1/7 – Introduzione

L’avena viene utilizzato in cucina per la preparazione di numerose ricette. In particolar modo, in questa che vi presentiamo, vi spieghiamo come realizzare dei gustosi biscotti di farina d’avena.

Questo genere di biscotti può andare bene anche per coloro che seguono una dieta vegana, basta sostituire i grassi animali del burro con l’olio, eliminare le uova e utilizzare al suo posto una miscela di semi lino, avendo cura di aggiungere un po’ più di lievito per garantire la giusta lievitazione.

Esiste anche la variante svedese, che prevede l’aggiunta di un po’ di cannella all’impasto dei biscotti oppure del cioccolato come copertura. Tutte queste varianti partono però da una ricetta base che vi illustreremo in questa guida. Scopriamo dunque insieme come preparare i biscotti di farina d’avena.

2/7 Occorrente

  • Avena 150 g
  • Mandorle 50 g
  • Burro 125 g
  • Zucchero 125 g
  • Uova 1 + un tuorlo
  • Limone 1 (scorza)
  • Lievito in polvere mezza bustina
  • Fiocchi d’avena 150 g

3/7 – La giusta conservazione

L’avena, viste le sue rinomate proprietà nutritive e terapeutiche, è da sempre considerata un prezioso cereale. Le sue caratteristiche consentono di utilizzarla in cucina non soltanto come cereale per la colazione, per le zuppe oppure per le minestre, ma anche per la realizzazione di buonissimi e salutari biscotti.

Per la loro conservazione vi consigliamo di riporli in un barattolo di vetro (da tenere in un luogo fresco e asciutto, lontano dalle fonti di calore) per non più di una settimana. Vi sconsigliamo la loro congelazione, al massimo potete congelare l’impasto crudo e utilizzarlo all’occorrenza.

4/7 – Tritare i fiocchi d’avena

Per prima cosa, per preparare questi deliziosi biscotti, è necessario tritare l’avena, in modo da evitare che durante la fase di cottura si gonfi eccessivamente.

In un mixer dunque riponete l’avena e le mandorle, tritate il tutto e successivamente aggiungete il burro. Una volta eseguita questa operazione, frullate nuovamente e poi riponete l’impasto appena creato all’interno di una boule.

5/7 – Amalgamare l’impasto

Dopo che avrete riposto l’impasto all’interno della boule aggiungete lo zucchero e il lievito in polvere. Successivamente vanno aggiunte le uova e la scorza di limone, poi per ultimo i fiocchi d’avena.

Ora bisogna amalgamare il tutto e per questo passaggio vi consigliamo di usare le mani, preferibilmente protette da guanti in lattice.

Quando l’impasto sarà ben amalgamato, ricopritelo con della pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigo per almeno trenta minuti: in questo modo il burro avrà tutto il tempo per rassodarsi. Vi raccomandiamo di lavorare nuovamente l’impasto, solamente quando quest’ultimo sarà abbastanza duro.

6/7 – Realizzare i biscotti

Ora si può iniziare la vera e propria formazione dei biscotti d’avena. Prima di tutto vi consigliamo di foderare una leccarda o una semplice teglia con della carta forno anti-aderente. Successivamente iniziate a lavorare l’impasto: per fare in modo che quest’ultimo non si attacchi alle mani, vi consigliamo di bagnarle sotto un getto di acqua corrente.

Ora potete iniziare a dividere l’impasto in tante palline, del diametro di pochi centimetri, aiutandovi a dosare il loro peso con un cucchiaio. Queste palline dovranno essere collocate sopra la teglia, avendo la massima cura di mantenere una distanza di circa 5 centimetri tra una e l’altra. Questo perché, dal momento che l’impasto contiene il lievito in polvere, durante la cottura i biscotti tenderanno ad allagarsi.

A questo punto mettete la leccarda in forno preriscaldato (e preferibilmente ventilato) a 170 gradi per almeno un quarto d’ora. Togliete i biscotti dal forno solamente quando appariranno sufficientemente dorati. I biscotti sono perfetti specialmente se vengono serviti con una spruzzata di cannella oppure con dello zucchero a velo, accompagnati da un tè caldo.

7/7 – Creare i biscotti d’avena svedesi Havreflarn

Come vi abbiamo suggerito nell’introduzione, esiste anche la variante svedese, conosciuta da tanti per essere venduta in un noto negozio con la stessa nazione d’origine. Il loro nome originale è Havreflarn.

Per realizzarli potete utilizzare le stesse dosi d’ingredienti e lo stesso procedimento, solo che in questa ricetta il burro va adoperato fuso e le mandorle vanno sostituite con una miscela composta da 2/3 di farina 00 e 1/3 di amido per dolci.

Per aromatizzare, eliminate la scorza di limone e utilizzate dei semi di vaniglia e della cannella.

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