Cosa c’è di meglio, in queste giornate invernali, che gustarsi un caldo minestrone di verdure? Si possono usare verdure fresche o surgelate, si può aggiungere la pasta o il riso, ma anche i cereali: le proprietà di questo piatto sono tantissime e in tutta Italia esistono diverse ricette per prepararlo.
Il minestrone di verdure
Il minestrone è un primo sostanzioso, saporito e non troppo calorico fondamentale per far rifornimento di vitamine, fibre, antiossidanti e sali minerali. Moltissimi pensano sia una preparazione tipicamente invernale Il minestrone è una minestra a base di verdure a tocchi o frullate, che può prevedere anche l’aggiunta di pasta o riso.
Tipica pietanza autunnale o invernale, è un toccasana per la salute, in quanto ricco di fibre, vitamine, sali minerali e nutrienti, ottimo anche per disintossicare l’organismo e perfetto per chi osserva un regime alimentare rigoroso, in quanto poco calorico, o vegetariano. Unico inconveniente: richiede del tempo per la preparazione, ovvero per la pulizia e il taglio delle verdure che si vogliono cucinare.
Per la cottura, si può scegliere tra la casseruola o la pentola a pressione, che dimezza il tempo necessario. Moltissimi pensano sia una preparazione soltanto invernale (questo perché ha origine nella tradizione culinaria contadina e un tempo serviva a portare in tavola ingredienti della dispensa e primizie dell’orto), esiste in realtà in un numero infinito di ricette con un numero infinito di varianti. Ottime in tutte le stagioni dell’anno!(questo perché ha origine nella tradizione culinaria contadina e un tempo serviva a portare in tavola ingredienti della dispensa e primizie dell’orto), esiste in realtà in un numero infinito di ricette con un numero infinito di varianti. Ottime in tutte le stagioni dell’anno!
Proprietà del minestrone
Oltre al ridotto apporto in termini di calorie, in particolare se messo a confronto con risotti e pastasciutte, il minestrone è un valido alleato di chi deve tenere sotto controllo il peso e di chi tiene in generale alla linea per almeno altri 3 ottimi motivi. Favorisce il senso di sazietà, aiuta a regolarizzare le funzioni intestinali, contribuisce all’assunzione di liquidi e preziosi sali minerali.
Per renderlo ancora più genuino e adatto anche a chi segue una dieta ipocalorica, ti basterà comunque evitare di insaporirlo con un soffritto a base di salumi e insaccati troppo grassi, tipo il golosissimo lardo o la cotenna di maiale, e limitare l’aggiunta finale di crostini e formaggi grattugiati. Punta piuttosto a dare sapore e profumo alla preparazione con le erbe aromatiche, le spezie e l’olio extravergine d’oliva crudo.
La ricetta del minestrone tradizionale italiano
La tradizione italiana, come appena sopra abbiamo accennato, è ricca di minestroni di verdura che si differenziano per la presenza di pasta, riso o prodotti tipici del territorio: ingredienti IGP e DOP che non sempre è facile reperire fuori dalle regioni di produzione.
Il minestrone alla ligure è per esempio arricchito con pasta corta, tipo ditalini, e “pretende” una cucchiaiata finale di pesto genovese a base di basilico e pinoli. Quello alla milanese si prepara con un battuto di pancetta e salvia fresca, prevede l’aggiunta della zucca e preferisce il riso alla pasta. Il minestrone alla toscana è caratterizzato da un mix di aromi intensi come rosmarino, timo e maggiorana e dai ceci o dai fagioli, interi o frullati.
La versione napoletana del minestrone invese, si fa riconoscere per il gusto piacevolmente amarognolo delle melanzane e della catalogna che si aggiungono al classico mix di verdure. E poi c’è il minestrone alla milanese, una ricetta tradizionale, facile e deliziosa: un primo in brodo genuino, insaporito da un trito di salvia e pancetta.
La ricetta base del minestrone
La ricetta base tradizionale, per essere eseguita a regola d’arte, richiede purtroppo di avere a disposizione non poco tempo da dedicare alla cucina, ma non per questo ci si può rinunciare. Anzi! Per un gustoso minestrone, da inserire tassativamente nella propria dieta alimentare settimanale, è bene scegliere verdure freschissime, tagliarle a pezzetti piccoli e regolari, in modo tale da avere una cottura omogenea, ed eliminare eventuali parti dure (per esempio l’anima centrale delle carote).
Anche i tempi di cottura dei singoli vegetali sono importanti da rispettare. Quando ti metti ai fornelli dovresti iniziare a pulire, sminuzzare e cucinare per primi cipolla, carota e sedano. Poi, mentre questi “aromi” soffriggono o si stufano, in casseruola si uniscono eventuali fagioli, lenticchie o ceci freschi o secchi e si preparano le patate. Aggiunte anche queste, è il turno degli altri ortaggi: verze, cavoli, zucchine, pomodori, spinaci e via dicendo. Per ultimi? I piselli.
È poi ovvio che quando ci si occupa di questo piatto in autonomia, a partire dalla preparazione delle basi, la varietà, la qualità e il numero delle verdure impiegate dipende molto, non solo dal gusto personale, ma anche soprattutto dalla stagionalità e dalla facilità di reperimento.
Come risparmiare tempo con pentola a pressione e verdure surgelate
Hai poco tempo? Per ridurre i tempi di cottura puoi cucinare il minestrone in pentola a pressione. Dopo aver coperto le verdure con l’acqua, chiudi la pentola e cuoci la minestra per 20 minuti da quando la valvola inizia a fischiare.
L’unica alternativa per ridurre i tempi di preparazione è, invece, comperare e utilizzare un comodo e pratico minestrone surgelato a cui unire pasta, riso o altri cereali.
Utilissime come ingrediente salva-tempo per la loro semplicità d’uso e per i ridotti tempi di preparazione che comportano, le verdure surgelate dal punto di vista dei valori nutrizionali hanno le medesime proprietà delle verdure fresche. Questo perché gli ortaggi vengono raccolti solo una volta giunti al perfetto grado di maturazione e surgelati entro pochissime ore. Tale processo, che consiste nel portare gli ortaggi in brevissimo tempo ad una temperatura inferiore ai -18° C, consente infatti di minimizzare qualsiasi deterioramento.
Utilizzare prodotti surgelati permette inoltre di seguire, con maggiore semplicità, una dieta varia ed equilibrata. Nel freezer è infatti possibile reperire verdure di ogni tipo anche fuori stagione. I piselli, per esempio, li puoi gustare freschi solo per circa 40 giorni all’anno, surgelati sono pronti per essere cucinati anche ogni settimana.
Un altro vantaggio delle verdure surgelate per minestrone (e non solo!) è il maggior controllo nelle porzioni, senza sprechi, perché puoieffetivamenteutilizzare solo quanto vuoi veramente cucinare, e senza scarti. La quantità acquistata corrisponde a quella che alla fine si mangia: niente bacelli, niente bucce, niente parti da eliminare.
Come preparare il minestrone di verdure perfetto
Per preparare il minestrone di verdure a casa per prima cosa devi pulire e tagliare a pezzetti i vari ortaggi (carote, cipolle, sedano, patate, zucchine, porri, zucca, pomodori, verza, bietole da costa, ecc.).
Fai quindi rosolare 1 spicchio di aglio (facoltativo), un paio di foglie di salvia e gli aghi tritati di 1 rametto di rosmarino. Unisci le verdure fresche o surgelate, rosolale per altri 2-3 minuti e versa abbondante brodo vegetale. Cuoci il tutto per circa 50 minuti, alla fine regola di sale.
Se hai deciso di utilizzare più legumi, il momento giusto per unire dei piselli crudi freschi o surgelati oppure dei ceci o dei fagioli già lessati è circa 8-10 minuti prima di spegnere la fiamma del fornello. La pasta o il riso si aggiungono solo pochi minuti dopo o pochi minuti prima.
Quando è pronto, suddividi il minestrone nelle ciotole o nei piatti e condisci con pepe macinato al momento, olio extravergine d’oliva ed erbe aromatiche fresche come basilico o prezzemolo (oppure pesto pronto). Puoi gustarlo sia caldo, durante i mesi freddi, che freddo, quando in estate fa caldo, e mantiene il suo sapore inalterato anche dopo essere stato riscaldato.
Come preparare il minestrone di verdure con pasta di farro
Il minestrone di verdure con pasta di farro è una variante golosa e salutare alla ricetta tradizionale.
Ingredienti
- 75 g di farina
- 75 g di farina di farro semintegrale + 1 uovo
- 1 rametto di rosmarino
- 200 g di fagioli borlotti secchi messi a bagno per 12 ore
- 2 coste di sedano + 3 carote
- 300 g di polpa di zucca
- 3 foglie di coste o 10 foglie di bietole
- 1 patata + 1 cipolla
- 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Preparazione
Per preparare la pasta al farro, mescolare le 2 farine, disporle a fontana sulla spianatoia, sgusciare al centro l’uovo, unire 2-3 cucchiai di acqua, 1 cucchiaino di olio e gli aghi del rosmarino tritati finissimi. Lavorare la pasta a lungo finché sarà liscia e setosa, poi farla riposare al fresco per 1 ora, avvolta in pellicola. Intanto lessare i fagioli in abbondante acqua per 1 ora.
Pulire tutte le verdure e tagliarle a cubetti di circa 1 cm e le foglie delle coste (o delle bietole) a striscioline. Raccogliere in una pentola, coprire con circa 2 litri di acqua, portare a ebollizione, aggiungere i fagioli con la loro acqua e cuocere a fuoco dolce per 1 ora in modo che finiscano di cuocere con le altre verdure. Stendere la pasta in una sfoglia sottile e tagliarla a rombi. Immergerli nella minestra e cuocerli per 5 minuti. Salare, insaporire con una generosa macinata di pepe, suddividere il minestrone in piatti individuali, irrorare con un filo di olio crudo e spolverizzare con il parmigiano reggiano.