Gli elettrodomestici sono oggetti utili per velocizzare i lavori in casa. Ne esistono di vari generi, ma quelli destinati alla cucina sono i più apprezzati. Tra i tanti si possono trovare l’estrattore, la centrifuga e il frullatore. Quest’ultimi sono degli alleati perfetti, per preparare in casa bevande dissetanti e piatti ricchi e nutrienti. Esiste una grande vastità di questi piccoli elettrodomestici e la scelta è ampia. Ma prima di acquistarli è fondamentale analizzare alcuni fattori importanti. Per prima cosa bisogna mettere a confronto i tanti modelli e la qualità. Dopodiché, informarsi sui vantaggi, gli svantaggi e il prezzo.

Centrifuga, frullatore o estrattore: le differenze

Soprattutto in estate quando fa molto caldo, puntare su una bevanda fresca a base di frutta o verdura, meglio ancora se preparata in casa può essere la soluzione ideale: ma cosa usare tra estrattore, centrifuga e frullatore?

Si tratta di tre elettrodomestici molto diversi tra loro, sia per funzionalità che per risultato ottenuto, anche se spesso si tende a fare molta confusione.

Scegliere un centrifugato di frutta, per esempio, è molto diverso che optare per un frullato: anche utilizzando gli stessi ingredienti, il procedimento di preparazione sarà differente e anche la bevanda ottenuta non avrà gli stessi valori nutrizionali e la stessa consistenza. Non solo, a fare la differenza tra estrattore, centrifuga e frullatore, anche la possibilità o meno di utilizzare frutta e verdura non sbucciata, la facilità di pulire ogni componente, il tempo impiegato per preparare le bevande e, non ultimo, il prezzo, che può variare sensibilmente a seconda della tipologia scelta. Prima di procedere con l’acquisto, dunque, è meglio conoscere pro e contro di ciascun elettrodomestico così da scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Ecco allora una guida pratica per imparare a distinguere tra estrattore, centrifuga e frullatore e qualche suggerimento per comprare online il tuo preferito.

Frullato di albicocche, ananas e pesca

Cos’è la centrifuga

Come dice il nome stesso, questo elettrodomestico utilizza la forza centrifuga: gli alimenti sono sminuzzati da una lama e poi il succo viene separato dalla polpa grazie ad un componente che si muove ad alta velocità. La centrifuga è un apparecchio utile per preparare centrifughe e succhi gustosi e nutrienti. A differenza del classico frullatore, questo elettrodomestico è in grado di separare il succo dalla polpa per poi erogare succhi particolarmente liquidi e cristallini. Quindi dal punto di vista valutativo viene considerato migliore nel ricavare l’alimento. I modelli più moderni hanno una potenza superiore rispetto ai modelli standard. Inoltre la capienza del boccale è notevolmente superiore a quello tradizionale. Una volta inserito l’alimento, la centrifuga elimina la polpa e le fibre per poi centrifugare soltanto il succo puro. Un altro vantaggio consiste nel fatto che si possono inserire frutta e verdura senza sbucciarle (a eccezione degli agrumi) o addirittura senza tagliarle. Gli svantaggi della centrifuga sono la rumorosità e la difficile pulitura dell’apparecchio. Infine, il calore generato dal movimento ad alta velocità, se non controllato, rischia di ossidare vitamine e minerali riducendone i benefici. Il prezzo medio di una centrifuga si aggira tra i 30 e i 50 euro.

Cos’è l’estrattore

Ne hai sentito spesso parlare ma non sai come funziona? Nell’estrattore frutta e verdura vengono pressate contro un filtro in acciaio e passano attraverso un setaccio: da una parte esce il succo ottenuto, dall’altra rimane la polpa secca. Non affetta i cibi con le lame, ma li spreme utilizzando un ingranaggio che si chiama coclea. A differenza della centrifuga, lavora a freddo e non scalda i nutrimenti, mantenendo così inalterate le proprietà degli alimenti. Questo apparecchio a bassi giri, risulta più efficiente della centrifuga rispetto al peso del succo erogato in confronto di materia prima. L’estratto ottenuto può essere conservato in frigo fino a un paio di giorni

Tra gli altri vantaggi, quello di poter ottenere il succo anche da erbe e germogli, rende possibile la preparazione anche di latte vegetale e passata di pomodoro, una pulizia più veloce rispetto alla centrifuga ed è anche più silenzioso. Considera però che tra i tre elettrodomestici è anche il più costoso. Inoltre ha lo svantaggio di rifinire un prodotto privo di sostanze nutritive. Oltretutto risulta meno veloce della centrifuga e del frullatore. Ovviamente a differenza degli altri apparecchi, non si può adoperare per estrarre il succo da frutti pastosi come fichi e banane. In commercio vengono venduti estrattori di forme e dimensioni diverse. Alcuni di questi modelli sono provvisti di accessori e contenitori più sicuri. Il prezzo dipende dal tipo di marca e dalla prestazione del prodotto, ma solitamente oscilla intorno ai 100 euro.

Mela limone detox centrifugato frullato

Cos’è il frullatore

Un grande classico, presente in quasi tutte le cucine. Il frullatore è un apparecchio versatile, pratico e comodo. Il suo funzionamento è semplicissimo: il frullatore infatti riduce in pezzetti frutta e verdura; per ottenere una bevanda devi quindi aggiungere un liquido come acqua o latte. Il composto ottenuto conserva succo, polpa e fibra anche se però devi tenere presente che il succo ottenuto con il frullatore può essere ricco di aria e quindi darti fastidio se soffri di disturbi quali il colon irritabile. Inoltre frutta e verdura devono essere lavate e sbucciate e se il frullatore non è abbastanza potente non riesce a sminuzzare le varietà più dure. Il vantaggio? È decisamente il più economico. Ma prima di acquistarlo occorre scegliere i modelli migliori in base al rapporto qualità-prezzo.

Le forme e le dimensioni sono tante, così come i prezzi che variano a seconda della marca e degli accessori che vengono inclusi nel complesso. Per quanto riguarda i frullatori low cost, di misura ridotta e senza accessori, si può spendere anche fino a nove euro. Invece per i modelli più accessoriati e multifunzione il costo sale. Infatti in media vengono venduti a partire dai settanta euro. In commercio esistono anche frullatori base ad immersione, utili per preparare frullati, pappe e minestre di qualsiasi genere. Quest’ultimi, a differenza dei frullatori con il bicchiere, non sono in grado di tritare grandi quantità di alimenti. Ma sono maneggevoli e facili da pulire. Mentre gli apparecchi accessoriati possono arrivare ad affettare, grattugiare e sminuzzare alimenti duri e morbidi. Alcuni sono provvisti di frusta e lame affettatrici.