di mare non è solo buona, ma fa anche bene. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo vegetale che viene dal mare.
La lattuga di mare (Ulva lactuca) è un’alga diffusa nel mar Mediterraneo o nella acque fredde o temperate. Può svilupparsi fino a 30 centimetri di altezza. Ha una foglia traslucida, di un bel verde brillante, sottile, non molto grande e fissate al fusto con un peduncolo a forma di elica. Si raccoglie per lo più in primavera e autunno, stagioni in cui il livello di nutrienti sono al massimo.
Proprietà e benefici
Si tratta di un’alga molto ricca di fibre, vitamine A, B, ma soprattutto C (molto di più degli stessi agrumi), ferro (12 volte più delle lenticchie), calcio (30 volte più del latte) e magnesio (ben 15 volte in più di spinaci e tuorlo d’uovo). È un alimento ricco di proteine vegetali e contiene tutti gli amminoacidi essenziali.
Questi valori rendono l’alga particolarmente adatta a integrare regimi alimentari vegani, vegetariani o crudista. Anche gli onnivori possono consumarla per assorbire micronutrienti e sali minerali di cui sono carenti. Nello specifico, la vitamina C concorre a irrobustire il sistema immunitario. Il calcio rafforza i denti e le ossa. Il ferro contribuisce alla produzione di emoglobina e di globuli rossi. Inoltre, la lattuga di mare è perfetta per combattere stanchezza, mal di testa e quel generale senso di irritabilità che può sopraffarci durante il cambio di stagione.
Non dimentichiamo le fibre, il vero alleato nel regolare il transito intestinale e nel controllo del peso. Mangiare lattuga di mare aiuta a favorire la digestione e a sviluppare quel senso di sazietà così prezioso mentre siamo a dieta. Ma non si tratta di un alimento ipocalorico: una porzione di 100 grammi di lattuga di mare contiene poco più di 200 calorie.
Fresca o essiccata?
In Giappone si consuma fresca e cruda, affettata finemente per arricchire le insalate. Cotta o essiccata e sminuzzata, è perfetta per insaporire zuppe e verdure saltate o alla griglia. Il sapore è delicato e leggermente piccante: ricorda l’acetosella. Prima di utilizzarla, va lavata per bene.
Dove si compra
La lattuga di mare si trova nei negozi
biologici specializzati, ma ormai è diffusa anche nei supermercati
più forniti. Se vuoi farti consigliare da veri esperti di cucina
orientale, prova i negozi specializzati in alimenti giapponesi e
cinesi. La puoi trovare in polvere, in fiocchi, tritata finemente o a
foglie intere.
Come usarla in cucina
Se sei nata al Sud, sai già che la lattuga di mare è l’ingrediente principale delle zeppole di mare. Queste frittelle sono fatte di una bella pastella croccante, a cui viene aggiunta l’alga. Ma i suoi impieghi in cucina possono spaziare. Si va dall’insalata di mare, con le foglie di lattuga sminuzzata, a delle gustose tartine con salmone, dove la spuma fatta con formaggio caprino è aromatizzata con scaglie di alghe essiccate.