Arance: guida alla scelta

Come scegliere le arance: tutte le varietà a confronto e come usarle

Scopri come scegliere bene le arance. Quali sono le varietà migliori da mangiare, quali sono perfette per preparare piatti caldi e freddi o insalate e quali invece sono da spremere?

Come scegliere le arance

Golose, succose, colorate, piene di proprietà benefiche: le arance sono ottime sia consumate intere (se le mangi intere godi davvero di tutti i benefici del frutto) sia spremute, soprattutto per la colazione e gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio. La loro stagionalità le rende inoltre alleate della salute in inverno poiché, ricche di vitamina C fresca, aiutano a combattere le piccole infezioni e i malanni di stagione.

Stagionalità delle arance

Oggi come sai è possibile acquistare, e dunque consumare, le arance tutto l’anno come molta altra frutta. La loro stagione però va dal mese di novembre sino a quello di giugno, con diverse maturazioni a seconda della varietà. Coprendo, dunque, tutta la stagione fredda.

La natura lascia nulla al caso e questo frutto, rinforzante del sistema immunitario e antinfiammatorio, è l’ideale per affrontare l’inverno in tutta salute. Inoltre, l’arancia è anche un ottimo spuntino per spezzare la fame scongiurando la tentazione di buttarsi in abbuffate di dolci e cioccolata calda con panna. In quest’ultimo caso, però, è meglio consumare il frutto intero perché ricchissimo di fibre (che si perdono spremendo l’arancia).

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Arance tardive e precoci

Le arance possono essere raggruppate in vari modi. Per esempio, in base al colore della polpa (bionda o rossa), ma anche in base al periodo di raccolto. Esistono infatti arance tardive, come per esempio le arance della tipologia Valencia (la loro maturazione si verifica in primavera, tra marzo e aprile), e precoci, come le Washington Navel e le Naveline.

Proprietà e valori nutrizionali

Le arance sono frutti quasi magici, ottime per rinforzare il sistema immunitario in inverno aiutandolo nella difesa degli attacchi di virus e batteri. Merito anche del contenuto importante di vitamina C fresca. Come già saprai, però, la vitamina C è termolabile. Ciò significa che si tratta di una vitamina sensibile al calore e che tende a disperdersi proprio durante la lavorazione dell’alimento. Quindi, per fare scorta di vitamina C, è bene consumare immediatamente sia il frutto sia la spremuta evitandone la conservazione dopo averlo sbucciato o spremuto.

Inoltre, la vitamina C esercita un effetto antiossidante importantissimo. L’azione contro i radicali liberi permette di difendersi anche dall’insorgere di diverse patologie degenerative, dovute appunto al danno cellulare. Nella parte bianca del frutto, l’albedo, si trova poi la maggior parte della pectina. Questa fibra è importantissima anche per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, nonché per controllare la glicemia.

Per dimagrire, o per meglio dire tenere lontana la fame nervosa, è per esempio indicato consumare il frutto intero, a spicchi (pellicina bianca compresa).

La presenza di vitamina C è essenziale ache per il corretto assorbimento del ferro: inutile, infatti, consumare cibi ricchi di ferro senza abbinare un’adeguata dose di vitamina C fresca. Una regola d’oro da tener presente soprattutto se si soffre di anemia. La stessa vitamina C aiuta a proteggere la salute di gengive e mucose.

Consumare arance regolarmente, anche solo il succo, permette inoltre di proteggere efficacemente la salute del colon. Una recente ricerca della Cornel University dello Stato di New York ha rilevato il ruolo super protettivo del frutto nei confronti dei tumori che colpiscono questa parte di intestino.

Non solo vitamina C, nelle arance troviamo anche ottime quantità di vitamina A e di vitamine del gruppo B (preziose per la salute del sistema nervoso e per il corretto funzionamento del metabolismo).

Le arance sono inoltre un alimento adatto alle diete ipocaloriche poiché contengono circa 35 kcal ogni 100 grammi.

Arance controindicazioni

Per quanto riguarda le controindicazioni, sono un frutto sconsigliato a chi soffre di ulcera e gastrite (e di reflusso) poiché tendono ad aumentare l’acidità. Inoltre, meglio non eccedere in caso di colon irritabile e di diarrea.

Pelare arance al vivo

Varietà navel, Washington Navel e navelina

L’arancia navel ricca di succo è una di quelle con minor grado di acidità, tienila dunque presente se soffri di acidità saltuariamente. La varietà Washington Navel di Ribera in particolare è a polpa bionda, priva di semi e con un’elevatissima concentrazione di succo: quasi il 40% del totale del frutto.

Coltivate in grande quantità in Sicilia, le varietà di arancia navel e navelina sono dolci e hanno molto succo di colore giallo. Ottime sia per essere spremute sia per essere consumate intere. Hanno spicchi dalla grana fine, dunque, ben si prestano anche all’alimentazione dei bambini, e sono ottime per fare la marmellata di arance.

Varietà vaniglia

Mai sentito parlare dell’arancia vaniglia? Si tratta sempre di un’arancia bionda (succo giallo) dal grado di acidità irrisorio (tra lo 0,05% e lo 0,15%).

L’arancia vaniglia è ben tollerata, dunque, anche da chi soffre di disturbi gastrici e intestinali. Inoltre, a dispetto del gusto zuccherino, questa arancia è povera di zuccheri ed è dunque perfetta anche per chi ha bisogno di tenere sotto controllo la glicemia. La varietà più celebre è l’arancia Vaniglia Apireno di Ribera.

Varietà sanguinello

L’arancia sanguinello fa parte delle arance cosiddette rosse (il suo succo ha una colorazione rossa) e si trova in commercio soprattutto a febbraio (fino al mese di aprile).

Il nome deriva dalle particolari screziature sanguigne della polpa ed è tipica della Sicilia Orientale. Anche questa varietà di arancia contiene circa il 40% di succo, è quindi ottima sia per essere spremuta sia per essere consumata intera.

Varietà ovale

Si tratta di un’arancia a polpa bionda, coltivata in Sicilia, dalla maturazione tardiva. La trovi, infatti, da marzo a giugno. Ha appunto una forma ovale, è priva di semi (dunque molto gradita anche ai bambini) e ha la polpa succosa e dolce.

L’arancia ovale si presta sia a essere spremuta sia a essere consumata a spicchi. Inoltre, si tratta di un frutto perfetto per preparare i dolci, soprattutto le marmellate e i canditi.

Varietà newhall

Le arance newhall sono frutti di dimensione medio-grande, con un succo arancione tendente al rosso. Si tratta di una varietà estremamente versatile, ottima per essere consumata sia a fine pasto sia come spezzafame.

La varietà newhall è ricca altresì di succo, dunque si adatta bene anche a essere spremuta, e ha una buccia molto profumata. Questo tipo di arancia viene impiegata in particolare per la produzione di liquori e canditi. Provale nella ricetta della crostata di cioccolato e arance.

Varietà tarocco

L’arancia tarocco è un’arancia rossa, dalla polpa intensamente gustosa. La trovi soprattutto a fine dicembre e nel mese di gennaio. Ha dimensioni grandi e un aroma tendente alla fragola, la buccia è liscia e sottile.

Priva di semi, l’arancia tarocco è pregiata e si consiglia di consumarla intera a spicchi. In questo modo si godrà di tutti i benefici del frutto per la salute e delle sue speciali qualità organolettiche.

Varietà moro

L’arancia moro si trova in commercio soprattutto tra dicembre e marzo. Si tratta di un’arancia rossa, tipica della zona di Siracusa. La polpa è senza semi ed è intensamente colorata, segno dell’elevata presenza di antociani (antiossidanti potentissimi).

Ha un gusto molto intenso e dimensioni più piccole dell’arancia tarocco. La varietà moro è ottima soprattutto spremuta.

Varietà valencia

Questa tipologia di arancia è a polpa bionda e contiene alcuni semi. L’arancia valencia si presta soprattutto a essere spremuta e ha un elevato livello di acidità perciò è sconsigliata in caso di gastrite e colite.

L’arancia valencia ha maturazione tardiva, tanto che la trovi al mercato soprattutto nel mese di aprile. E la sua polpa contiene molti zuccheri, tienilo presente se sei a dieta o se hai bisogno di controllare la glicemia. Per ridurne il carico glicemico, ti consigliamo di consumare il frutto a spicchi (la fibra aiuterà a ridurre l’assorbimento degli zuccheri).

Varietà belladonna

Le arance belladonna sono ovali e di solito senza semi. La dimensione di questo tipo di arancia è media e la buccia è spessa.

Il contenuto di succo nella belladonna è elevato, la polpa è fine e croccante. Si tratta di un cultivar eccellente per la preparazione di spremute nonché per essere consumata a tavola. È una varietà di arancia ricchissima di zuccheri e la trovi sorattutto tra marzo e maggio.

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