1/8 – Introduzione
Se avete un giardino ricco di frutti e non sapete come conservarli, vi sarà certamente utile leggere i consigli riportati in questa guida. Vi permetterà di non sprecare nulla, di non dover sbarazzarvi del prodotto perché deperito e non sarete costretti a dover donare quasi tutto il raccolto a parenti ed amici, bensì di conservarlo e di poterlo gustare anche durante le stagioni meno favorevoli. Tratteremo nello specifico di come conservare il mandarino, un agrume il cui sapore dolce lo rende assolutamente unico. Fa parte della famiglia delle Rutacee, è ricco di vitamina A. B, C e di sali minerali quali il magnesio, l’acido folico, il potassio, il fosforo ed il ferro. È altresì ricco di fibre e questa caratteristica lo rende facilmente digeribile. Può essere consumato fresco o trasformato per realizzare delle ottime marmellate o canditi. Dalla sua buccia si può, inoltre, estrarre un prezioso olio essenziale. L’utilità di conservare i mandarini viene anche dal fatto che un solo albero adulto, riesce a produrre più di cinquecento frutti all’anno. Scopriamo insieme, passo dopo passo, quali sono i metodi di conservazioni più consoni per questo agrume.
2/8 Occorrente
- Mandarini
- Sacchetti per alimenti da gelo
- Zucchero
- acqua
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Se pensate di poterli consumare in un paio di settimane, dovete solamente accertarvi di conservarli in frigorifero oppure nelle migliori condizioni possibili, evitando di tenerli in un contenitore o nelle vicinanze di fonti di calore che possano velocizzarne il processo di maturazione. L’ideale è un luogo fresco ed asciutto e la temperatura ottimale non deve superare i 12 gradi. Il congelamento si rivela un’eccellente soluzione per agevolare il vostro compito e vi permetterà di conservare i mandarini anche per otto o nove mesi, a patto che la temperatura del congelatore resti sempre la stessa, ossia diciotto gradi sotto zero.
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È necessario, però, che adottiate degli altri accorgimenti particolari. Prima di riporli nel congelatore, dovete privarli della buccia, successivamente dovete disporre i mandarini in un vassoio, leggermente distanziati fra di loro, per permettere che si congelino singolarmente. Lasciateli al freddo almeno per un’ora. Una volta induriti, metteteli velocemente nei sacchetti evitando che si scongelino e riponeteli nuovamente nel congelatore.
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Un’altra alternativa di conservazione consiste nel farli candire nello zucchero. Dovete tagliare i vostri mandarini a metà, senza togliere loro la buccia. Portate ad ebollizione in una pentola circa mezzo litro d’acqua con 150 grammi di zucchero. Quando lo zucchero sarà sciolto, potete adagiare nella pentola i frutti e fate bollire per cinque minuti. Dopo aver atteso un’intera giornata, aggiungete un etto di zucchero e portate nuovamente ad ebollizione. Ripetete l’operazione per cinque giorni di fila. Una volta completata la lavorazione, conservateli in vasetti di vetro in un luogo asciutto e fresco.
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Infine potete realizzare delle ottime marmellate. Per 1 kg di mandarini avete bisogno di 400 gr di zucchero e 400 ml di acqua. Lavate i mandarini e privateli della buccia. Controllate che non vi siano semi, quindi frullateli. Tagliate le bucce a striscioline sottili, quindi versatele nella pentola con lo zucchero e l’acqua e fatele cuocere per 15-20 minuti. Fate raffreddare ed incorporate i mandarini frullati. Rimettete il tutto sul fuoco e fate andare a fiamma bassa fino a raggiungere la consistenza che preferite. Una volta pronta, riponete in barattoli di vetro con chiusura ermetica precedentemente sterilizzati. Conservate al riparo da colore e luce per 5-6 mesi.
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8/8 Consigli
- Conservarli in un luogo fresco ed asciutto e la temperatura ottimale non deve superare i 12 gradi.
- la temperatura del congelatore deve rimanere sempre la stessa, ossia diciotto gradi sotto zero.