Cosa è il kefir e che sapore ha?

Il kefir è una bevanda fatta con latte fermentato, dal gusto acido e delicato, simile allo yogurt e al latticello. Di solito viene fatto con il latte vaccino, ma può essere fatto anche con latte di pecora o di capra. Perché provarlo? Si tratta di un ingrediente pieno di effetti benefici, e in più è davvero gustoso e facile da utilizzare in tantissime ricette.

Non sai dove trovarlo? Si acquista nei negozi di specialità etniche e nei supermercati più forniti, ma si può anche fare in casa. E infatti in questo articolo ti spieghiamo perché fa tanto bene, ti spieghiamo la ricetta del Kefir fatto in casa e come usarlo in abbinamento ad altri cibi. Buona lettura!

Proprietà e calorie: ecco perché fa bene

Il kefir è un concentrato di sostanze nutritive importanti per una sana alimentazione.

Contiene consistenti quantità di:

  • Vitamina B2
  • Vitamina B6
  • Vitamina B12
  • Vitamina A
  • Vitamina K
  • Calcio
  • Fosforo

Quanto alle calorie: in 100gr di Kefir ci sono circa 60 calorie (se viene fatto con del latte intero).

Molto importante anche l’apporto proteico, soprattutto per il fatto che il kefir contiene proteine di alto valore biologico. Molto interessante anche l’apporto di calcio.

Kefir fatto in casa: cosa ti serve

Per prima cosa ti occorrono vasetti di vetro che devono essere sterilizzati. Ecco come sterilizzarli: mettili in una pentola piena di acqua con i coperchi, porta a ebollizione e fai bollire per almeno 35-50 minuti. Poi fai raffreddare e asciugare.

Ecco invece gli ingredienti veri e propri:

  • 1 cucchiaio di granuli di kefir
  • 250 ml di latte

Ovviamente per produrne maggiore quantità ti basta moltiplicare le dosi.

Kefir: la ricetta

Passiamo alla ricetta per prerare il kefir spiegata passo passo.

  1. Riponi all’interno dei barattoli di vetro i granuli di kefir
  2. Aggiungi il latte
  3. Ricopri l’imboccatura dei vasetti con un canovaccio di tela pulita affinché possa passare l’aria
  4. Fai riposare per almeno 24 ore in un luogo fresco e asciutto
  5. Il tempo di fermentazione ne determinerà il gusto: se vuoi ottenere un sapore più acidulo e una consistenza più corposa prolungalo
  6. Filtra il composto con l’aiuto di un colino a trama piuttosto stretta in modo tale da trattenere le parti più solide.
  7. Come per lo yogurt fatto in casa, i granuli che resteranno sul colino serviranno per fare altre volte il kefir.
Kefir granuli

Se vuoi produrre un’ulteriore dose di kefir ma non hai il tempo e la disponibilità per farlo immediatamente puoi conservare i granuli “filtrati” in un barattolo di vetro sterilizzato riposto in frigorifero.

Anche la bevanda, come i granuli, si conserva in frigorifero, chiudendo però il vasetto con il coperchio.

Come utilizzare il kefir in cucina

Come utilizzarlo al meglio in cucina? Vediamo qualche idea:

A colazione

Per colazione puoi condire il kefir con frutta fresca, cereali, cioccolato fondente, frutta secca, frutta candita oppure puoi gustarlo semplice, come se fosse uno yogurt al naturale.

Zuppa fredda di kefir

Con il kefir fatto in casa, la farina di ceci, l’avocado e qualche spezia sfiziosa puoi per esempio preparare la zuppa fredda di kefir e ceci al curry: un piatto vegetariano dalle tantissime proprietà! Ricco di fermenti lattici, proteine vegetali, vitamine, omega 3, è assolutamente senza glutine e si prepara in soli 30 minuti. Clicca qui per la ricetta. In tavola si presta a fare da primo, ma va benissimo anche come portata unica perché è davvero completo.

Branzino con salsa kefir

Un altro piatto, sempre sano e gustososono i tranci di branzino con salsa kefir agli aromi liguri. Un secondo di pesce al forno accompagnato da tante verdurine al vapore e una salsa cremosa profumata da maggiorana, timo, estragone, prezzemolo e basilico. Una ottima alternativa alla classica maionese troppo ricca di calorie. Clicca qui per leggere la ricetta passo a passo.

Domande e risposte

Che differenza c'è tra yogurt e kefir?
Anche se entrambi i prodotti sono preparati tramite la fermentazione del latte, kefir e yogurt hanno sapore, odore e consistenza diversi. In più il kefir è più digeribile rispetto allo yogurt, e contiene più batteri.
A cosa serve il kefir?
Il Kefir è particolarmente utile a migliorare la flora batterica e migliorare la digestione.
Quando è meglio bere il kefir?
Il kefir si può bere in qualsiasi momento, ma l'ideale è al mattino a digiuno.
Quante volte al giorno si può bere il kefir?
Indicativamente si può bere il kefir una volta al giorno, nelle quantità di una tazza al giorno.
Quale latte usare per il kefir?
Generalmente il kefir si prepara con latte vaccino intero, ma lo si può preparare anche con latte di pecora o di capra.