frutto della passione

Frutto della passione o maracujà: il prezioso alleato della tua dieta

  • 15 09 2020

Ricco di polifenoli e antiossidanti, il frutto della passione nasce in Sudamerica ma è diffusissimo anche da noi. Ecco come usarlo in cucina e perché non potrai più farne a meno

Frutto della passione o maracuja

I suoi profumi avvolgenti lo hanno reso protagonista di molte ricette e il suo nome evocativo va al di là della polpa profumata. Stiamo parlando del frutto della passione, noto anche come maracujà. Si tratta di un prodotto della natura molto popolare, ricco di proprietà nutritive preziose, antiossidanti e vitamine. Probabilmente lo avrai anche incontrato a tavola e ti sarai chiesta: “Ma come diavolo si mangia?”. Ecco alcuni consigli per inserirlo nella tua dieta e sfruttarlo al massimo in cucina.

Cos’è il Frutto della passione

Nota in Italia anche col nome di maracujà, il frutto della passione è l’espressione di una pianta della famiglia delle Passifloracee. Le sue origini affondano nelle terre sudamericane, anche se alcune varietà riescono a sopravvivere in climi sub-tropicali. Per questo la maracujà è coltivata in tutto il mondo, dall’Asia all’Europa, Nord America compreso.

La sua fama è legata non tanto alla polpa e ai suoi semi, quanto all’intenso profumo. Questo aroma viene utilizzato di frequente nella produzione di succhi, gelati e altre preparazioni gastronomiche. Esistono due varietà principali di maracujà: la Passiflora edulis e Passiflora edulis variante flavicarpa. La principale differenza sta nelle dimensioni e nel colore della buccia: una è rossa, l’altra è gialla. Lo strato esterno è duro, mentre l’interno è morbido e succoso.

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Frutto della passione o maracujà: proprietà

Il frutto della passione è una buona fonte di nutrienti. In un singolo frutto puoi donare al tuo corpo 2 grammi di fibre, il 9 per cento del fabbisogno giornaliero di vitamina C, l’8 per cento del fabbisogno giornaliero di provitamina A, il 2 per cento di fabbisogno giornaliero di ferro e potassio. Il tutto per sole 17 calorie. Inoltre, contiene più polifenoli e cartoneoidi di banane, mango, papaya e ananas. Non sembra molto, è vero, ma ricorda che i valori sono riferiti a un solo, saporitissimo frutto!

Frutto della passione o maracujà: benefici

Il suo profilo nutrizionale rende il frutto della passione un veicolo di benefici per il nostro corpo. Gli antiossidanti ti aiutano a combattere l’invecchiamento, così come i polifenoli, che in più hanno un potere preziosissimo: quello antinfiammatorio, capace di ridurre i rischi di malattie croniche come quelle legate all’apparato cardiocircolatorio.

Non dimenticare gli incredibili benefici della vitamina C. Il tuo sistema immunitario ne ha bisogno. Inoltre, permette l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Il betacarotene è convertito dal corpo in vitamina A, preziosissima per la vista e per abbassare il rischio di sviluppare il cancro al seno, alla prostata, al colon e allo stomaco.

Una particolarità del frutto della passione è il prezioso contenuto di piceatannolo. Questa molecola, che fa parte della categoria dei polifenoli, può migliorare la sensibilità all’insulina negli uomini in sovrappeso, riducendo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Infine, ci sono le fibre. Due grammi in un singolo frutto sono davvero un tesoro da non sprecare. Questo elemento nutritivo ti aiuta a tenere in salute l’intestino e a combattere la stitichezza, aiuta la digestione e abbassa l’indice glicemico. Le diete ricche di fibre abbassano il rischio di infarti, diabete e obesità.

Frutto della passione: le controindicazioni

Il frutto della passione è una delizia alla portata di molti, ma non di tutti. Il principale ostacolo per alcune persone è il fattore allergia. In un ridotto numero di persone la maracujà, essendo un frutto esotico, provoca fastidiose reazioni di rifiuto. La ragione sta nelle proteine contenute nel frutto della passione.

La buccia viola del frutto della passione può contenere anche sostanze chimiche chiamate glicosidi cianogeni. Questi possono combinarsi con gli enzimi per formare il cianuro, potenzialmente velenoso se assunto in grandi quantità. Ma per fortuna la buccia non è considerata commestibile e viene solitamente scartata.

Che sapore ha il frutto della passione e come si mangia?

Una delle domande più frequenti legate alla maracujà è: come si mangia il frutto della passione? Per assaporare la polpa succosa di questo prodotto tropicale, devi tagliarlo a metà per aver accesso al prezioso contenuto. I semi sono commestibili, da mangiare con un cucchiaino insieme alla polpa. È vero anche che il loro gusto amaro spinge molti consumatori a evitarli.

Ti stai chiedendo forse: ma allora che sapore ha il frutto della passione? Scartati i semi, il maracujà rivela una polpa dolcissima, ma anche un po’ acidula.

Le ricette per consumare il frutto della passione

Se hai deciso di arricchire la tua dieta con il frutto della passione, ti spieghiamo ora come consumarlo dall’aperitivo al dessert. Inizia col preparare una Batida di frutto della passione. L’estate è il momento ideale per consumare questo cocktail profumatissimo.

Per uno snack agrodolce, prova la maracujà con dei Krapfen al formaggio o una Sfoglia di ricotta. Per un secondo davvero intenso, aggiungi il frutto della passione a un Uovo con asparagi.

Infine, il dessert. Puoi usare la polpa ridotta in confettura per preparare una Crostata oppure per creare una Delizia al frutto della passione.

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