Il pane fatto in casa è un vizio che ogni tanto ci si dovrebbe concedere: il profumo che si diffonde per tutta la cucina, il calore della pagnotta appena sfornata, la croccantezza della crosta… che delizia!
Non sempre però è semplice preparare il pane in casa, se sei già esperta sicuramente usi la pasta madre, un lievito naturale che richiede una certa attenzione e praticità, oltre che dedizione nei continui rinfreschi. Composto da acqua, farina e un elemento acido che ne avvia la fermentazione, come il miele o la buccia di un frutto. Pensa che può durare fino a 150 anni, se rinfrescato e curato nel modo corretto. Puoi crearlo da zero, richiederlo al tuo panificio di fiducia, oppure fartelo dare da qualche amica che ne usufruisce quotidianamente per preparare il pane.
Altrimenti puoi servirti di un semplice lievito di birra, che acquisterai al supermercato nel banco frigo. Molto importante è il riposo dell’impasto, spesso sottovalutato, alla giusta temperatura. Più l’impasto lieviterà e più soffice verrà il pane. La prima lievitazione dell’impasto avviene infatti ancor prima di formare la pagnotta e richiede diverse ore (dalle 4 alle 6 ore).
Se è la tua prima esperienza, prova con un pane casereccio, più semplice da impastare. Dalle volte successive potrai provare con pagnotte, pancarré, o ancora focaccia e pizza.