I cibi amari fanno bene: ecco perché

Perché i cibi amari non si fanno amare? La lingua percepisce il sapore amaro derivante da uno o più fattori amaricanti che spingono istintivamente a scartare il cibo. Ad entrare in azione è una memoria ancestrale, sviluppata dall’uomo durante l’evoluzione, che associa l’amarezza alla presenza di sostanze nocive e intossicanti.

Al contrario, gli ultimi trend in fatto di cucina salutista – ma anche la scienza alimentare – ci spingono a rivalutare i cibi amari. Non solo fanno bene e rappresentano un elisir di longevità perché ricchi di antiossidanti e carichi effetti antinfiammatori e detox. Recenti studi hanno dimostrato come la sensibilità al gusto amaro sia legata alle variazioni genetiche: esistono persone non taster (che non percepiscono l’amaro); medium taster (che lo percepiscono) e super taster (che risultano ipersensibili).

Tirando le somme: i cibi amari hanno effetti positivi sulla salute e quello dell’amaro come sapore ostico e mal sopportato è un falso mito, valido solo in caso di ipersensibilità all’amaricante. Ecco perché vale la pena di ricredersi e scoprire 10 cibi amari ricchi di proprietà e benefici da portare in tavola più spesso. Senza pregiudizi.

10 cibi amari e super healthy da portare a tavola

Il consiglio per assimilare appieno le proprietà benefiche dei cibi amari è di consumarli a crudo, quando possibile, o di sottoporli a cotture brevi a basse temperature. Oltre a mantenere inalterati i benefici, il senso di sazietà aumenta: mangi meno, mangi meglio. In un colpo solo.

1. Cavolfiore

I cavolfiori, ma anche i broccoli, sono alimenti ricchi di composti sulfurei amari che si convertono in sostanze piccanti dopo il taglio. Queste crucifere abbassano la pressione, proteggono arterie e cuore oltre ad avere proprietà antitumorali. Vitamina A e C, presenti in grandi quantità, contrastano l’invecchiamento della pelle aiutando la sintesi del collagene.

2. Ravanello

Colorato, ipocalorico e da consumare rigorosamente crudo. Il ravanello ha proprietà diuretiche e depurative. Concilia il sonno e regala un buon apporto di vitamina C e sali minerali come ferro, calcio e acido folico che riduce il rischio di ictus.

3. Rucola

Apprezzata nell’antichità per le presupposte proprietà afrodisiache, la rucola ha effetti diuretici, antiulcera, antiossidanti e antinfiammatori, persino chemiopreventivi.

4. Rafano

Conosciuto anche come cren, questa radice dal sapore amaro e piccante è povera di calorie e un vero concentrato di vitamina C e antiossidanti tra i quali spicca il beta-carotene (che, tra le altre cose, aiuta l’abbronzatura e previene la formazione di radicali liberi!).

5. Carciofo

Il sapore amaro del carciofo è dovuto alla cinarina, sostanza alla quale però si devono molte delle sue proprietà benefiche.Tra le più importanti ci sono la capacità di abbassare i livelli di colesterolo cattivo, di favorire la diuresi e di contrastare i radicali liberi.

6. Cicoria

La cicoria è un ottimo alimento depurativo, grazie all’alto contenuto di fibre, e antiossidante per via all’alta concentrazione di carotenoidi, vitamina C e vitamina B. Senza tralasciare i suoi effetti positivi sulla salute del fegato. (In più la cicoria si può cucinare anche in modo goloso)

7. Radicchio

Le sue proprietà antiossidanti lo rendono un vero e proprio alimento anti invecchiamento. Polifenoli e acido folico, vitamine B, C, K, P e minerali sono contenuti in grande quantità nel radicchio che, nelle varianti rosse, abbina l’azione antinfiammatoria tipica di frutta e verdura di questo colore.

8. Olio extravergine di oliva

Un elisir di giovinezza, soprattutto quando viene estratto a freddo, l’olio extravergine di oliva aiuta a tenere a bada il colesterolo alto, previene l’invecchiamento cellulare e protegge le ossa dall’osteoporosi. Il consumo consigliato è di 3 cucchiai al giorno. Dài un’occhiata alla nostra guida per imparare a scegliere l’olio d’oliva.

9. Pompelmo

Spesso protagonista delle diete dimagranti perché aiuta a contenere l’assorbimento dei cibi, il pompelmo vanta proprietà antitumorali, detossificanti e antiossidanti. Inoltre, la pectina regola il livello di colesterolo nel sangue.

10. Tè verde

Rallenta l’invecchiamento della pelle proteggendo l’acido ialuronico, il collagene e l’elastina. Ma c’è di più: contrasta la ritenzione idrica (e quindi la cellulite!) aiutando a perdere peso grazie alla caffeina che riduce l’assorbimento di zuccheri e grassi.