Per alcune persone fare la spesa è un’arte, per altre è un modo per rilassarsi, per altre ancora è solo una perdita di tempo che le porta a spendere molto e riempire la dispensa di cibi sbagliati. Se anche tu hai sempre più il sospetto di aver affollato i pensili della cucina di ingredienti che non userai mai, è arrivato il momento di imparare a fare la lista della spesa di marzo.

La lista della spesa di marzo

La prima regola da seguire è quella della stagionalità. La lista della spesa cambia di mese in mese perché è la natura stessa ad offrirci le materie prime adatte ad affrontare la stagione in corso. Frutta e verdura di marzo sono molto appetitose: ci sarà da leccarsi i baffi!

A marzo poi può capitare di dover organizzare la lista della spesa e la dispensa anche in funzione di un grande evento: la Pasqua. Questa festività antica segue infatti il calendario lunare e può cadere nell’arco di 35 giorni: dal 22 marzo al 25 aprile. Il menu della festa non può che influenzare la lista degli alimenti da avere a disposizione a casa per cucinare un pranzo pasquale memorabile. Dopo i peccati di gola di Carnevale e l’austerità della Quaresima che prevederebbe un menu di magro torna il momento di fare il pieno di ingredienti golosi per sfoggiare in tavola primi tradizionali come crespelle, cannelloni e lasagne, secondi di carne sontuosi e tanti dolci tipici… anche già pronti! Chi non compra almeno un uovo di cioccolato o una colomba?

Infine, marzo è anche il mese ideale per trasformare il balcone in un orto a “centimetro zero”. È l’ora di dire addio a tanti degli ortaggi e dei frutti che ci hanno accompagnato dall’autunno lungo tutto l’inverno, come la zucca, e di accoglierne tanti altri, per fortuna facili anche da coltivare a casa. A partire, perché no, dalle semenze.

La spesa di marzo: usciamo dall’inverno

Il mese di marzo porta con sé ancora i sapori dell’inverno: arance e mandarini sono meno dolci rispetto a quelli che trovavamo mesi fa, ma restano utili per spremute ricche di vitamina C che combattono le influenze tipiche della stagione. A basso prezzo, per l’ultimo periodo, troviamo cavolfiore, broccoli, verza, cavoletti di Bruxelles, che da aprile invece non saranno più acquistabili. La stagione dei carciofi, iniziata in inverno, prosegue: sfruttali anche crudi, a carpaccio, conditi con olio e limone, per mettere in risalto al meglio tutte le loro proprietà. Cipollotti, finocchi, indivia, lattuga, valeriana e ravanelli sono deliziosi in questo periodo. Nei supermercati iniziano a spuntare i primi cestini di fragole e la tentazione di cedere a questo succoso frutto è moltissima: attendete ancora un mese per goderne a pieno in sapore e proprietà. Pera, banana, mela e kiwi possono diventare protagonisti di golose macedonie.

Come fare la lista della spesa di marzo: frutta, verdura e non solo!

Cosa comprare per fare l’orto sul balcone

Lasciandoci alle spalle l’inverno, in questo mese già si deve pensare all’orto estivo. Per chi ha a disposizione un pezzo di terra c’è l’imbarazzo della scelta su semi e piantine da mettere nel carrello. Ma anche chi ha a disposizione solo un balcone può pensare di creare un piccolo angolo goloso da cui attingere durante la primavera e l’estate.

Non c’è bisogno di grandi spazi né di tanto tempo a disposizione né di attrezzature speciali e costose. Ti basta anche solo riciclare: dai vasetti di yogurt vuotati alle vecchie cassette della frutta, passando per sacchi di juta, lattine, barattoli, vasi sbeccati e scatole portauova.

Iniziamo con gli aromi: marzo è il mese perfetto per seminare il basilico, ma anche l’erba cipollina, la savia, la santoreggia, l’origano, il peperoncino, la valeriana, la menta e il timo. Procurati le semenze delle varie erbe aromatiche.

Ma a marzo si possono gettare le basi per la coltivazione anche di vere e proprie piante da orto. In estate produrrai zucchine, pomodori, peperoni, melanzane nane, cetriolini per sottaceto, borragine e stevia. Queste coltivazioni andranno avviate in una zona riscaldata: quindi prima di mettere i germogli sul balcone, pianta i semi in casa in modo che le temperature esterne spesso ancora poco clementi non danneggino la vegetazione.

Puoi piantare, procedendo allo stesso modo, anche arachidi, cipolle, carote, cicorie da taglio, fragole, lattughino, piselli, prezzemolo riccio, ravanelli, rucola e spinaci. Per quanto riguarda l’aglio rosso e l’aglio bianco ti basta invece piantare direttamente degli spicchi all’esterno. Meglio se il quinto giorno prima della luna piena oppure il primo giorno dopo il plenilunio.

La frutta di stagione: marzo

La frutta di marzo inizia a raccontarci i profumi ricchi e suadenti dell’estate. Ad esempio iniziano a comparire gli avocado di stagione. Questo frutto, perfetto per toast e insalate, è ricco di betacarotene e potassio e può essere abbinato anche ad altra frutta.

Arrivano anche i profumatissimi lime, un ibrido tra limone e cedro che sicuramente conosci se ami il mojito. Ma questo agrume può essere in realtà molto versatile e sostituire in maniera eccelsa il più noto fratello. Inoltre, è ricco di vitamina C e sali minerali ed è un naturale antiacido e antibatterico.

Nella lista della spesa non dimenticare le ultime arance e gli ultimi mandarini, meno saporiti ma pur sempre utili all’organismo grazie al loro apporto vitaminico, i kiwi, le mele, le pere, i mandaranci, l’ananas e i pompelmi.

Come fare la lista della spesa di marzo

La frutta di primavera: le fragole

Il primo frutto di primavera che viene in mente pensando a questa stagione sono senza dubbio le fragole, tipiche del mese di aprile. Quando le vediamo spuntare nei banchi di mercati e supermercati, sappiamo che la bella stagione sta finalmente iniziando. Il loro colore vivace e la loro aroma le rendono adatte a tantissime ricette, sia dolci che salate, ma sono un ottimo ingrediente anche per le insalate. Inoltre sono adatte a chi è a dieta, perché hanno pochissime calorie, ma sono cariche di vitamina C.

La verdura di stagione: marzo

Per quanto riguarda la verdura, marzo stravolge completamente la lista della spesa invernale, portando in tavola tante belle novità. Sui banchi dei mercati ritornano gli agretti, noti anche come barba di frate. Sono golosissimi da preparare cotti al vapore o lessati, poi conditi con olio, aglio, sale e limone. Contengono calcio, potassio vitamina C e B3. Hanno anche funzioni depurative, diuretiche e rimineralizzanti.

Gli spinaci di marzo sono teneri, con foglie piccole, particolarmente adatti per insalate e pasti veloci. Sono uno scrigno di ferro e calcio, ma anche di vitamina A e C, nonché acido folico, indispensabile per le donne in gravidanza.

A proposito di insalate, lo sai che le cipolline di marzo sono perfette da mangiare crude? Non temere, in realtà conservano intatte gran parte delle loro proprietà nutrizionali anche se le scotti leggermente pur mantenenole croccanti. Inoltre sono ricche di acido folico, fibre, vitamina B e C, antiossidanti e flavonoidi.

Nel carrello della spesa potrai mettere anche della lattuga e della cicoria tenera, carciofi, carote, sedano, radicchio, porri, cavolini di Bruxelles, cipollotti e bietole. Ancora per un po’ sarà poi possibile gustare broccoli, rape e barbabietole rosse, finocchi, cavolfiori e cavoli verza.

Come fare la lista della spesa di marzo: frutta, verdura e non solo!

La verdura simbolo della primavera: gli asparagi

Gli asparagi sono ortaggi tipici della primavera, e vengono coltivati in Europa da più di mille anni. Sono solitamente teneri e gustosi, e con numerose proprietà benefiche, tra cui spiccano le loro capacità depurative e drenanti. In Italia si trovano diverse varietà di asparago, tra cui la famosa varietà bianca originaria di Bassano del Grappa, eccellenza tutta Italiana e famosa nel mondo.
Molto più raro da trovare nella grande distribuzione, è invece l’asparago selvatico, che si riconosce dalla forma molto stretta e allungata.

La lista della spesa se Pasqua cade di marzo

Per preparare al meglio la lista della spesa di marzo, tieni dunque ben presente se sarà necessario o meno cucinare i pranzi di Pasqua e Pasquetta. Se per quest’ultima occasione i piatti proposti possono essere meno impegnativi (pensa a torte rustiche, panini sfiziosi e cibi da trasportare fuori casa per dei bellissimi pic nic) per la tavola di Pasqua ci sarà sempre la necessità di fare molto chiaramente il punto della situazione per evitare di trovarsi all’ultimo impreparate.

Pensa al menù

Innanzitutto stila il menu con l’elenco delle varie portate. Se hai intenzione di riproporre i piatti regionali di Pasqua come il tortano napoletano, il casatiello o la pizza rustica di Santa Chiara devi assicurarti di avere in casa tutti gli ingredienti che ti servono come per esempio un alto numero di uova, meglio se fresche e da galline allevate a terra all’aria aperta, oppure lo strutto e la sugna.

Agnello: sì o no?

In un menu di Pasqua ortodosso la regola vuole non possa poi mancare l’agnello. Simbolo stesso della festività religiosa può essere cucinato in tantissime ricette: come l’agnello al forno con le patate, le lasagne con ragù di agnello e l’abbacchio alla cacciatora. Non a tutti però piace e c’è chi lo evita anche per questioni etiche. Bisogna perciò sempre avere pronta l’alternativa.

Un secondo vegetariano, se si hanno ospiti di cui non si è certi della dieta alimentare, riduce il rischio di incappare in un grande imbarazzo. Ma se non si ama questo tipo di carne pur apprezzando arrosti e polpettoni si può semplicemente passare dal macellaio sapendo per tempo cosa si vuol cucinare per il proprio menu di Pasqua senza l’agnello.

Come fare la lista della spesa di marzo

Fai la lista della spesa

Non importa quale menu di Pasqua sceglierai: il passaggio fondamentale è scrivere l’elenco delle pietanze nero su bianco e compilare di conseguenza una dettagliata lista della spesa.

Potrai organizzarla per settore, facendo attenzione ai prodotti da dispensa base che non devono mai mancare e che vanno periodicamente riforniti. Tra questi ci sono sicuramente farina, spezie, sale, zucchero, caffè, brodo in dado o in polvere (a meno che tu non decida di farlo in casa).